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Il Vaticano già prepara il funerale di Bergoglio entro il 2025: verso la fine della falsa chiesa del Concilio?
di Cesare Sacchetti
La notizia è giunta in questi giorni, da fonti vicine agli ambienti vaticani. La Santa Sede si sarebbe già mossa per preparare i funerali di Bergoglio entro il 2025, e avrebbe affidato la gestione delle esequie e di tutto l’evento per ciò che riguarda gli spostamenti dei capi di Stato e di governo, e presumibilmente anche per ciò che riguarda la comunicazione, ad una società esterna.
In Vaticano ormai sembrano pronti a calare il sipario su uno dei pontificati più controversi della storia della Chiesa.
Da tempo, si rincorrono voci sul vero stato di salute del pontefice che non è certo quello dichiarato dalla Santa Sede.
A dare retta agli ineffabili direttori della sala stampa vaticana, Bergoglio sarebbe affetto da un perenne “raffreddore” che però stranamente lo renderebbe sempre più vistosamente gonfio e incapace persino di camminare.
La realtà, taciuta dal circolo di Santa Marta e dai media suoi alleati, è che Francesco soffrirebbe di un tumore intestinale, come rivelammo a suo tempo, e il decorso della malattia è sempre più rapido e sta portando ad una progressiva riduzione delle attività del papa che nelle ultime due settimane si è praticamente eclissato.
I segnali che la malattia fosse grave si erano già avuti quando Bergoglio collassò il 29 marzo dell’anno scorso per poi apparire, nemmeno un giorno e mezzo dopo, completamente rigenerato assieme ai bambini malati di tumore dell’ospedale Gemelli.
Accadevano e accadono cose strane da tempo tra le Mura Vaticane, e più di qualcuno ha sollevato delle speculazioni e delle ipotesi su questi recuperi “prodigiosi” del pontefice che non hanno alcun senso nella scienza medica e che a fatica si vedono anche in persone che sono ben più giovani di Bergoglio e in migliore salute di lui.
Qualsiasi artificio sia stato utilizzato dai vari massoni sotto mentite spoglie che ci sono in Vaticano, il loro tempo sembra essere sempre più vicino alla fine, ed è lo stesso papa Francesco ormai a parlare apertamente del suo funerale che non si terrà a San Pietro ma a Santa Maria Maggiore, con la bara chiusa, altro elemento che ha suscitato qualche perplessità tra gli addetti ai lavori poiché i funerali dei papi non si celebrano affatto così e non si comprende perché il gesuita non voglia che i fedeli lo vedano dopo la sua morte.
Anomalie, come si diceva poco fa, e nel pontificato bergogliano non ce ne sono poche.
La genesi del papato di Bergoglio
Quando si affacciò dal balcone di San Pietro quel giorno di marzo del 2013 e annunciava di essere venuto “dalla fine del mondo” non furono in pochi ad avere la sensazione che questo papato non sarebbe stato come tutti gli altri.
Il pontificato di Francesco non è nato nella sala della Cappella Sistina decorata dagli eterni affreschi di Michelangelo.
Iniziò negli anni precedenti, quando la famigerata mafia di San Gallo, così battezzata da uno stesso dei suoi membri, il cardinal Danneels, si riuniva nella cittadina svizzera che porta questo nome per pianificare la sostituzione di Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, con il gesuita Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires molto controverso già negli anni del suo episcopato nella capitale argentina.
Nei retroscena raccontati nel libro “Il Papa dittatore” firmato da Marcantonio Colonna si rivela che già negli anni 90 c’erano delle resistenze e delle perplessità persino dai vertici dei gesuiti che non consideravano adatto Bergoglio per un tale incarico.
L’allora cardinal Bergoglio aveva però delle potenti entrature a Roma e nella curia che non solo gli consentirono di divenire arcivescovo di Buenos Aires ma anche poi futuro pontefice della Chiesa Cattolica.
Nella capitale argentina non hanno affatto buoni ricordi di lui e una coraggiosa prostituta argentina, Natacha Jaitt morta in circostanze ancora non chiarite, lo accusò negli anni passati di aver fatto parte di un vasto giro pedofilo nel quale c’erano anche rilevanti personaggi politici della politica argentina, tra i quali Gustavo Vera.
Se i lettori stanno pensando a quale quotidiano nazionale, italiano o straniero, abbia riportato la storia, i loro sforzi sono vani.
La risposta è nessuno.
Qualche tempo fa, parlammo noi del caso a differenza di quello che fecero i media mainstream che ovviamente si interessano della questione pedofilia soltanto quando fa loro comodo, ovvero quando si tratta di raffigurare la Chiesa tutta come “pedofila”, ma mai tali sepolcri imbiancati si sono soffermati a scrivere delle pesantissime accuse piovute contro il papa argentino da loro venerato così come mai si sono soffermati a scrivere un rigo sul giro pedofilo che riguarda la setta sionista di Chabad Lubavitch.
Ora siamo con ogni probabilità alla fine di un’epoca. Siamo alla fine di un pontificato che ha avuto come principale scopo sin dal primo istante quello di accelerare un processo di infiltrazione iniziato molti anni prima e del quale Jorge Mario Bergoglio è soltanto una conseguenza.
La questione della “sede impedita”, che tra l’altro ora non ha nemmeno più senso considerata la morte di Ratzinger, non ci ha mai appassionato così come non ci hanno mai appassionato le assurdità di un Benedetto XVI tenuto “prigioniero in Vaticano” contro la sua volontà.
E’ un dibattito che non ha senso alcuno in quanto Joseph Ratzinger era un modernista come lo furono i suoi predecessori e come lo è, ancora per poco auspicabilmente, il presente pontefice, Jorge Mario Bergoglio.
Ratzinger, per coloro che non lo sapessero, è stata una delle menti del Concilio Vaticano II che ha partorito una Chiesa che di cattolico ha molto poco e invece ha molto di liberale e di massonico.
I pontefici stessi che inaugurarono e chiusero il Vaticano II, ovvero Giovanni XXIII e Paolo VI, risultavano essere, da molteplici fonti estremamente valide tra le quali c’è il compianto don Luigi Villa, vicino a padre Pio, iscritti alla massoneria e i loro pontificati furono devoti dal primo all’ultimo istante a trasformare la Chiesa Cattolica in una istituzione di ispirazione chiaramente liberale, illuminista e massonica.
Se si leggono i documenti del Concilio, tra i quali Lumen Gentium, si afferma chiaramente in questi che la salvezza dell’anima non passa più attraverso l’adesione esclusiva alla Chiesa di Cristo ma anche da altre religioni quali l’islam, il buddismo e persino l’ebraismo che rinnegò Cristo e al quale riservò tremende bestemmie nel suo libro “sacro”, il Talmud, dal quale studiano i vari politici “laici” italiani ed europei.
Ratzinger è sempre stato un’entusiasta propositore di questa ventata di “rinnovamento” che ha trasformato la Chiesa Cattolica in una organizzazione non più cattolica.
Esiste poi una sorta di “mito” che vuole che Benedetto XVI si sia “ravveduto” negli anni successivi al Concilio e che questa mutazione lo abbia portato su posizioni più conservatrici ma si tratta appunto di una leggenda senza alcun riscontro con la realtà dei fatti.
Ratzinger stesso la smentì in una intervista rilasciata ad un quotidiano brasiliano nel 1990, e negli anni successivi, nel 1997, fu sempre lui a firmare un documento intitolato “Il Cristianesimo e le religioni” nel quale, ancora una volta, si difendevano le posizioni ecumeniche del Concilio incompatibili e di fatto eretiche perché annullavano il dogma plurisecolare della Chiesa del “extra ecclesiam nulla salus”.
La Chiesa attraverso il Concilio ha messo in atto una sorta di suicidio che è stato definito correttamente da una delle menti di tale rivoluzione apostatica, il cardinale Suenens, come il 1789 della Chiesa.
E nemmeno da pontefice Benedetto XVI invertì mai la rotta degli anni precedenti e anzi arrivò persino a pronunciare in un suo discorso del natale del 2005 tali parole.
“Uomo moderno, adulto eppure talora debole nel pensiero e nella volontà, lasciati prender per mano dal Bambino di Betlemme; non temere, fidati di Lui! La forza vivificante della sua luce ti incoraggia ad impegnarti nell’edificazione di un nuovo ordine mondiale, fondato su giusti rapporti etici ed economici. Il suo amore guidi i popoli e ne rischiari la comune coscienza di essere “famiglia” chiamata a costruire rapporti di fiducia e di vicendevole sostegno. L’umanità unita potrà affrontare i tanti e preoccupanti problemi del momento presente: dalla minaccia terroristica alle condizioni di umiliante povertà in cui vivono milioni di esseri umani, dalla proliferazione delle armi alle pandemie e al degrado ambientale che pone a rischio il futuro del pianeta.”
Ratzinger fa un’operazione alquanto meschina e subdola in questo suo intervento poiché associa il progetto massonico del Nuovo Ordine Mondiale alla venuta di Cristo che è disprezzato dalla massoneria che invece adora Lucifero, come ammesso in molte occasioni dai massoni stessi e anche dagli adepti pentiti che si sono distanziati da questa setta.
Questa voluta commistione ha il tipico sapore di quella confusione satanica che cerca di “sposare” il cattolicesimo con il suo contrario, e potremmo anche far notare come nella parte finale del suo intervento Benedetto XVI faccia un inquietante richiamo alle cosiddette “pandemie” che alla luce di quanto accaduto nel 2020 lascia pensare che il pontefice sapesse molto bene già all’epoca quali erano le intenzioni di questi ambienti e ovviamente non era sua intenzione ostacolare i piani dei nemici della Chiesa.
La risposta alle ragioni dell’avvicendamento tra Ratzinger e Bergoglio non va dunque cercata in una inesistente impostazione tradizionalista del primo ma piuttosto in una sua certa “lentezza”, e non opposizione, nell’attuare i disegni di coloro che volevano sferrare l’attacco finale all’umanità e alla cristianità.
L’Italia ne sa qualcosa in particolare di tale attacco in quanto essa si è ritrovata ad essere la vittima “privilegiata” di questo infernale piano per la sua storia che la lega profondamente e inestricabilmente al cristianesimo.
A coloro che ancora inseguono strampalate e controfattuali tesi chiediamo: avete forse sentito levarsi la voce di Benedetto XVI contro tale satanico piano? Avete forse sentito dire qualcosa da parte di Ratzinger contro i piani della massoneria che stavano minacciando di trascinare l’Italia e il mondo intero in una tirannia anticristiana mondiale? O avete forse sentito dire da Ratzinger qualcosa sul fatto che Francesco chiudeva le chiese e i fedeli che volevano pregare venivano trascinati via come nemmeno avviene per i peggiori criminali?
Soltanto silenzio è venuto da Benedetto XVI, ed è un silenzio che parla più di 1000 parole.
Bergoglio è soltanto, come si vede, la conseguenza di un male più profondo che ha infettato la Chiesa da molti anni.
A pregare falsi idoli prim’ancora del pontefice argentino fu Karol Wojtyla che nel 1986 consentì di porre sull’altare della Chiesa di San Pietro ad Assisi il Buddha, così come fu sempre Giovanni Paolo II ad entrare nella sinagoga di Roma e a chiamare “fratelli maggiori” coloro che invece erano sempre stati duramente condannati dalla Chiesa per molti secoli.
L’apostasia non è vecchia di un giorno ma di decenni e Jorge Mario Bergoglio è soltanto la “naturale” conseguenza di un processo iniziato molto tempo prima e osteggiato invece da tutti i pontefici fino alla morte di Pio XII.
Adesso la domanda che molti si stanno ponendo è quale futuro attende la Chiesa? La risposta sarebbe alquanto difficile ma per orientarci noi suggeriamo ancora una volta di volgere lo sguardo a quanto detto da Maria nelle sue diverse apparizioni nel corso degli ultimi 4 secoli.
L’apostasia della Chiesa era stata annunciata da lei già nel 1634 a madre Mariana de Jesus Torres in quella che è nota come l’apparizione della Madonna del Buon Successo.
Queste le parole pronunciate dalla Vergine.
“Le sette massoniche, avendo infiltrato tutte le classi sociali, introdurranno surrettiziamente i loro insegnamenti negli ambienti domestici per corrompere i bambini..il male invaderà l’innocenza dei bambini. In questo modo, le vocazioni per il sacerdozio andranno perdute, e ciò avrà l’effetto di una grande calamità..I preti diventeranno negligenti nei loro sacri doveri. Per mancanza di bussola morale, devieranno dalla strada tracciata da Dio per il ministero sacerdotale. Quanto soffrirà la Chiesa durante questa notte scura! A causa dell’assenza di un prelato e di un padre che guidi loro con amore paterno, gentilezza, forza, saggezza e prudenza, molti preti perderanno il loro spirito, mettendo le loro anime in grande pericolo. Per poter dissipare questa nuvola nera che impedisce alla Chiesa di godersi il giorno chiaro della libertà, ci sarà una formidabile e spaventosa guerra..Questa notte sarà la più orribile, perché, umanamente parlando, il male sembrerà trionfare. Questo, comunque, segnerà l’arrivo della Mia ora, quando io, in una maniera meravigliosa detronizzerò l’orgoglioso e dannato Satana, schiacciandolo sotto i Miei piedi e incatenandolo nell’abisso infernale. Pertanto la Chiesa sarà finalmente libera dalla sua crudele tirannia.”
Nel 1884, Leone XIII, ebbe una visione dell’apostasia che avrebbe infettato la Chiesa e vide Satana chiedere a Dio almeno 100 anni di tempo per poter portare le sue eresie e i suoi errori nella casa del cattolicesimo.
A Fatima, nel 1917, la Madonna apparve ancora e rivelò ai tre pastorelli, Lucia Santos, Jacinta e Francisco Marto, che la Chiesa sarebbe stata vittima delle eresie che si sono manifestate nel Vaticano II, e questo altro non è che il terzo segreto di Fatima che, come confermato dall’archivista di Fatima, padre Joaquin Maria Alonso, fu tenuto nascosto dai pontefici post-conciliari, compresi ovviamente anche Giovanni Paolo II e Ratzinger che nel 2000 davanti alla stampa mondiale non disse la verità sul terzo segreto.
Questi pontefici non potevano e non volevano rivelare la verità su Fatima perché sarebbe stato un atto di autoaccusa da parte loro che erano responsabili del male modernista che affligge la Chiesa da lungo tempo.
Il pontificato di Bergoglio è stato, per così dire, la “summa” di questo processo che aveva sin dal principio l’obiettivo di snaturare la Chiesa e di renderla una istituzione non contro ma al servizio del Nuovo Ordine Mondiale.
Questo è stato lo spirito che ha dominato il Concilio e questo è stato lo spirito che ha dominato i pontificati che si sono succeduti dal 1958 in poi.
Adesso tutto lascia pensare che la prossima uscita di scena di Bergoglio possa essere la conclusione di questo lungo calvario.
Francesco ha provato in ogni modo ad esasperare quanto fatto dai suoi predecessori. Ha provato a cercare la definitiva fusione con la massoneria. Ha esaltato la rivoluzione protestante dell’eretico e corrotto Lutero, raffigurato come un “eroe” dai liberal-progressisti di turno e dai “cattolici” post-conciliari che di cattolico, abbiamo visto, hanno ben poco.
In altre occasioni, avevamo scritto che in Vaticano risulta esserci una commissione composta da vari prelati che starebbe studiando la legittimità del pontificato bergogliano.
L’elezione di Francesco è alquanto controversa, per i motivi citati prima, e si pensa che una parte dei porporati sia pronta a pronunciarsi sulla validità del suo pontificato soltanto dopo la sua morte.
Se i cardinali dovessero dichiarare che il papato di Bergoglio non è valido per via della sua irregolare elezione, a quel punto quanto accaduto negli ultimi 10 anni verrebbe cancellato in maniera retroattiva.
Quanto fatto sotto questo pontificato sarebbe come se non fosse mai esistito. Ciò non basta a sanare ovviamente i mali della Chiesa poiché Bergoglio è salito sul soglio pontificio perché è esistita una massoneria ecclesiastica che glielo ha ovviamente consentito.
Soltanto la rimozione del Vaticano II può sanare questa situazione apostatica che ha creato di fatto un’altra religione.
Noi abbiamo fiducia che ciò avvenga ma non tanto per nostre intime convinzioni personali. Abbiamo fiducia che ciò avvenga perché questa è stata la promessa di Maria per 4 secoli e la Madre di Dio non ha, ovviamente, mai mentito né fallito nell’annunciare ciò che sarebbe accaduto nella nostra epoca.
Una epoca sembra vicina alla conclusione e non se sentirà certo la sua mancanza.
Nel 1917, in occasione dei 200 anni della massoneria, come testimoniato da San Massimiliano Kolbe, i grembiulini si recarono sotto le finestre del Vaticano sventolando vessilli nei quali si vedeva Lucifero schiacciare San Michele Arcangelo, in quello che era un satanico capovolgimento di quanto invece accaduto quando l’angelo caduto si ribellò a Dio.
La bestia sta per essere schiacciata. Il Nuovo Ordine Mondiale non poteva nascere senza provare a conquistare la Chiesa di Cristo.
La liberazione della Chiesa Cattolica è l’ultimo passo per il definitivo fallimento della massoneria e tutto lascia pensare che la fine del pontificato di Jorge Mario Bergoglio possa essere quell’evento che segna la definitiva sconfitta dei nemici della Chiesa e di Cristo.
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Resta da capire però chi porrà essere il successore di Bergoglio, chi avrà una così grande forza per riportare la Chiesa nel suo alveo naturale e correggere tutte le assurdità degli ultimi decenni…
Non che conti realmente qualcosa, ma nella famosa profezia di San Malachia bergoglio è effettivamente l’ultimo papa del suo lunghissimo elenco. Ponendo la questione nei termini di grandi sconvolgimenti e non di fine dei tempi, forse la profezia rivela un epocale cambiamento anche nella Chiesa? Non ci resta che attendere…
Nella tradizione cattolica si parla di un papa santo. Difficile dire già ora chi sarà.
Grazie Sacchetti, condivido a pieno e sono contento che ha detto la sacro santa verità su personaggi come woytila e ratzinger, al contrario di quei cialtroni che continuano a dire che ratzinger e woytila erano brave persone……finalmente ci voleva questa chiarezza…
Quando bergoglio e company verranno sconfitti, con la caduta di questa chiesa satanica gesuita, quali orizzonti positivi vede per l umanita’? Cioe’, in cosa e come cambierebbe/migliorerebbe la vita delle persone? Grazie
Sono argentina e conosco la DOPPIA carriera di un Bergoglio che ha sempre optato per la DESTRA e LA SINISTRA contemporaneamente. Essere a posto con Dio e con il Diavolo è stato il suo emblema inalienabile. Non dimenticherò mai che ha esortato i suoi seguaci a INOCULARSI contro un esperimento di GENOCIDA, sostenendo che “vaccinarsi è un atto d’amore” quando è risaputo che i vaccinati soffrono di reazioni avverse molto gravi quando non sono morti a causa degli PSEUDOVACCINI contro il PSEUDO VIRUS. Grazie per continuare a SMANTELLARE LE IMPOSTURE con cui ci attaccano i PRESUNTI ESPERTI che abbondano sia in televisione che sulla stampa bastarda. Un grande saluto dalla mia terra e la mia rinnovata ammirazione per il tuo lavoro.
Grazie mille, Isabel.
Buongiorno,
Si riferisce alla vicinanza di Bergoglio alla Guardia de Hierro?
Buona giornata.
SIGISMONDO FANTI (1526).
La Fe di Christo hormai(Orma-Roma) la veggio a dare andare a puoco a puoco tra spie spietati cani- E pur se approva per diversi Imani mani(Leaders Arabi)
Che null’altra la si può già equiparare(eguagliare)
I N V E C E :
La FEDE- Il CREDO che non sia -fiat tra noi morta e se pur n’é restata alcuna parte solo
Unica-(MONOTEISTA)Solitaria o tra i cani sicché alli tuoi mali
Provvedi ben con altra VIA e con altra ARTE !
( 21-56 & 25-121 )
Allora non è mai troppo tardi ricordare le parole del Vangelo:
IO SONO LA VIA = JE SUIS<JESUS) LA VIE
La VERITA’& La VITA.
E non gettare le perle ai cani o ai pescecani !
Buongiorno dottor Sacchetti
Grazie per il suo attento e circostanziato lavoro che seguo assiduamente e complimenti per l’articolo che in gran parte condivido. Mi crea perplessità l’eccessiva durezza con cui giudica l’operato di Wojtyla e soprattutto di Ratzinger.
Il concilio Vaticano II spalancò la porta all’’infiltrazione del giudaismo e alla graduale radicazione della massoneria ecclesiastica all’interno della chiesa cattolica e l’apostolato dei papi è stato fortemente sempre più condizionato e posto sotto assedio; tant’è che dopo Paolo VI il successore Luciani è stato quasi sicuramente avvelenato, Wojtyla ha subito un attentato a cui è miracolosamente sopravvissuto e infine Ratzinger totalmente accerchiato per non soccombere ha magistralmente messo in atto una rinuncia invalida e di fatto si è messo in sede impedita continuando a personificare il katechon.
Ultimo appunto; come lei afferma nell’articolo è vero che nel 2000 da cardinale Ratzinger non disse la verità sul terzo segreto di Fatima , ma è pur vero che da papà in concomitanza ad un pellegrinaggio a Fatima ebbe il coraggio di smentire se stesso e affermare ”si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa..”
Grazie Stefano, a parte il discorso della “sede impedita”, Ratzinger non ha mai messo in discussione il Concilio. Non è mai andato al cuore del problema semplicemente perché lui era parte di quel problema e non voleva guarire la Chiesa. Lo stesso vale per Wojtyla. L’attentato avvenne per questioni di potere interno non perché GP II stesse in qualche modo ostacolando i piani della massoneria. I massoni Wojtyla li promuoveva. A parte Marcinkus, non va dimenticato che fu lui a creare cardinale Bergoglio.
La chiesa satanica finirà entro un tempo già stabilito per chi sta combattendo il male di cui la stessa fu ed è la prima protagonista. Bergoglio è molto probabilmente non più in questo mondo, così come lo fu Elisabetta II prima della sua ufficiale dipartita (quindi la salma in entrambi in casi non esponibile). Re Carlo sarà presto l’altro importante attore che sparirà insieme a tutte le corone che da sempre si sono macchiate di sangue sopratutto dei bambini. Tutto il potere quindi ha avuto un inizio e prestissimo la sua fine, così che l’umanità possa essere libera
Condivido quanto affermato da Stefano sulla posizione di Benedetto XVI, anche la sua correzione riguardo alla verità sul terzo segreto di Fatima. La declaratio con la quale Papa Ratzinger annunciava la rinuncia al ministero (e non al munus come richiesto dall’art 332.2 del Codice Canonico) rende nulla la sua ‘abdicazione’ e invalida la successiva nomina di Bergoglio che lo pose in sede impedita. L’art 76 della UDG inoltre stabilisce che l’elezione nulla e invalida è da considerarsi tale “senza che intervenga alcuna dichiarazione in proposito e, quindi, essa non conferisce alcun diritto alla persona eletta”. Ergo: Bergoglio non è mai stato Papa. A tal proposito è stata inviata alla Segreteria Vaticana una petizione, tuttora aperta, con già 14.500 firme al riguardo. La Segreteria di Stato ha confermato di aver ricevuto la petizione.
Nulla cambia su quanto detto riguardo a Ratzinger e al suo modernismo.
Buongiorno Dott Sacchetti,
direi ottimo articolo questo suo ultimo.
Mi permetto di proporre a Lei e ai suoi che seguono i suoi articoli, le profezie sulle disgrazie che ci capiteranno addosso e necessarie per la purificazione della Chiesa, che Bruno Cornacchiola (noto anche come il veggente delle tre fontane a Roma) ebbe in visione negli ultimi anni di vita. Mi sono interessato a Cornacchiola leggendo il libro scritto di Saverio Gaeta.
Nell’agosto 2016 ebbi modo di recarmi a Roma alle tre fontane nel luogo dove a Cornacchiola apparve la Vergine Maria, e raccogliermi in preghiera.
Ho un ricordo struggente di quel giorno.
Così la Vergine rivelò a Cornacchiola: «Vi saranno giorni di dolori e di lutti. Dalla parte d’Oriente un popolo forte, ma lontano da Dio, sferrerà un attacco tremendo, e spezzerà le cose più sante e sacre, quando gli sarà dato di farlo»
Il Cornacchiola ebbe visione di Roma devastata e il suo clero ucciso.
Sono certo che se avrà tempo per scrivere al riguardo di Cornacchiola veggente trarrà un largo interesse dai suoi lettori.
Un grazie e un saluto a Lei e ai lettori che seguono il blog.
Grazie Davide per questo spunto. È sicuramente da approfondire.
Seconda Lepanto secondo sogno profezia di Don Bosco ! Vedere quadro a Torino basilica Maria ausiliatrice!. Vedere Sigismondo Fanti 1526 libro triompho di fortuna.
Intanto siamo precipitati in codesti… bassifondi della propaganda imbonitoria. Il “papa” sbarca al G7 su invito Melonista:
http://www.agi.it/politica/news/2024-04-26/g7-meloni-papa-francesco-partecipera-a-lavori-intelligenza-artificiale-26176961/
Esperto di Etica dell’Intelligenza Artificiale (???): “sono convinta che la presenza di Sua Santità darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale” (Meloni).
Disgustoso…
Ammazza, sono messi non male, malissimo.
Siamo alle morti programmate… proverbiale efficienza di élite!..!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Molto è programmato…però “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”
https://wordpress.com/home/tuttitempinuntempo.home.blog
Dall’inizio del Cristianesimo fino ai giorni nostri, gli insegnamenti rivoluzionari di Gesù di Nazareth non sono stati compresi, nel tempo sono stati modificati, male interpretati e la Chiesa stessa ha tradito l’autentica conoscenza lasciata con tanto sacrificio dal Maestro Gesù.
Ben presto ci furono le persecuzioni, i primi Concili, dove la Chiesa Cattolica prese il controllo e sotto la sua interpretazione fanatica, credendo di avere autorità sulla dottrina e su alcuni fedeli credenti, tagliò l’insegnamento, cambiò la Fede e iniziò le accuse di eresia.
Nel Medioevo furono creati i Tribunali dell’Inquisizione che durarono fino alla loro abolizione nel 1834. Attraverso i loro processi furono eseguiti milioni di torture, condanne ed esecuzioni di persone innocenti, tutte in nome della religione. Spesso le denunce nascevano da semplici sospetti, interessi o rivalità, caccia alle streghe, condanne di personaggi come Galileo, Keplero, Giordano Bruno, Giovanna d’Arco e di altri ancora che furono bruciati vivi sul rogo.
Inoltre furono creati ordini come quello dei Gesuiti, cospiratori travestiti da religiosi, infiltrati nella politica, nella società, nelle banche, tutto per controllare il mondo. Come l’attuale Papa Bergoglio, usurpatore del Vaticano, contrario agli insegnamenti di Gesù Cristo, che sta portando la Chiesa alla degenerazione e alla sua fine
Questa è una storia falsa da capo a piedi. È la farina del sacco della massoneria. La Chiesa non tradì nulla e non cambiò le verità e gli insegnamenti di Cristo. L’Inquisizione era uno dei tribunali più avanzati della sua epoca e spesso le persone preferivano farsi giudicare da esso perché molto serio. L’apostasia si è avuta con il Vaticano II, e non prima.
Egregio Imperscrutabile, chissà perché i suoi scritti mi portino alla mente i cuochi il cui mestiere consiste nel coniugare sostanze diverse onde ottenere un qualcosa di gradito ai nostri sensi gustatori. “Pasticcieri” è infatti il nome che assegniamo a quei cuochi specializzati, appunto, nella creazione di “pasticci” dolciari.
Lei altro non fa che il medesimo mestiere con i prodotti della sua mente, con la differenza, tuttavia, che i suoi pasticci sono così infelici da essere considerato un pessimo pasticciere!