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Cesare Sacchetti

L’alleanza Trump-Viganò può liberare l’Italia dalla dittatura globalista e fermare il nuovo ordine mondiale?

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17/07/2020

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di Cesare Sacchetti

Il filo del dialogo non si è interrotto.

La lettera inviata da monsignor Viganò al presidente americano Donald Trump non è caduta nel vuoto.

Trump si è detto onorato di aver ricevuto l’appello così potente ed evocativo del prelato italiano.

Viganò è stato in grado di spiegare chiaramente a Trump come in gioco non ci sia soltanto uno scontro tra forze di opposto segno politico. C’è molto di più. C’è in atto una vera e propria battaglia spirituale.

E la battaglia dei figli della luce contro quelli delle tenebre che trascende il piano politico per approdare verso quello più propriamente di natura escatologica.

Non si può spiegare il mondialismo soltanto con le anguste e parziali categorie dell’economia o della geopolitica.

La volontà di erigere una sorta di supergoverno mondiale è qualcosa di strettamente legato ad una religione che nulla ha a che vedere con il cristianesimo.

Al contrario, la religione di questo pensiero, noto negli ambienti mondialisti con il famigerato nome di “nuovo ordine mondiale” è l’esatta negazione della Verità rivelata da Cristo.

I riferimenti di carattere satanista ed esoterico della religione globalista dalla violenta carica anticristica sono del tutto evidenti, per chi ha la volontà di vederli.

L’abominevole pratica della pedofilia, un tempo bandita nell’Occidente cristiano, inizia ad essere sdoganata sempre più apertamente.

Non passa giorno che non si scoprano dei giri di pedofilia internazionale sui quali i media italiani e stranieri hanno calato una coltre di silenzio assordante.

Le chiese cattoliche in Europa sono incendiate e dissacrate ripetutamente, soprattutto in Francia.

Sostenitori di Black Lives Matter, il movimento razzista finanziato da Soros e dai grandi capitali anglosassoni, chiedono apertamente la rimozione delle immagini di Cristo e dei santi, perchè espressione di un inesistente “privilegio bianco.”

C’è dunque indubbiamente una feroce tempesta anticristiana che sta travolgendo l’Europa e tutto il mondo Occidentale.

Non è affatto un caso che tutto questo stia accadendo qui.

L’Occidente è stato la culla del cristianesimo. Le vere radici dell’Europa sono greco-romane e cristiane.

Il mondialismo e la sua religione massonica non possono sorgere se prima non cancellano ogni traccia di identità della vera Europa cristiana.

Le forze oscure di cui parlava monsignor Viganò nella sua lettera sono all’opera qui e anche negli Stati Uniti, governati da un uomo che, dopo decenni di presidenti scelti nelle stanze del club di Roma o del gruppo Bilderberg, sta sfidando apertamente il deep state.

C’è in atto un tentativo di sovvertire l’ordine democratico negli USA attraverso delle milizie reclutate ed assoldate da uomini come George Soros che solo recentemente hanno finanziato questi gruppi eversori con somme astronomiche pari a 220 milioni di dollari.

Il mondialismo vuole porre fine alla presidenza Trump per potersi riprendere la Casa Bianca e gli Stati Uniti, senza la cui potenza è praticamente impossibile costituire un supergoverno mondiale.

E’ per questo che il dialogo allacciato da Viganò con l’altra parte dell’Atlantico potrebbe aver scritto un capitolo nuovo nella storia del nuovo ordine mondiale.

Se è senz’altro vero che la crisi da Covid ha impresso una fortissima accelerazione alla volontà di costruire una dittatura globale nelle mani delle grandi élite internazionali, è altrettanto vero che un’alleanza tra il presidente americano e Viganò potrebbe costituire una sorta di contrappeso.

Viganò in questo momento rappresenta con ogni probabilità uno dei pochi interlocutori affidabili e di spessore internazionale che l’Italia ha nei confronti dell’amministrazione Trump.

La battaglia pertanto si interseca su due piani.

Da un lato, Trump che cerca di prosciugare quella palude di potere industriale, militare e finanziario che da sempre infesta Washington, il cosiddetto deep state.

Dall’altro, l’arcivescovo che invece tenta di porre un freno alla deriva della chiesa bergogliana, sempre più prostrata ai templi pagani del globalismo e apertamente impegnata in una opera di smantellamento della Chiesa di Cristo.

Se si costituisce un patto tra Trump e Viganò per cercare di salvare il mondo dal baratro della dittatura globale, si potrebbe parlare a questo punto, senza retorica alcuna, di una sorta di santa alleanza.

In mezzo a questo scontro epico, si trova ancora una volta in mezzo l’Italia che potrebbe rivelarsi l’ago che deciderà da quale parte pende la bilancia.

Il Paese, la sua storia millenaria e soprattutto il fatto di essere la sede della Chiesa cattolica, sono gli elementi che rendono l’Italia il peggiore nemico del nuovo ordine mondiale.

La scristianizzazione così anelata dalle élite internazionali non può non passare dalla cancellazione della cultura di questa nazione, culla originaria della Chiesa di Cristo.

Non è un caso che l’Italia sia stato il Paese che con ogni probabilità ha visto sorgere la peggiore dittatura mai vista nell’Europa Occidentale dal dopoguerra.

Trump può far crollare la dittatura globalista in Italia con lo spygate?

Il punto di attacco di Trump per liberare l’Italia dalla morsa della dittatura globalista potrebbe essere la famigerata storia dello spygate.

Lo spygate è il caso di spionaggio internazionale che vede coinvolti sia i servizi segreti italiani sia le agenzie investigative americane nell’aperto tentativo di sabotare prima la campagna elettorale del presidente Trump e poi la sua presidenza, cercando di accusarlo di una fantomatica e inesistente collusione con il Cremlino.

Il rapporto Mueller, l’uomo che ha coordinato l’inchiesta sul fantomatico complotto del Russiagate, ha scagionato Trump da ogni responsabilità.

Non solo. La verità da allora sta emergendo. Sta venendo alla luce un elaborato schema internazionale che da un lato vedeva il ruolo centrale del presidente Obama, la mente di questo tentativo di golpe, e dall’altro l’ambiguo e oscuro ruolo dei servizi segreti italiani diretti all’epoca dai due ex premier Renzi e Gentiloni.

Le strade di questo intrigo finiscono tutte per condurre inevitabilmente a Roma e al suo ruolo di presunto sabotaggio contro il presidente degli Stati Uniti in carica.

La storia di questo scandalo è stata spiegata più approfonditamente in un altro contributo, ma occorre tenere presente un elemento importante.

Negli USA, è sul ruolo dell’Italia che si sta indagando. Se si indaga sull’Italia, non si possono non mettere sotto la lente investigativa le eventuali responsabilità di Renzi e Gentiloni.

Se a Washington andranno fino in fondo nell’inchiesta, le conseguenze per gli scenari internazionali sarebbero letteralmente devastanti.

Per far capire la portata del piano eversivo in questione, potrebbe essere utile citare le parole del ministro della Giustizia USA, Barr, che ha definito lo spygate come “la cosa più simile ad un golpe” avvenuta in America dai tempi dell’assassinio del presidente USA Abraham Lincoln nel 1865, la cui morte come emerse successivamente fu voluta da potenti lobby bancarie internazionali.

Se lo spygate esplode con tutta la sua forza, potrebbero essere chiamati a rispondere, negli USA, di quanto accaduto nel 2016-2017 sia Renzi che Gentiloni.

La portata di questa inchiesta è tale che potrebbe cambiare il cammino intrapreso dall’Italia e provocare un terremoto politico la cui forza potrebbe essere in grado di far collassare l’intero sistema.

Dalla vecchia Tangentopoli del deep state a quella nuova contro il deep state

Qualche osservatore, non a torto, ha definito le possibili conseguenze di questo scandalo simili a quelle di una nuova Tangentopoli.

Se Renzi e Gentiloni dovessero essere coinvolti potrebbe ripetersi quanto accaduto nel lontano 1992, quando l’allora “mariuolo” Mario Chiesa iniziò a collaborare con il pool di Mani Pulite che provocò la valanga che travolse e seppellì la Prima Repubblica.

C’è comunque una sostanziale differenza di fondo tra l’epoca contemporanea e quella del 1992.

E’ sicuramente vero che la vecchia Tangentopoli fu ispirata dagli ambienti di Washington, desiderosi di disfarsi di una classe dirigente che avrebbe potuto creare degli intralci all’adesione dell’Italia alla moneta unica, fondamentale per le élite europee e il Club di Roma che avevano deciso già negli anni’70 di deindustrializzare il Paese.

Non fu un caso che dal “tintinnar di manette” venne risparmiato il PDS, l’espressione della sinistra progressista ed eurista deputata ad accompagnare l’Italia sul patibolo della globalizzazione.

Allo stesso modo, la nuova possibile Tangentopoli sarebbe di nuovo ispirata dagli USA, ma verrebbe da ambienti in netta contrapposizione con quelli del deep state di Washington.

Non si aprirebbe una stagione di avvicinamento ulteriore verso il disegno mondialista, ma al contrario il processo di arresterebbe e subirebbe un colpo durissimo, se non possibilmente mortale.

Se la corrotta classe dirigente dell’Italia completamente prostrata ai desiderata degli ambienti del Bilderberg e delle grandi lobby finanziarie anglosassoni e sioniste, viene spazzata via si potrebbe aprire un enorme spazio per costruire una inedita alleanza tra Stati Uniti e Italia contro il mondialismo.

Per arrivare al traguardo, è fondamentale che Trump si assicuri un secondo mandato, una eventualità probabile vista la debolezza e inconsistenza del suo avversario democratico Joe Biden.

Se comunque il presidente dovesse riuscire in questo proposito, potrebbe aprire la via ad una nuova classe dirigente fedele al Paese e in grado di coordinarsi con le forze cattoliche antimondialiste che in questo momento rappresentano un argine alla chiesa anticattolica di Bergoglio.

In questo senso, monsignor Viganò riveste un ruolo semplicemente cruciale.

Se l’alleanza si rafforza, Trump da un lato può andare fino in fondo con lo spygate e dall’altro l’arcivescovo può cercare di riportare la Chiesa di Cristo verso il cammino smarrito.

Lo spauracchio del Covid ha trascinato l’Italia e il mondo verso l’anticamera di una terribile dittatura globale senza precedenti. Un cielo oscuro e minaccioso ricopre l’Italia e il mondo.

La lettera di monsignor Viganò ha aperto uno squarcio in quel cielo e si riesce a intravedere un po’ di luce.

Forse la divina Provvidenza ha guidato l’arcivescovo e ha acceso la fiammella di una speranza.

Lo scontro nei prossimi mesi raggiungerà con ogni probabilità il suo culmine. La morsa della dittatura sanitaria e una crisi economica senza precedenti aggredirà l’Italia.

E’ allora che questa alleanza dovrà cercare di fare di tutto per impedire che questa nazione cada definitivamente nelle mani del totalitarismo globale.

Le forze della luce dovranno cercare di arrestare quelle delle tenebre.

Il campo di battaglia sarà ancora una volta l’Italia. Sarà questa nazione ad avere un ruolo fondamentale.

Chi vuole che il mondo non finisca nelle mani di una dittatura globale, non potrà non pregare per la salvezza dell’Italia.

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58 Commenti

  1. Lorenzo

    Sì quello che viene descritto nell’articolo di cui sopra può essere veritiero, però ci sono delle possibili varianti e un osservatore molto attento non può fare a meno di notare che quando un gruppo di potere tenta di creare, di costruire le basi di una futura dittatura mondiale, di solito offre pure una via di uscita eventuale alla popolazione che sta per essere messa sotto il giogo della futura alleanza di ricconi che governeranno il mondo. Chi non di meglio di un presidente ricchissimo e razzista può svolgere il ruolo di sponda per coloro che si possono ribellare alla futura dittatura, tanto a quel punto o che vinca il Bildenberger o i razzisti di Trump, sempre il male puro governerà. Quindi la soluzione per uscire dal problema e sempre la stessa: le popolazioni della terra si dovranno rivoltare con manifestazioni oceaniche e cambiare l’ordine mondiale, abolendo il capitalismo e la ricchezza in mano a poche famiglie, ridistribuendo al contempo tale ricchezze alle popolazioni oppresse.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Dare a Trump del “razzista” è un insulto gratuito che non corrisponde nemmeno al vero, tra l’altro. In questa storia, i veri razzisti sono gruppi come Black Lives Matter.

      Rispondi
      • Anna

        Adesso mi ha lasciato l amaro in bocca perché ha detto delle cose che meritano approfondimento condivida le sue info x favore

        Rispondi
      • Catholicus

        Ottima risposta, chapeau!

        Rispondi
        • Mimma

          Io spero in Trump perché sono convinta che sia l’ uomo designato da Dio per adempiere le profezie scritte molto tempo fa circa ciò che dovrà accadere fra breve sulla terra!! Già in passato Dio si è servito di condottieri per adempiere la sua volontà!!

          Rispondi
      • M. Cocco

        C’è un errore di base.
        TRUMP non è razzista.

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          Lo so, infatti gliel’ho detto..

          Rispondi
        • Ester

          Veríssimo, M. Cocco.

          Rispondi
      • Carlo

        Non capisco su quali basi si possa definire Trump razzista, visto che ha dalla sua una grande fetta di neri e latinos. Razzista è chi vuole fermare l illegalità? Sempre il solito luogo comune del Nwo e di questa specie di Papa. Perché Trump sarebbe il male? Pregasi dettagliare.

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          Io infatti non ho detto che Trump è razzista. Al contrario.

          Rispondi
      • Gerardo Sinatore

        condivido pienamente che dare a Trump del razzista significa aver capito molto poco di una situazione così complessa. Mi complimento per la grande serietà e capacita professionale (oltre che coraggio) del dott. Sacchetti che ringrazio sempre e infinitamente per le sue preziose informazioni.

        Rispondi
      • Filippa

        Credo vivamente nella forza del bene che regna nella Chiesa di Cristo che ci salvera’.La coltre anticristiana verra’ dispersa e i suoi sostenitori ridotti a sgabello dei Suoi piedi.”La pietra scartata dai costruttori e’ divenuta pietra d’angolo”.La tendenza anticattolica va a tutti i costi arrestata/annientata,perche’ il rischio che l’umanita’ intera venga sottomessa al globalismo liberticia e diabolico e’ vicino.

        Rispondi
      • fausto

        quindi Trump non sarebbe razzista? e magari neanche suprematista e filofascista…

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          No, non lo è. A meno che non si voglia insultare gratuitamente e utilizzare le formulette diffamatorie dei media.

          Rispondi
        • Ester

          Il Suprematismo è un movimento artistico russo che ha dato artisti ed opere di grande levatura dando al mondo dell’arte un impulso benefico.

          Rispondi
      • Maria Grazia Fiorella

        Esattamente, peccato che tante persone non riescano ancora a VEDERE

        Rispondi
    • Johnny Carcosa

      Sono d’accordo sull’ultima parte del discorso: il popolo dovrebbe prendere in mano il proprio futuro, senza intermediari.
      Ma allo stesso tempo ti suggerisco di scrivere determinate accuse con cognizione di causa.
      “Razzista” si usa con una certa facilità ormai. Per quale motivo Trump e i suoi sostenitori sarebbero razzisti? Perchè lo dice la CNN? Sono i media più corrotti della storia. Sfido chiunque a trovarmi un solo commento razzista del presidente Trump. Non lo troverete, perchè è un’invenzione dei media. Non cadete nel tranello.
      Paradossalmente, Biden, il candidato democratico, è un razzista senza dubbio, avendo fatto numerose dichiarazioni veramente poco rispettose per la popolazione nera.
      I BLM sono un’associazione di mentecatti razzisti, per lo più completamente inconsapevoli di quello che fanno. Ricordano i nazisti per tolleranza e apertura mentale.
      Per l’autore: bell’articolo, grazie, pare che esista ancora qualche giornalista degno di questo nome.

      Rispondi
      • Adriana

        Volevo rispondere a Lorenzo come già detto che non capisce una mazza……

        Rispondi
      • Linda

        Articolo ben fatto. Esistono ancora i giornalisti degni di questo nome…

        Rispondi
    • Fra

      Quindi “offrire una sponda” significa che Trump (in caso di rielezione) accoglierà tutti quegli italiani desiderosi di fuggire???

      Rispondi
    • Cristina

      Come fai a sapere che Trump è un razzista?
      Ameno che tu hai già qualche documento che giustifica questo è non quello che hai visto alla tv, così come lo hanno dipinto… sarebbe oggi una pieza in più al puzzle, che finora non aveva nessuna forma..
      Quindi, la libertà di pensiero, sono d accordo, però vieni con le prove

      Rispondi
      • Miry

        fosse razzista non avrebbe portato aumenti agli stipendi degli afroamericani che erano da fame

        Rispondi
    • Arrighi

      Credo che c’e sempre la terza strada che si può percorrere…Le strade nel mondo sono tante si possono scegliere quelle che ognuno preferisce…Basta scegliere quelle più sicure….

      Rispondi
    • Elena

      Trump non è affatto razzista, lo dipingono così per screditarlo, anzi sta facendo un grande lavoro per contrastare il deep state. Per maggiori informazioni consiglio di consultare un sito che è anche pagina fb ” Noi con Trump”, uno dei tanti siti che si adoperano per divulgare la vera politica del Presidente Usa. Sul resto concordo, noi cittadini giochiamo un ruolo chiave!

      Rispondi
      • Mariba

        ?? D’accordo anch’io!

        Rispondi
    • Marcello

      Hai una visone molto distorta della situazione, dare del razzista a qualcuno è un giudizio temerario, che nel caso tu fossi credente non dovresti fare perché è peccato, seconda cosa pensare le le diaboliche “manifestazioni” dove i poteri massonico-satanisti aizzano masse di gente ingorante e barbara a creare caos e rivoluzioni non ha portato mai niente di buono e mai lo porterà perché è contrario agli insegnamenti evangelici, nel quale il Signore ha insegnato come ottenere la Pace e l’ordine sociale. Pee di più l’utopia che queste diaboliche rivoluzioni portino alla “ridistribuzione delle richezze” è una falsità ideologica di stampo comunista. E se uno è un vero cristiano oltre a evitare di dare giudizi temerari sulle persone non può assolutamente essere comunista perché il Magistero della Chiesa Cattolica ha scomunicati per apostasia chiunque abbraccia tali ideologie perverse.

      Rispondi
      • Ester

        Non avrei potuto dirlo meglio. Grazie per il tuo commento

        Rispondi
        • Giuliano

          Stupidate, dare del razzista a Trump una bestemmia, dividere le ricchezze tra le popolazioni potesse assurdità, non donare il pesce, ma insegna a pescare, i suoi sono ragionamenti comunisti totalmente fallimentari come da molti esempi anche attuali

          Rispondi
    • Mariangela

      Dovresti cambiare idea sul fatto che Trump sia razzista. Niente di più falso

      Rispondi
      • Monica

        Io vivo in America da 33 anni, i veri razzisti sono quelli del BLM. Il loro scopo è quello di distruggere e saccheggiare. I democratici si sono prostrati e venduti, per ottenere potere politico, a Soros, grandi corporations e a questi anarchici.
        Ora, qui’ in America, vogliono eliminare la polizia, fortunatamente noi abbiamo il diritto costituzionale di possedere armi, infatti, ho fatto richiesta e ricevuto il porto d’ armi. Io vivo in una zona, per il momento, molto tranquilla, ma ci stiamo preparando per il peggio, nel eventualità che Biden vinca le elezioni. Come me, moltissimi altri americani, cittadini che ottemperano le leggi del paese, si stanno armando dato che non si può più contare sui politici e specialmente sui Democratici, per mantenere la nostra sicurezza.
        L’ unica salvezza per l’ America, per l’ Italia e per il mondo, è che Trump venga rieletto. I politici di carriera, il “deep state” e la Cina, odiano Trump perché non può essere comperato come Biden.
        Prima della pandemia del coronavirus, l’ economia americana aveva raggiunto livelli non visti da decenni, la disoccupazione, compresa quella dei neri, sud-americani, ragazzi giovani e donne erano a livelli bassissimi. Gli stipendi in aumento, specialmente quelli di lavoratori senza titolo di studio.
        I democratici e la stampa, accusano Trump di razzismo, invece è l’ unico presidente dei tempi moderni, che si occupa dell’ interesse di TUTTI i cittadini indipendentemente dal colore della loro pelle o religione.
        Spero che la popolazione americana, italiana e mondiale si svegli e che inizi a cercare la verità invece di perdere come verità sacrosanta ciò che la maggior parte della stampa rigurgita a loro.

        Rispondi
    • Monica

      Articolo ottimo e veritiero. Io vivo in America da 33 anni, i veri razzisti sono quelli del BLM. Il loro scopo è quello di distruggere e saccheggiare. I democratici si sono prostrati e venduti, per ottenere potere politico, a Soros, grandi corporations e a questi anarchici.
      Ora, qui’ in America, vogliono eliminare la polizia, fortunatamente noi abbiamo il diritto costituzionale di possedere armi, infatti, ho fatto richiesta e ricevuto il porto d’ armi. Io vivo in una zona, per il momento, molto tranquilla, ma ci stiamo preparando per il peggio, nel eventualità che Biden vinca le elezioni. Come me, moltissimi altri americani, cittadini che ottemperano le leggi del paese, si stanno armando dato che non si può più contare sui politici e specialmente sui Democratici, per mantenere la nostra sicurezza.
      L’ unica salvezza per l’ America, per l’ Italia e per il mondo, è che Trump venga rieletto. I politici di carriera, il “deep state” e la Cina, odiano Trump perché non può essere comperato come Biden.
      Prima della pandemia del coronavirus, l’ economia americana aveva raggiunto livelli non visti da decenni, la disoccupazione, compresa quella dei neri, sud-americani, ragazzi giovani e donne erano a livelli bassissimi. Gli stipendi in aumento, specialmente quelli di lavoratori senza titolo di studio.
      I democratici e la stampa, accusano Trump di razzismo, invece è l’ unico presidente dei tempi moderni, che si occupa dell’ interesse di TUTTI i cittadini indipendentemente dal colore della loro pelle o religione.
      Spero che la popolazione americana, italiana e mondiale si svegli e che inizi a cercare la verità invece di perdere come verità sacrosanta ciò che la maggior parte della stampa rigurgita a loro.

      Rispondi
    • Francesco

      Agli occhi degli stupidi e falsi e ipocriti, siamo tutti razzisti

      Rispondi
  2. Iris

    Sacchetti e Blondet finora sono stati gli unici giornalisti e blogger di contro informazione a parlare di Viganò e della sua lettera a Trump. Questo la dice lunga sul livello di malafede o anche solo limitatezza mentale ingiustificabile della stragrande maggioranza dei blogger italiani che si dicono “contro” il sistema.

    E mi fa enorme piacere che Sacchetti ribadisca che analizzare gli eventi attuali e non solo del mondo da un’ottica squisitamente economica e geopolitica non basta e non porta da nessuna parte.

    Non sono una persona religiosa, le religioni mi limito a studiarle da vari punti di vista, ma studio anche esoterismo in modo serio e metodico da oltre dieci anni e non posso che concordare con l’analisi di Sacchetti.
    Qui, e lo ribadisco spesso, la guerra è per possedere la nostra anima.
    E liquidare questi discorsi con risatine di scherno o scrollate di spalle tanto per apparire persone moderne che non credono alle “superstizioni” significa ignorare totalmente cosa sia la Massoneria e quali siano le sue basi magico-spirituali-cerimoniali.

    Possiamo riderne finché vi pare, ma questi individui credono fermamente che abusare e bere il sangue o mangiare il cuore di un bambino o ammazzare amanti durante l’atto sessuale (scavate nella memoria e capirete di che parlo) portino ai loro dei e a se stessi un’energia e un potere immensi, che è esattamente ciò che vogliono. Questi sacrifici umani vengono compiuti dall’alba dei tempi e vengono, è il caso di dirlo, religiosamente perpetrati affinché le stesse famiglie (dal cognome che tradisce certe appartenenze etniche, ma è apparenza, di fatto sono adoratori di varie divinità antichissime, ctonie e solari) mantengano il potere sull’umanità.
    E l’umanità è il bestiame al macello di entità predatorie che si cibano delle nostre energie.
    Anche la scienza nasce come atto magico nell’antico Egitto, per cui non storca il naso il lettore ateo che ha sostituito un pensiero magico con un altro, ché sempre schiavo è.

    Trump non è ciò che sembra, sa perfettamente da che parte sta e chi dà consiglio alla sua fazione, la stessa di Putin. Di più non posso dire, ma qui parliamo di anime risvegliate che vogliono ribaltare completamente la situazione e liberarci finalmente da un destino che non siamo mai riusciti a rendere nostro fino in fondo, perché nasciamo dentro un paradigma di ingiustizie profonde spacciate per normalità e ne diventiamo schiavi, spesso ob torto collo.
    Certamente liberarci dal giogo della Massoneria avversa all’uomo non significherà il risveglio dell’intero genere umano, quello sarà il lavoro su di sé successivo che spetterà a chiunque voglia sperimentare la libertà vera e totale.
    Un passo alla volta per ora, per cui cominciamo a stare dalla parte del Bene, e parte del lavoro sarà stata fatta.

    Rispondi
    • Annalisa

      Complimenti ,analisi più lucida non poteva essere fatta ,concordo su tutto .

      Rispondi
      • Adriana

        Tu non hai capito una mazza…….

        Rispondi
        • Esterrosa

          Mi trovo sulla stessa linea dell’autore e del commento di Iris. Grazie per esprimere cosí bene quello che é anche il mio modo di vedere. Aggiungo che il risveglio è soprattutto un lavoro su di sè per rafforzare la nostra parte divina e vivere in verticale e non in orizzontale.

          Rispondi
    • Noel

      L’articolo è molto bello e il commento ancora più bello. Complimenti mi ritrovo con le argomentazioni al cento per cento.

      Rispondi
    • Clenz

      Analisi chiara ed esauriente, tutti i fedeli di buon cuore, di tutte le religioni monoteiste politeiste o animiste che siano, potranno riconoscersi, perché lavorano e pregano per lo stesso fine, la cura, la crescita e la libertà della natura umana, entro un paradigma compatibile e sostenibile con il pianeta Terra, al fine di garantire, anche alle generazioni successive, la possibilità di una vita umana sulla terra, gradualmente distillata vesti una coscienza divina, comprensiva delle leggi più alte che regolano e permettono il miracolo stesso della vita tutta. Amen ?

      Rispondi
    • Clenz

      Analisi chiara ed esauriente, tutti i fedeli di buon cuore, di tutte le religioni monoteiste politeiste o animiste che siano, potranno riconoscersi, perché lavorano e pregano per lo stesso fine, la cura, la crescita e la libertà della natura umana, entro un paradigma compatibile e sostenibile con il pianeta Terra, al fine di garantire, anche alle generazioni successive, la possibilità di una vita umana sulla terra, gradualmente distillata vesti una coscienza divina, comprensiva delle leggi più alte che regolano e permettono il miracolo stesso della vita tutta. Amen ?

      Rispondi
  3. Pio

    Salve,che c’è una guerra in atto ormai è chiaro, però la mia paura che è una guerra tra porci, è il perché sta nella grandissima amicizia( decennale e fraterna) con Epstein, hanno fatto decine di feste insieme e ci sono state denunce da parte di minori e dopo minacce e intimidazioni sono state ritirate.qualcuno più informato di me può spiegarmi?

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Cosa volevi sapere di preciso, Pio?

      Rispondi
    • Glauco

      Se alludi ad una amicizia tra Epstein e Trump mi risulta che siano solo menzogne, e che T, in tempi non sospetti, dopo una visita di E al suo Golf Club a Mar a Lago gli abbia anche vietato l’accesso in quanto persona non gradita.

      Rispondi
  4. Federica

    La lettera di Viganò a Trump mi ha commosso. Ed anche quella in risposta al rabbino Ahrens è stata oltremodo coraggiosa. Nel precedente contributo si parlava di come dovremmo muoverci noi, senza sperare in interventi esterni, per il futuro che veramente vogliamo. Temo però che per cogliere i frutti di un’eventuale carboneria 2.0 dovremmo aspettare anni. È evidente pertanto che un’accelerazione in tal senso potrebbe darla solo il precipitare degli eventi esterni. Non si tratta solo di insipienza, ignavia o attendismo da parte del popolo italiano, ma di consapevolezza, da parte di chi si è “risvegliato”, che troppo grandi e insormontabili sono le oscure forze in gioco per trovare uno sbocco risolutivo sul breve e medio periodo. Ben vengano quindi manovre di questo tipo. Ben venga il lavorio costante di messa in discussione, confronto e indagine oltre la cortina mainstream di giornalismo come questo. Dobbiamo avere coraggio e speranza. Un popolo che si alzi la mattina senza speranza e prospettive è un popolo morto. Probabilmente, quanto di peggio potevamo vedere in questo 2020 ancora non c’è stato. Finirà col botto.

    Rispondi
  5. Federica

    Aggiungo che il mio inno nazionale è “Va’ pensiero”. Non “Fratelli d’Italia”, in un momento in cui fanno di tutto per metterci l’uno contro l’altro. Aneliamo a liberarci dalla schiavitù della Troika come gli Ebrei anelavano alla libertà dalla schiavitù di Nabucodonosor…

    Rispondi
  6. Flavia

    Complimenti a Sacchetti …miglior giornalista sulla piazza al momento…Trump non è affatto razzista e me lo confermano anche amici che vivono in USA ..è il main stream che ce lo vuol far credere a tutti i costi. Purtroppo c’è ancora troppa gente che non è affatto consapevole…. vediamo cosa succede in autunno, cosa si inventerà il Deep State x obbligarci a vaccinarci?

    Rispondi
  7. Cangrande

    Iris…. Lei è una delle pochissime persone che ha capito tutto…

    Rispondi
    • Ester

      Esatto. Proprio cosí.

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  8. fata morgana

    e da chi liberano: il Russia Gate Italiano, in appoggio al Golpe in America a danno di Trump, è stato forse agitato da Viganò (cui va riconoscoiuto altri meriti ma non questi)?
    Viganò è forse il Russia Gate Italiano? o non sono “altri” di cui non sono fatti né fatti ne nomi?

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  9. Cimabue

    bell’articolo davvero. Concordo con Cesare Sacchetti, che seguo molto volentieri, e con Iris.
    Purtroppo non tutti sono ricercatori dello spirito, anzi: veramente pochissimi.
    Il problema ha infinite sfaccettature, ma proprio infinite.
    Una di queste, che stanno alla base, è la questione morale, etica, che manca totalmente alla massa. Ma coloro che sono preposti a guidare le masse cosa fanno? ne approfittano. E pochi, all’interno della massa, si prendono la briga di ricercare, studiare, mettere in dubbio, capire. Pensare. Tanti lemming dietro al pifferaio magico (programmi tv trash, propaganda main stream.
    Grazie veramente per questi bellissimi articoli.
    Suggerisco a Cesare Sacchetti di unirsi a DavveroTV, assieme a ByoBlu, PandoraTV, e agli altri. In modo da dare la diffusione che si merita alle sue ricerche.
    Comunque ho suggerito non più di due settimane fa a ByoBlu un’intervista a Monsignor Viganò. Speriamo presto.
    Questa nazione è letteralmente allo sbando più totale. Ha perso totalmente il più elementare, naturale, senso di moralità.

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  10. Franco

    Lo smantellamento della riforma sanitaria che aiutava i piu’ deboli a curarsi anche se non avevano l’assicurazione (maggioranza neri)
    Smarcarsi dall’accordo mondiale per la lotta ai cambiamenti climatici s dall’OMS. Offerta di miliardi di dollari ad una industria tedesca che, in caso di scoperta di vaccino contro il Covid 19, sarebbe dovuto essere solo per gli americani. Disprezzo per tutto il resto del mondo, non e’ razzismo questo ?

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    • Cesare Sacchetti

      I cambiamenti climatici sono una nota bufala priva di fondamento scientifico. I neri, sotto l’amministrazione Trump, hanno raggiunto la disoccupazione più bassa di sempre e l’aumento salariale più alto dal dopoguerra. Fare gli interessi del proprio Paese non è razzismo.

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      • Marian39

        I cambiamenti climatici ( uno dei tanti frutti avvelenati del globalismo) sono autentici, ma non di origine naturale. Vengono prodotti artificialmente nell’ambito della sperimentazione per il controllo climatico a scopi militari (v. Michel Chossudovsky, v. la mappa mondiale delle postazioni Haarp). Chi controlla il clima, controlla il Mondo nella sua globalità. Armi biologiche, come i virus geneticamente modificati a cui far seguire vaccini, preferibilmente con chip sottopelle (v. Bill Gates) come tessera sanitaria, sono un altro tentativo di controllare globalmente l’Homo Sapiens Sapiens e avviarlo, gradualmente, allo status di mandria umana. In Svezia già migliaia di cittadini hanno scelto di farsi impiantare nella mano un microchip in sostituzione dei documenti. La concezione che si oppone ad un mondo globalizzato ( o monopolare) è la differenziazione o multipolarità, cioè la tutela delle proprie diversità nazionali, religiose e culturali nel rispetto reciproco delle proprie ed altrui peculiarità.

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        • Cesare Sacchetti

          Per bufale sui cambiamenti climatici intendevo dire bufale che sostengono che l’inquinamento umano produca questi cambiamenti. Sul discorso della geoingegneria, pienamente d’accordo. Brzezinski ne parlò nel suo libro già nel 1970.

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        • Iris

          Dire che tutti i cambiamenti climatici in atto siano opera dell’ingegneria militare significa non avere la minima conoscenza del pianeta su cui si vive, e finisce per diventare disinformazione.

          Questo antropocentrismo ha onestamente stancato. L’uomo non può fare proprio nulla laddove il pianeta Terra decide che è arrivato il momento di apportare seri cambiamenti nelle specie che lo abitano. Sicuramente l’uomo ha portato grossi squilibri distruggendo l’habitat di milioni di animali causandone l’estinzione, e questo non è cosa di poco conto, ma qui è ora di capire che l’era glaciale già in atto è qualcosa di ciclico e di fisiologico al pianeta.

          Dodicimila anni fa l’ultima grossa glaciazione ha distrutto una grossa civiltà che però non conosceva industrie, non praticava allevamenti intensivi su scala mondiale e soprattutto non constava di quasi 8 miliardi di individui. Eppure fu spazzata via da una immane catastrofe che ridisegnò completamente la morfologia del pianeta.

          E andrebbe compreso che la geo ingegneria oggi in atto è l’ultimo disperato tentativo delle élite di scongiurare una nuova glaciazione che distruggerebbe il mondo che loro hanno plasmato per i loro luridi scopi vanificando tutto, ma non possono fermare processi planetari che dipendono dal pianeta stesso e dal suo occupare un posto nella galassia e nell’universo.

          Dovremmo tutti imparare ad accettare che viviamo su un organismo vivente che

          Rispondi
          • Iris

            C’è un pezzo di commento non cancellato alla fine, mi scuso per la svista.

    • Giuliano

      Stupidate, dare del razzista a Trump una bestemmia, dividere le ricchezze tra le popolazioni potesse assurdità, non donare il pesce, ma insegna a pescare, i suoi sono ragionamenti comunisti totalmente fallimentari come da molti esempi anche attuali

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  11. Rita Perinello

    Mi interesserebbe una analisi del ruolo della Russia in tutto questo, è un paese dove la religione cristiano ortodossa è ancora viva? Sono nuova sul blog, se ne avete già parlato mi potete indicare dove? Complimenti all’autore e ai commentatori.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Ciao Rita, la Russia in questo momento, assieme a Trump, appare essere un Paese in opposizione al mondialismo. Non è un caso che sono anni che l’intero mainstream e il deep state stiano facendo di tutto per provocare un conflitto con lei.

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