di Cesare Sacchetti Le immagini di ieri sera della Corea del Sud ad un tratto assomigliavano molto...
Lo scandalo dello spionaggio del Mossad in Italia e la sottomissione della Seconda Repubblica a Israele
di Cesare Sacchetti
La repubblica di Cassibile non è fondata sul lavoro, ucciso tra l’altro dall’ordoliberismo protestante, ma sullo spionaggio.
La intera fragile struttura della democrazia liberale italiana prevede ciclicamente che si allestiscano degli apparati di spionaggio e sorveglianza illegale per monitorare determinati personaggi di rilievo e provare in seguito ad accendere la macchina dei ricatti che serve ai padroni di tale sistema politico per continuare ad avere il potere.
Tutto si fonda sul ricatto. Il sistema si premura di raccogliere informazioni scomode su determinati personaggi del mondo della politica e della finanza e poi minacciare questi di divulgare tali segreti se dovessero fare qualche resistenza alle decisioni dei poteri occulti che hanno in mano le sorti della democrazia.
Si badi bene. Tale meccanismo non è una deviazione dal funzionamento delle democrazia liberale, ma una sua diretta conseguenza in quanto in tale sistema ad avere in mano le sorti del potere sono le massonerie, di ogni genere e grado, i detentori del capitale, ovvero l’alta finanza rothschildiana, e varie potenze straniere che dal 1943 in poi hanno avuto in mano la sovranità del Paese, su tutti l’impero americano e in seguito, come si dirà a breve, lo stato di Israele.
A questo giro, siamo di fronte ad un eterno ritorno dell’uguale. Siamo di fronte ad un altro scandalo di spionaggio che vede coinvolta una rete clandestina di sorveglianza fondata attorno ad una società di Milano, la Equalize, diretta da Enrico Pazzali, presidente della Fiera di Milano, ed un ex poliziotto, Carmine Gallo, già membro dei servizi segreti.
Il minimo comun denominatore in tale vicende è la costante presenza di agenti o ex agenti infedeli che o da dentro il corpo o passati a funzione di consulenti privati, si prestano a reperire quelle informazioni illegali ai loro committenti.
La lista dei clienti di Equalize contiene tanti pezzi dell’establishment italiano, a partire da ENI, Erg, Barilla, o la Heineken che erano interessate non solo a monitorare, illegalmente, i loro lavoratori ma anche a tracciarne le comunicazioni alla ricerca di quelle talpe che passavano delle veline riservate alla stampa, in cambio ovviamente di cospicue parcelle alla società milanese, che, nel caso di ENI, raggiungevano persino i 377mila euro, e nel caso di Erg invece 117.500 euro.
Fin qui si è nel campo di uno spionaggio aziendale e industriale illegale, ma Equalize era molto più di questo.
Equalize serviva come una sorta di cintura di trasmissione di servizi segreti israeliani per raccogliere informazioni sulle varie figure politiche italiane e avere accesso così a quelle informazioni “ingombranti” che consentivano poi allo stato di Israele di accendere la sua macchina dei ricatti e costringere così i politici ricattati a eseguire i voleri israeliani.
Lo stato ebraico non è certo nuovo a tali pratiche. Si può dire che la storia ricattatoria di Israele è molto più antica e risale ancora prima alla creazione dello stato ebraico, quando, ad esempio, negli anni della prima guerra mondiale, l’avvocato di origini ebraiche, Samuel Untermyer, si recava alla Casa Bianca per informare l’allora presidente Wilson che la lobby sionista aveva in mano le lettere di una sua spasimante e che, se si fosse rifiutato di entrare in guerra a fianco della Gran Bretagna, tale materiale sarebbe stato divulgato alla stampa, pregiudicando così le sue possibilità di guadagnarsi un secondo mandato.
Nulla è cambiato, come si vede, in tale logica. Tutto è rimasto immutato. Il sionismo continua ad eseguire le stesse tecniche ricattatorie soltanto che oggi si serve di una tecnologia molto più avanzata che gli consente di penetrare nella vita di un politico o di un altro personaggio pubblico di rilievo per carpire ciò che può essere utile allo stato ebraico.
Ad essere spiati dal Mossad, a questo giro, ci sarebbero stati, tra gli altri, l’attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e Guido Crosetto, i quali si sono già stracciati le vesti gridando alla “minaccia contro la democrazia” quando i due sono stati nel corso di tutta la loro carriera politica dei fedeli servitori di Israele, e, se non lo fossero stati, non sarebbero nemmeno lì dove sono ora.
Come si può quindi indignarsi se lo stato ebraico spia ogni singolo recesso di questa repubblica a sovranità limitata o inesistente, quando si è di fatto dei suoi agenti che hanno sempre servito gli interessi israeliani per tutta la loro carriera?
Mai Meloni, Crosetto o gli altri politici italiani si sono opposti al sionismo e ai suoi piani di dominio del Medio Oriente, in quanto come tutti i politici della Seconda Repubblica sono sottomessi alla volontà dello stato ebraico.
Israele domina la Seconda Repubblica di Mani Pulite
Il passaggio che si è compiuto dalla Prima Repubblica alla Seconda non ha fatto altro che allargare le maglie di questo Paese, già sottoposto al dominio dell’anglosfera, alla infiltrazione di Israele e dell’impero americano, che è stato per tutta la sua durata una diretta emanazione della lobby sionista.
La Prima Repubblica aveva certamente un suo perimetro di azione ristretto, ma ben più largo del raggio di azione della Seconda, i cui componenti sono meri passacarte che ricevono ordini da eseguire pedissequamente senza alcun riguardo per gli interessi dell’Italia e del suo popolo.
Viene detto che i simboli sono importanti, e quale maggiore simbolismo c’è di quello che ha visto l’installazione davanti al Parlamento italiano nel 1998 di una menorah ebraica, che poi indecenti e sedicenti “revisori dei fatti” hanno provato a negare, quando persino gli esponenti della comunità ebraica quali Fabio Perugia, hanno ammesso che quella è una menorah.
Oppure sempre per restare in tema di simboli, si potrebbe anche ricordare come da circa 30 anni a questa parte, a piazza Barberini, a Roma, puntualmente si tenga ogni anno la cerimonia dell’accensione del menorah ebraico per celebrare la festività talmudica della Hannukah sotto lo sguardo vigile dei rabbini della setta di Chabad Lubavitch che “sogna” l’avvento del messia ebraico e dell’impero israeliano.
La festa della Hanukkah a Roma
Si celebrano apertamente le feste ebraiche, si legge e si esalta il Talmud, libro nel quale sono contenuti tremendi insulti contro Cristo e la Vergine, e poi si professa ipocritamente la cosiddetta “laicità” dello Stato, e ormai i lettori dovrebbero avere ben chiaro che il laicismo e la laicità altro non sono che un cavallo di Troia della massoneria e dell’ebraismo che servono a scristianizzare l’Italia e a farle adottare invece un’altra religione, quella appunto del talmudismo.
La politica in Italia si ritrova ad essere di conseguenza una emanazione della volontà sionista, soprattutto da dopo il 1992 perché i poteri transnazionali della finanza avevano bisogno di liberarsi della precedente classe politica, troppo autonoma per lo loro esigenze, e metterne un’altra al loro posto completamente asservita alle esigenze di questi poteri.
Il golpe del 1992 in Italia attraverso una magistratura sottomessa a questi apparati è servito ad attuare tale trasferimento e a spostare il baricentro della Prima, poggiato su ottimi rapporti con i Paesi arabi, verso invece un sostegno incondizionato verso lo stato ebraico.
Il sionismo, al tempo stesso, voleva e vuole però essere sicuro che nessuno si discosti dai suoi interessi ed ecco la necessità, per così dire, di montare una centrale di sorveglianza clandestina che serviva ad accedere ai segreti e agli illeciti commessi dai vari politici.
Di cosa si lamentano dunque le “vittime” dello spionaggio se poi quando si tratta delle celebrazioni ebraiche sono i primi a fare la fila per entrare in sinagoga e a mettersi la kippah in testa?
Costoro sono vittime di loro stessi. Sono vittime della loro volontà di sottoporsi ad Israele e ne pagano, giustamente, le conseguenze.
Gli israeliani si sono mossi in Italia come si sono mossi nel resto delle democrazie liberali in Occidente. Si sono serviti di Equalize e del suo gruppo di Hacker, tra i quali ci sarebbero Nunzio Calamucci, Massimiliano Camponovo e Giulio Cornelli.
Proprio Calamucci assieme ad un ex carabiniere, Vincenzo De Marzio, si sarebbero attivati per compiacere la volontà di Israele, attraverso una richiesta di sorveglianza verso presunti “hacker russi” e le attività del gruppo Wagner, la milizia al servizio del Cremlino utilizzata nelle operazioni militare russe.
A voler spiare anche i russi sono gli uomini della massoneria ecclesiastica del Vaticano che piuttosto che predicare il Vangelo e difendere la tradizione cattolica in Italia, si preoccupavano di individuare un presunto braccio destro di Putin in Italia, a dimostrazione che la Chiesa, da dopo il Concilio e con l’attuale pontificato bergogliano, si è ritrovata ad essere del tutto allineata con quelli che un tempo invece erano suoi nemici, su tutti lo stato di Israele e l’anglosfera.
L’inchiesta è una conseguenza della guerra tra bande in corso?
Appare però ancora più interessante la tempistica con la quale si è messa in moto questa inchiesta. Il gruppo di spioni era all’opera apparentemente almeno dal 2018, anno di nascita di Equalize, e le prime indagini sarebbero partite soltanto lo scorso anno su impulso della direzione distrettuale antimafia di Milano.
Nella infinita mole di articoli dei media mainstream ci sono un po’ ovunque disseminate le stesse informazioni, ma non si spiega, o forse non si vuole spiegare, come mai i magistrati della DDA milanese si siano improvvisamente attivati contro questo gruppo di spionaggio che probabilmente era conosciuto anche prima del 2023, ma prima però non risulta che si sia mossa foglia contro questa società e i suoi hacker.
Equalize evidentemente faceva comodo a molti nello stato profondo italiano così come faceva ancora più comodo ai committenti esteri, veri e propri supervisori, di questa repubblica eterodiretta, tra i quali c’è ovviamente il citato stato di Israele.
Non crediamo che qualcuno sia improvvisamente caduto sulla via di Damasco e abbia scoperto questa rete talmente estesa che appare surreale che non fosse nota già alla magistratura negli anni precedenti, tanto più se si pensa che apparentemente persino un magistrato, Carla Romana Raineri, già capo di gabinetto della giunta Raggi a Roma, e giudice civile proprio a Milano, si sarebbe rivolta a questo gruppo per sorvegliare una sua famigliare.
Forse si stanno rompendo gli ingranaggi del sistema precedente. Forse si è una in una generale fase di dimissione e di caduta dei precedenti equilibri che permette di mettere in moto delle inchieste che prima non si potevano mettere in moto.
La repubblica di Cassibile è in crisi sistemica, e adesso le sue bande, orfane delle precedenti protezioni angloamericane, sembra che si diano da fare con inchieste incrociate per colpirsi a vicenda nella speranza, vana, di restare in piedi dopo la tempesta che sta spazzando via sia l’anglosfera sia lo stato di Israele che si ritrova a sua volta isolato dopo il divorzio con gli Stati Uniti, la cui politica dopo Trump si è separata da quella israeliana.
La garanzia americana è venuta meno per tutti, e ora siamo un po’ nella fase del si salvi chi può. Adesso le bande sono sole, deboli e sempre più inferocite le une contro le altre.
Noi pensiamo che ormai gli indugi siano stati rotti e che dopo il fallimento della farsa pandemica e la nuova geopolitica che ha portato alla fine del mondialismo, sia iniziata una generale fase di resa dei conti, ad ogni livello della democrazia liberale italiana, dalla magistratura alla politica senza dimenticare ovviamente la massoneria nella quale infuria una vera e propria guerra fratricida nella quale i suoi protagonisti si sono persino minacciati di morte.
Altri cassetti si apriranno. Altri segreti rimasti sepolto a lungo usciranno.
Adesso è il tramonto della Seconda Repubblica i suoi membri si sbraneranno fino alla fine pur di provare a uscire indenni da questa nuova fase della storia.
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Realtà inconfutabile. Loro, che soffrono ancora gli effetti del sole del DESERTO, percepiti come “gli unici figli” del loro pseudo”dio” senza cuore, sanguinario e psicopatico, agiscono in questo modo sia in Europa che in America. Hanno una rete di spionaggio che avvolge il pianeta, perché sono assistiti da forze sataniche ataviche. In ogni caso, non considerandoci figli del loro pseudo “dio” crudele e malvagio, ci fanno il favore di riconoscere che il nostro DIO cristiano, pieno di amore e di VERITÀ, non è e non sarà mai connesso con la loro PERVERSITÀ. Grazie, Cesare. Un cordiale saluto da Mendoza, Argentina.
Ti ringrazio, Isabel.
Tutti noi salutiamo con piacere questa fase…ma chi prima avrebbe dovuto reggere questo ombrello di protezione? oppure stiamo dicendo che semplicemente ( che è quello che credo) che i costosissimi e diffusi agenti di certe entità non vengono piu finanziati, con operazioni piu o meno lecite, traffici vari, per cui non fanno piu quello che facevano prima. Cosi come l Impero Romano crollo perche gli imperatori non pagavano piu abbastanza i legionari ( perche ormai le colonie d oriente erano piu prospere di Roma stessa ) e i barbari sfondarono le linee, cosi i servizi , vera spian dorsale del sistema, e costosissima, non hanno piu fondi e non funzionano piu. Questa pare una delle conseguenze dell ascesa dei BRICS. Vedremo cosa ne verrà a breve, ma io mi attrezzerei perche le fasi di transizione non sono mai indolori. Per tutti.
I precedenti attori sono stati in larga parte rimossi, Gustavo. Si, la fase di transizione non sarà del tutto morbida ma sarà necessario affrontarla per uscire definitiva dai vecchi equilibri dell’anglosfera.
Non so se sia vero quanto qui sostenuto ma, se lo fosse, direi che, dato l’ antisemitismo e il sostegno ai terroristi sempre più dilagante, Israele fa bene a prendere le sue contromisure
Israele quindi farebbe bene a ricattare e spiare gli altri Paesi. Il tuo sionismo è qualcosa di imbarazzante
Penso che la signora Simonetta stesse delirando. Quattro righe, ma inquietanti per mille.
In quanto all’articolo sullo stato delle cose, andrebbe riportato su qualche libro di testo per capire meglio le cose, già dalle scuole elementari (o come si chiamano oggi). Ai miei tempi si chiamavano così (ho quasi 70 anni).
Grazie Ronnie.
Complimenti per questo chiarissimo articolo! È estremamente probabile che nel corso di questa guerra tra bande verrà a galla, pubblicamente, tutta la verità sui sieri e di conseguenza si troveranno delle soluzioni per ripulire il corpo dei vaccinati, inoltre è inevitabile che coloro che hanno organizzato la finta pandemia e altre delle schifezze degli ultimi anni subiranno pesanti condanne.
Ti ringrazio, Topaz.
equalize è solo uno specchietto per le allodole uscito fuori per simulare l’esistenza di un sottobosco eversivo contro l’attuale governo. La realtà è ben diversa: il mossad, la cia e l’mi6 governano su tutti (o quasi) i servizi segreti mondiali, sono l’intelligence del governo mondiale e non rispondono in alcun modo a nessuno stato nazionale; con le mafie come bracci armati, e le massonerie e la finanza come associazioni territoriali cospirative, sono in grado di decidere le sorti del mondo bypassando le decisioni dei governi locali.
sì, questo è scontato e l’ho anche detto nel pezzo.
Ottimo articolo come sempre…
Ci terra’ aggiornati fino a stasera tardi sull’ esito dei queste
” elezioni”?
Secondo me non sarà un passeggiata, si parla già di brogli e di voler tardare la chiusura così da poter permettere una nuova frode come nel 2020, faranno di tutto per fermare ciò che deve arrivare……
Grazie Gabriele. Non farò diretta notturna, ma cercherò di dare più aggiornamenti possibili.
Eh invece non c’è l’hanno fatta ed è stata una bella asfaltata. “Stranamente” le prime voci e facce che ho visto e sentito del mainstream erano tutte mogie, mogie..