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Cesare Sacchetti

Le elezioni europee, la lista della Stampa e la fabbrica dei falsi oppositori

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Categorie: Notizie | Stato profondo

10/03/2024

di Cesare Sacchetti

Quando l’abbiamo vista, non abbiamo potuto fare a meno di essere attraversati da un sorriso in quanto, almeno per chi ci segue, si tratta di un film che abbiamo già visto in passato.

Ci riferiamo alla lista di “proscrizione” pubblicata da Iacoboni, giornalista in cerca di autore che pubblica per il quotidiano La Stampa della famiglia Elkann, che si è profuso nello stilare un elenco di quelli che, a suo dire, sarebbero tutti sostenitori dell’universo filorusso in Italia.

Il nome di Iacoboni compariva, a suo tempo, in un’altra lista pubblicata da Wikileaks nella quale lo si associava ai servizi segreti britannici.

Ora questa affermazione, se vera, non dovrebbe destare nessuna sorpresa per gli osservatori più attenti poiché la stampa europea, o Occidentale, altro non è che l’ufficio stampa dei servizi segreti Occidentali come già rivelo il coraggioso giornalista tedesco Udo Ulfkotte, morto nel 2017 in circostanze mai del tutto chiarite.

Stavolta però siamo ad una riedizione di quanto già accaduto nel 2022 quando il Corriere della Sera si prese la briga di pubblicare un presunto dossier scritto dal COPASIR nel quale c’erano tutta una serie di nomi che venivano classificati come vicini alla Russia e tra questi c’era pure il nostro.

Noi all’epoca fummo tempestivi e denunciammo subito l’operazione che era in atto. Quando leggemmo i nomi di Alessandro Orsini e Michele Santoro subito intuimmo quello che i media stavano facendo.

Orsini, per chi già non lo sapesse, era (lo è ancora?) un docente della LUISS, uno degli atenei prediletti dall’establishment, che per anni ha assunto posizioni apertamente atlantiste e che, come un fulmine a ciel sereno, è stato improvvisamente ospitato dai media per manifestare qualche apertura alle ragioni della Russia.

Il vecchio detto del diavolo nascosto nei dettagli è sempre valido poiché se si legge con più attenzioni quanto scritto da Orsini si vedrà che di vicino alla Russia non ha proprio nulla.

Ad esempio, lo si può vedere in questo scritto dell’ex docente universitario nel quale piuttosto che smascherare le menzogne del regime nazista di Zelensky che ha accusato falsamente Mosca di uccidere i bambini ucraini, le prende praticamente per buone.

Qualcuno che fosse stato vicino non tanto alla Russia ma alla causa della verità avrebbe dovuto piuttosto dire che la Russia i bambini li ha salvati dall’infame traffico dei nazisti che li facevano a pezzi e li vendevano sul mercato nero al miglior offerente.

Dall’oppositore di facciata ovviamente non ci si può aspettare nulla del genere e non ci si può aspettare che se questi fosse stato una reale minaccia lo si veda ogni sera ospite dei vari salotti gestiti televisivi gestiti da giornalisti vicini ai soliti think tank atlantisti o direttamente iscritti alle solite logge massoniche.

E’ raro che i media mainstream si adoperino per dare visibilità alle vere minacce a meno che queste non abbiano raggiunto un livello tale di influenza da richiedere una macchina del fango mediatica appositamente riservata a loro, come accaduto a Trump e Putin, ad esempio, ma non è certo questo il caso.

Nella lista del Copasir c’era poi anche il nome di Michele Santoro e qui non si può fare a meno di ridere della grossa perché provare a far passare un personaggio che ha passato la sua vita a difendere l’Unione europea e che negli anni passati ha anche sostenuto Matteo Renzi, gruppo Bilderberg, come un uomo vicino a Mosca o al sovranismo è francamente surreale.

Il materiale che ha, e aveva, a disposizione lo stato profondo italiano è questo e quindi i media cercavano di dare la massima visibilità ai personaggi di quella lista che poi, in diverse occasioni, sono stati candidati con la falsa opposizione di Francesco Toscano, già segretario del gran maestro della massoneria Gioele Magaldi, l’uomo che va in giro da qualche anno, ovviamente sempre ben ricevuto dai media, a raccontare la favola della massoneria “buona” e che espresse tutto il suo sostegno alla venuta di Mario Draghi a palazzo Chigi.

Ora siamo alle repliche di una prevedibile e asfittica telenovela in vista delle elezione europee.

La democrazia liberale italiana, ma anche quella europea in generale, ha un grave problema.

Essa non interessa più al popolo che ormai dopo la terapia d’urto della farsa pandemica, fallita da tempo, ha avuto un brusco risveglio.

Per quanto il popolo non possa essere addentro a tutti i meccanismi che dirigono dietro le quinte questo sistema politico, una semplice verità è arrivata ad esso.

I partiti che ricevono spazio dai media e i partitini satelliti delle false opposizioni collegati ai primi non offrono risposte ai mali che vive il popolo.

Nessun getta il cuore oltre l’ostacolo perché la loro missione è quella di tenere le persone dentro il recinto e non di farle uscire.

E’ per questo che si assiste alle soliti triste riedizioni di logiche, tecniche ed espedienti che ormai non sortiscono più alcun effetto perché si è entrati in un territorio e in una condizione che impediscono ai vecchi sistemi di salvaguardia di funzionare con efficacia.

La fabbrica dei falsi oppositori è attiva almeno dal lontano 1992 quando secondo Emma Bonino e altri testimoni, ad oggi ancora non smentiti, il comico Beppe Grillo saliva a bordo del Britannia della regina Elisabetta laddove Mario Draghi su mandato dei suoi referenti anglo sionisti metteva in atto uno dei più infami tradimenti della storia contro l’Italia.

Era in quell’occasione che il futuro banchiere di Goldman Sachs, una delle banche più grosse della finanza ebraica, svendeva il tesoro dell’industria pubblica italiana, gioiello mondiale, ai predatori dell’usura di New York e Londra.

Quando nacque il M5S, ricevuto immediatamente dall’ex ambasciatore americano Roland Spogli nel 2008 a via Veneto, nacque per assolvere ad una funzione ben precisa.

Quella di prendere il dissenso e di anestetizzarlo per condurlo su un canale che non destasse preoccupazioni al vero potere della finanza e della massoneria.

E fu effettivamente così. Mai il M5S mise nel suo programma l’uscita dalla moneta unica né tantomeno dall’UE o dalla NATO.

Mise i “costi della politica” in omaggio alla campagna antipolitica che va in scena dal 1992 che parla delle briciole del barbiere di Montecitorio per lasciare fuori, ad esempio, i centinaia di miliardi dilapidati nel MES a tutto beneficio delle banche francesi e tedesche.

Il falso oppositore fa questo. Distrae e depista l’elettorato su quelle questioni che in nessun modo preoccupano davvero l’establishment.

Il testimone del M5S fu poi raccolto dalla Lega negli anni successivi ma poi l’operazione terroristica del coronavirus ha fatto cadere tutte insieme le maschere della farsa liberal-democratica.

Tutti hanno rivelato il loro asservimento al mondo desiderato dagli uomini di Davos e dalla famiglia Rockefeller e coloro che si proponevano sulle reti sociali come oppositori alternativi erano gli stessi che annunciavano di aver contratto il fantomatico Covid, virus mai isolato e creato al computer, piuttosto che denunciare la farsa in atto.

Sono personaggi come Toscano e Schilirò che fecero simili annunci ed entrambi, non sorprendentemente, si candidarono, il primo con Rizzo, il comunista che sostenne la campagna vaccinale e l’euro, e la seconda con Paragone, l’ex M5S che voò per le restrizioni nel 2020 e  oggi finito, potremmo dire naturalmente, con Fdi.

Stesso discorso vale per Stefano Puzzer, l’uomo che sabotò le proteste di Trieste sin dal principio e che lanciò, assistito da una massiccia copertura mediatica, il falso allarme degli infiltrati in arrivo per creare disordini, quando si trattava soltanto di una falsa velina per affossare tutto come dicemmo a suo tempo.

Ora si è in presenza ancora una volta dell’eterno ritorno dell’uguale. Vediamo che Iacoboni nella sua lista mette Alessandro Di Battista che è stato in un partito creato dall’anglosfera e che è stato costruito come un “politico terzomondista” per dare l’illusione che il M5S fosse contro la NATO e Israele, quando i voti di qualcuno, magari davvero contro questi due poteri, andavano dritti tra le loro fauci poiché il personaggio Dibba a questo serviva.

A gettare un’esca per degli allocchi, e non ce ne vogliano troppo coloro che sono caduti nell’inganno.

Ora vediamo che i media mainstream lo ospitano costantemente poiché qualcuno quella parte deve pur recitarla e il sistema scarseggia di attori tanto da aver affidato persino a Marco Travaglio, noto atlantista e sionista, la parte dell’uomo che critica la NATO, salvo poi avallare, da “buon” gatekeeper, la falsa narrativa di Putin che uccide Navalny.

Nella lista poi ci sono anche i nomi di Rizzo, di nuovo, Alemanno (sic), l’attrice Ornella Muti sostenitrice della dittatura vaccinale e che adesso veste i panni della sedicente ammiratrice di Putin, l’autore di murales Jorit che viene dal mondo “antifa” e dei centri sociali notoriamente vicinissimi a Soros, il decaduto generale Vannacci e persino Albano che pure aveva “abiurato” qualche sua presunta simpatia nei confronti di Putin.

Quanto fatto da Iacoboni è semplice. Quella non è in nessun modo una “lista di proscrizione”. Quella è una vera e propria campagna pubblicitaria a quei personaggi che verranno con ogni probabilità candidati dai vari partiti e partitini alle prossime europee nel tentativo disperato di smuovere l’enorme massa astensionista che ormai sta raggiungendo delle cifre sempre più alte.

A questo sono servite anche le proteste degli “agricoltori” pilotati in larghissima parte dalla politica, Lega in primis, che in nessun modo hanno mai chiesto ciò che andava chiesto per la rinascita dell’agricoltura italiana, su tutti il sovranismo alimentare e l’uscita dall’UE che ha imposto delle iniziative per distruggere le eccellenze agricole italiane a tutto beneficio di multinazionali quali la Monsanto di proprietà delle famiglie Dupont, Rothschild e Rockefeller che avevano in mano il 90% dell’economia mondiale.

E’ un triste e consunto gioco delle parti per provare a salvare la nave della democrazie liberale che affonda.

Noi riteniamo che serva a ben poco e che anche questi tentativi falliranno. Il popolo non si smuoverà più fino a quando non vedrà davvero qualcosa che non nasce dalle viscere del sistema ma al di fuori di esso e che tocchi i punti che vanno toccati per mettere fine alla tirannia di quei poteri massonici e finanziari che sono gli unici veri padroni della democrazia.

A noi personalmente pare che questo momento sia arrivato. A noi pare che la data di scadenza della democrazia liberale se non è già arrivata, sia sempre più imminente.

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37 Commenti

  1. nuccioviglietti

    Oppositori veri?… inutili scranni di parlamento europeo pieni da anni di oppositori veri che… riscuotono regolari loro profumate prebende a facciazza di maggioranza di popoli europei che vorrebbero veder crollare questa marcescente congrega di filibustieri detta UE!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

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  2. Alex

    Vi ricordate quando santoro chiedeva 10 euro?
    Che fine hanno fatto quei contributi volontari?
    “L’appello di Michele Santoro, appena passato a Sky: “Non lasciateci soli. Vi chiedo 10 euro, che serviranno a costruire un pezzettino di tv senza padroni economici e senza padrini politici” (fonte: Rai).”

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  3. sergio

    grande Cesare,,grazie per darci sempre degli spunti di riflessiine

    Rispondi
      • Sandro

        Ma l’avvento di Trump, non farà emergere in Italia personaggi vicini a lui cosí da avere finalmente un referente politico?

        Complimenti per l’articolo che mette ordine e illumina

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        • La Cruna dell'Ago

          Grazie Sandro. La presenza di True aiuta certamente ma la liquidazione di questi partiti lo farà ancora di più.

          Rispondi
          • Gabriele

            Grande articolo, lei gli rovina sempre la festa a questi cialtroni, li smaschera sempre😄 ….ma True chi sarebbe?

  4. luigi

    vabbe’ oppositori falsi e non .
    Non le sembra che sarebbe ora di indicarci quali sarebbero quelli veri ? No perche’ fare di tutta un’erba un fascio non e’ una cosa bella . Parlare di Rizzo e Toscano come se fossero frequentatori abituali del mainstream e’ una cosa inaccettabile . Quanto al loro passato penso abbiano anche fatto ammenda e autocritica non e’ mancata . Ripeto faccia qualche nome di oppostore vero , altrimenti la confusione aumenta e questa non e’ una bella cosa . Non puo’ dire che non ce lo deve dire lei , quando poi degli oppositori “falsi” , cioe’ quasi tutti , ne parla volentieri .

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Rizzo e Toscano sono frequentatori del mainstream. Rizzo è stato ospitato infinite volte su La7 e Toscano era in RAI fino a pochi giorni fa. Di quale ammenda parla poi? Toscano non risulta aver detto nulla contro la massoneria e ha pure detto di essersi preso il Covid..quindi…Nessun fascio d’erba..

      Rispondi
  5. luigi

    un nome , solo uno di quelli veri , la prego

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Non ce ne sono tra quelli sponsorizzati dal sistema..Cosa devo fare? Inventarmeli per farla contento..?

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      • Carlito

        Cesare, sei l’unico che tiene il filo del discorso a distanza di tempo. Ti faccio i miei complimenti… in USA vivono una situazione simile con personaggi che saltano sul carro del vincitore come Calrson, e come faranno Salvini, la Meloni, Conte e tutti coloro che hai citato. Secondo te come mai Putin e Trump si sono fatti avvicinare anni addietro da personaggi così discutibili?
        Putin ha usato l’intervista con Carlson , per esempio, per parlare all’occidente e rimetterlo al suo posto (sei l’unico che ha citato l’estratto in cui Putin spiattella in faccia all’intervistatore i suoi trascorsi con la CIA, cosa che poi hanno ripreso e colpito in tutti gli altri canali telegram). Inoltre ti chiedo, ma l’intelligence dietro Trump, che usa Trump con frontaman del MAGA, prima della sua discesa in campo (2014/2015) come agiva? Come combatteva gli oscuri? È solo con Trump che si è palesata la lotta o è una lotta decennale se non secolare.

        Leggendoti viene spontaneo riempirti di domande. Sei una grande penna, di nuovo, ti rinnovo i complimenti

        Rispondi
        • La Cruna dell'Ago

          Ti ringrazio Carlito. Trump però non si è fatto avvicinare a meno che tu non ti riferisca alla foto di Salvini con Trump che pare sia stata fatta a pagamento. Il giorno dopo Trump disse che non lo conosceva nemmeno.

          Rispondi
          • La Cruna dell'Ago

            Quello non è un “appoggio” al governo Conte II. Ha sbagliato persino il suo nome. È chiaramente una presa in giro..

          • La Cruna dell'Ago

            Io non ho detto che non credo alle alleanze tra le sponde dell’Atlantico e questo commento dimostra ancora una volta la tua malafede perché all’epoca la Lega parlava di uscita dall’euro e aveva posizioni, almeno sulla carta, sovraniste. Molto diverso da quello che hanno fatto dal 2019 in poi. Sono loro che hanno cambiato posizione, non di certo io.

          • MB

            Mai pensato che Lei abbia cambiato posizione!
            Semplicemente la Lega non mi sembrava degna di fiducia nemmeno nel 2019.

          • La Cruna dell'Ago

            E invece a me pare evidente che c’era della malignità nel tuo commento altrimenti non avresti preso due articoli che tra l’altro non c’entrano nulla con quello del quale discutevo nemmeno con te ma con un altro lettore..

  6. Giuseppina Di Vico

    Domanda secca: Che fare? Votare o no, e chi?

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Al momento, nessuno fino a quando non si palesa una vera alternativa e non i soliti personaggi gestiti dal sistema.

      Rispondi
  7. Isabel.

    La tua analisi è eccellente, come al solito. Io, che ti leggo dall’Argentina, che è considerata il TERZO MONDO, posso estrarre PARALLELI MOLTO SIMILI da questa parte del mondo rispetto a ciò che esponi. Senza dubbio, questi satrapi PROGETTANO le loro politiche secondo lo STESSO modello. Poi introducono qualche nota nazionalista per far sembrare tutto locale, ma in realtà, rispondono allo stesso PROGETTO DI DEMOLIZIONE CONTROLLATA. Mi piace quando ti riferisci, con MENTALITÀ CHIARA, alla “falsa pandemia” con cui hanno sbalordito più della metà dell’umanità. Da Mendoza: sono felice di leggerti, di ottenere informazioni selezionate e di essere d’accordo con te al di là del fatto di trovarmi così lontana dal tuo continente. Un rispettoso saluto e la mia raddoppiata ammirazione per il tuo lavoro giornalistico di alta qualità.

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Grazie mille, cara Isabel, e un saluto a te e agli argentini che ci seguono.

      Rispondi
      • Andrea

        Grazie Cesare per la forza che hai di ricordare queste cose che dovrebbero essere da tutti oggi facili da identificare.
        Sai, solo una domanda mi pongo (considerato che in Veneto dove abito io purtroppo e non solo in Veneto, ci sono persone che si ritengono sveglie ma che cadono sotto certi personaggi di cui vorrei se posso inviarti cosa stanno facendo), se alle europee andassero a votare quelli duri della sx non sarebbe un problema maggiore? Scusa la domanda, ma sappiamo che seguono tutti i dettami del sistema ma quelli di sinistra sono i peggiori, cosa ne pensi? infine ho dei documenti da inviarti, che solo tu puoi mettere alla luce, posso inviarteli alla tua mail? Grazie ancora per tutto ciò che continui a fare!

        Rispondi
  8. Esdra

    Non so come considerare Ottolina TV.

    Rispondi
  9. Max

    Ciao Cesare. Ti leggo per la prima volta. Sono uno degli allocchi che si sono fatti infinocchiare col m5s. Credo che il danno sia stato molto più profondo di quanto non si creda, e che ci vorranno una se non due generazioni (e quindi la scomparsa di quella mia, dei boomer, e forse di quella successiva) prima che possa rinascere una qualche volontà di organizzarsi in un’alternativa. Se sarà credibile ed efficace, beh lo vedranno i posteri. Credo che il sistema abbia appreso molto bene dagli errori del passato e quindi sperare in un’implosione è ingenuo: basta che riescano a tenere in piedi il numero di quelli che hanno “qualcosa da perdere” (seppur poco o pochissimo), legandoli a qualche forma di sussidio, o di “pass”, o di “wallet”, e il gioco è fatto. A meno di una catastrofe naturale quale una carestia globale, o l’impatto di un asteroide, non vedo vie d’uscita credibili. Perciò non andrò a votare e per il momento almeno l’unica azione che considero possibile è il non voto e l’organizzazione personale il più autarchica possibile. Velleitario, mi rendo conto, ma se non posso rivoltarmi né contare su un’organizzazione credibile del dissenso, allora faccio da me quel poco che posso fare. Un saluto

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Ciao Max,
      pass e wallet sono tutte montature terroristiche della falsa controinformazione e dei personaggi citati nel pezzo. Siamo in uno scenario del tutto diverso in questa fase.

      Rispondi
    • Graziano Ganzit

      Ha ragione. L’unica speranza per il crollo del sistema e che il sistema porti fino in fondo il suo affondo. Ciò che sta succedendo sono le sciabolate per arrivare al Grande Reset e, dopo la crisi sanitaria del Covid, con contorno di guerre e crisi energetica, ci sarà la crisi agricola promossa da due fattori. L’impossibilità di gestire un metodo antiscientifico e parassitario basato sulla chimica e la distruzione del tessuto agricolo determinato dai trattati internazionali. E’ a questo punto che si salverà chi ha fatto, ante litteram, scelte ben precise in fatto di alimentazione, salute ed educazione dei bambini. Ecco quelli sono l’attuale opposizione che si batte nelle sedi locali, nelle amministrazioni Comunali dove può operare per una economia circolare, attuando un localismo innovativo che mette al primo posto la Sovranità Alimentare locale. Come era fino al 1970.

      Rispondi
      • La Cruna dell'Ago

        Non ha ragione nemmeno per nulla e parlare di Grande Reset quando ormai la farsa pandemica è fallita, quando il dollaro e la NATO crollando e quando stanno tornando gli Stati nazionali vuol dire proprio non aver capito nulla o, peggio, essere in malafede.

        Rispondi
  10. Marco

    Buongiorno Cesare. Chiedo scusa per la divagazione dal suo ottimo articolo, ma volevo chiedere la sua opinione riguardo alla recente intervista a Steve Bannon fatta dalla signora Rossi-Hawkins: personalmente l’ho trovata molto interessante, anche se non sono riuscito a reperire la versione integrale online. Buona giornata!

    Rispondi
      • Marco

        Beh, sì, dalle loro precedenti esternazioni si evince la loro disposizione al riguardo; tuttavia le parole riservate all’ Italia valgono la pena di essere lette, anche solo per alimentare la fiammella della speranza!!

        Rispondi
  11. Marco

    Cosa ne pensi di Gianluca Lamberti con il suo canale Facciamo Finta che, spesso ha citato i tuoi articoli?, E’ vero che ospita spesso Nicola Bizzi che ha idee dal punto di vista religioso diverse dalle tue ma spesso anche lo stesso Bizzi ti ha citato per i tuoi articoli. La cosa che mi da fiducia a Lamberti e’ che non crede anche lui nella politica attuale e contrariamente a Messora e Toscano non ha nessuna ambizione politica.

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Mai sentito, Marco, ma ti dico questo è poi tiri tu le tue conclusioni. Lascia stare coloro che mi elogiano e poi parlano di massoneria “buona” o altre amenità..

      Rispondi

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