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Cesare Sacchetti

In Germania, lo Stato toglierà i bambini alle famiglie che non firmeranno il certificato anti-Covid

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Categorie: Dittatura sanitaria

29/05/2020

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di Cesare Sacchetti

Lo scorso 16 maggio è stata firmata da Christian Piwarz, il ministro della Cultura della regione tedesca della Sassonia, una lettera ufficiale dove si annunciano le linee guida per il ritorno a scuola dei bambini.

Nella missiva di tre pagine si prevede che lo Stato tedesco possa sottrarre i bambini ai loro genitori, se questi non compileranno un modulo nel quale attestano l’assenza di positività al Covid dei loro figli o di altri membri della loro famiglia.

E’ uno scenario agghiacciante al quale si fa fatica a credere ma è esattamente quanto scritto sulla carta intestata del governo della Sassonia.

Il ministro annuncia sin da subito che la situazione post-Covid impedirà un ritorno alla normalità e che la cosiddetta pandemia terrà le autorità impegnate per molti mesi.

All’inizio il governo cerca di rassicurare le famiglie mostrando l’intenzione di riaprire le scuole e di lasciare ai genitori la facoltà di continuare con la scuola a distanza oppure di riprendere con le lezioni negli istituti scolastici.

“Restiamo fedeli alla decisione di aprire le scuole. Ad ogni modo, fino al 5 giugno lasceremo ai genitori degli alunni delle scuole elementi la facoltà di decidere se i loro bambini dovranno partecipare alle lezioni a scuola oppure continuare a studiare a casa.”

Dopo aver fatto questa precisazione, si aggiunge però che la vita scolastica non sarà più quella di prima. I bambini che torneranno a scuola non avranno più la libertà di stare insieme come prima e la loro socialità, così indispensabile nell’infanzia, verrà inevitabilmente limitata.

Ma il governo della Sassonia non si limiterà a separare i bambini durante le lezioni o nei loro momenti di gioco e interazione sociale.

Ai genitori infatti che vorranno far tornare i loro figli nelle scuole sarà richiesto di compilare un modulo nel quale si autocertifica l’assenza di contagio dal Covid-19.

“Un altro requisito è la certificazione di salute. Ai bambini sarà consentito partecipare alle lezioni solamente se non hanno sintomi da Covid-19 così come per i membri della loro famiglia. Siamo consapevoli che misure molto rigide devono essere applicate.”

La previsione che si possa chiedere tutto questo alle famiglie è quantomeno anomalo perchè di fatto si chiede ai genitori di sostituirsi ad un medico.

Come può infatti il padre o la madre di un bambino dichiarare che il loro figlio sia privo di sintomi se nessuno dei due ha le competenze per farlo?

In Germania, le autorità governative potrebbero costringere così le famiglie a dichiarare potenzialmente il falso facendo una dichiarazione del genere.

Il governo della Sassonia afferma che tutto questo è fatto nell’interesse delle stesse famiglie, ma di fatto scarica su queste una responsabilità che non dovrebbe ricadere su di loro in alcun modo.

Senza il modulo, i genitori perderanno i bambini

Ma è nella seconda parte della lettera che si descrivono le conseguenze peggiori per chi non si conforma a queste nuove disposizioni.

Si precisa che il modulo nel quale si dichiara che nè i bambini nè i genitori hanno sintomi da Covid deve essere compilato quotidianamente.

“Vorremmo mettere in rilievo che la vostra dichiarazione quotidiana firmata è un prerequisito per la partecipazione di vostro figlio alle lezioni. Si chiede cortesemente che la firma di questa dichiarazione diventi parte della vostra routine quotidiana prima di mandare vostro figlio a scuola.”

Se i genitori quindi vorranno mandare a scuola i loro figli senza problemi, dovranno giorno per giorno dichiarare che nessuno in famiglia mostra sintomi da Covid.

Le autorità si riservano persino la facoltà di rifiutare l’ingresso a scuola di un bambino qualora si presenti con un modulo sprovvisto di firma della famiglia.

E cosa accade se un genitore non firma questo modulo?

Lo spiega il ministro Piwarz.

“Come genitori, siete obbligati a prendere vostro figlio dalla scuola immediatamente se la vostra firma è mancante per quel giorno specifico. Se non eseguirete queste istruzioni, la scuola è definitivamente obbligata a rivolgersi all’ufficio competente per prendere vostro figlio in custodia.”

In altre parole, se il padre o la madre di un bambino si dimentica solo di firmare questa dichiarazione e se non è in grado di presentarsi subito a scuola per impegni di lavoro, la scuola prende il bambino e lo manda in un istituto per i bambini abbandonati.

Per una semplice dimenticanza o un’impossibilità ad andare a prendere prontamente il proprio figlio a scuola, i genitori rischiano quindi di vedere i loro bambini finire dentro un orfanotrofio.

La lettera non menziona minimamente per quanto tempo il bambino dovrebbe restare lì e soprattutto non menziona nemmeno cosa dovrebbe fare un genitore per riprendersi il proprio figlio.

Si chiede inoltre nuovamente ai genitori di confermare obbligatoriamente l’assenza di sintomi da Covid-19.

“Siete obbligati a confermare in maniera veritiera che non avete avuto nessuno sintomo così come vostro figlio o gli altri membri della famiglia. Non è richiesto un certificato medico per questo. Sono sufficienti le vostre sensazioni fisiche.”

Non solo quindi le autorità costringono le famiglie a dichiarare il falso ma arrivano incredibilmente a scrivere in via ufficiale che i sintomi del Covid si possono autocertificare senza consulenza medica in base alle proprie sensazioni.

La scuola inoltre si riserva il diritto di escludere i bambini che manifestano sintomi del virus, ma anche in questo caso la valutazione è rimessa al personale scolastico e non ad un professionista sanitario.

L’Europa minacciata dal totalitarismo sanitario

Si è quindi giunti a questo punto? A discriminare ufficialmente i bambini che manifestano presunti sintomi da Covid e persino a sottrarli alla custodia delle famiglie se non si seguono i protocolli di questo nuovo regime sanitario.

Più si va avanti in questa crisi, più emerge una precisa volontà di disgregare le famiglie, il tessuto connettivo delle nazioni, che nulla ha a che vedere con la salute.

L’UE che prometteva pace e stabilità per evitare che l’Europa ripiombasse nell’incubo dei nazi-fascismi si sta tramutando in qualcosa persino peggiore di ciò che presumibilmente asseriva di voler combattere.

Le scuole devono essere luogo di formazione e crescita,  ma in Germania, e probabilmente a breve anche nel resto dell’Europa, stanno per diventare dei luoghi dove si rischia di perdere i propri figli.

I governi dovrebbero avere la funzione di assicurare l’incolumità della popolazione. Dovrebbero servire il cittadino, mentre nella crisi da Covid si stanno trasformando in degli strumenti di repressione che minacciano la sicurezza pubblica.

I governi europei che dichiarano di agire per proteggere la salute dei loro cittadini sono diventati di fatto quelli che per primi la mettono in pericolo.

Recentemente, monsignor Viganò in una lettera al rabbino Ahrens, ha risposto a chi etichetta come “complottisti” coloro che denunciano questa deriva autoritaria.

Chi ancora usa questa espressione nega i crimini che stanno avendo luogo sotto il pretesto della crisi da Covid e consegna l’Europa nelle mani di una nuova pericolosa dittatura.

Voltarsi dall’altra parte e usare formule stereotipate vuol dire voltarsi dall’altra parte come fecero le cancellerie europee negli anni’30 nei confronti delle minoranze ebraiche perseguitate.

Non si può più tacere di fronte alla nuova minaccia che incombe sull’Europa. Se non si denuncia subito questo totalitarismo sanitario, i bambini presunti malati di Covid potrebbero seguire lo stesso destino dei bambini ebrei.

Strappati alle loro famiglie e deportati.

L’UE ha spesso denunciato il rischio di ritorno al nazi-fascismo. Se si guardasse allo specchio probabilmente capirebbe da dove viene davvero quella minaccia.

Aggiornamento: delle persone, alcune in evidente malafede, hanno messo in dubbio l’autenticità di quanto scritto nell’articolo e il fatto che il governo possa arrivare togliere i bambini dalla custodia delle famiglie.

Questo il testo originale in tedesco dove il governo della Sassonia avanza espressamente questa ipotesi in caso i genitori non presentino il modulo firmato dove dichiarano che i loro figli non hanno sintomi da Covid:

“Sofern sie dem nicht nachkommen, ist die Schule in letzer Konsequenz verpflichtet, das ordnungsamt einzuschalten-bis hin zu einer Inobhutnahme Ihres Kindes.”

La traduzione in italiano più corretta fatta con il contributo di un madrelingua tedesco è la seguente:

“Se non si obbedisce a questo, la scuola, in ultima analisi, è obbligata a informare la prefettura, fino a una possibile presa in carico (o in custodia) del vostro bambino”.

La definizione di “prendere in custodia” secondo lo stesso governo tedesco è quella di mettere il bambino in un istituto per bambini abbandonati, come si può leggere in uno dei link governativi tedeschi. 

Pertanto, è stato il governo della Sassonia ad utilizzare un’espressione che nel diritto tedesco assume il significato di assegnare i bambini ad un istituto simile ad un orfanotrofio.

La notizia e quanto scritto nel testo corrisponde al vero, ma come si suol dire, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

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51 Commenti

  1. Norberto Norcia

    Può riportare le fonti per cortesia? Altrimenti qualcuno potrebbe tacciare di complottismo il tutto. Grazie

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Norberto, la fonte della lettera del governo della Sassonia è linkata subito all’inizio dell’articolo.

      Rispondi
      • Piero Altavilla

        Esattamente in quale parte del documento viene affermato questo?

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          Caro Piero, c’è scritto nell’articolo con la citazione in tedesco originale.

          Rispondi
      • Davide

        Cesare ho condiviso questo tuo articolo ma ricevo smentite categoriche sul fatto che il minore “non certificato” possa essere “preso in custodia”..

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          Ciao Davide, io ho chiarito più volte che questo è quanto scritto ufficialmente dal governo della Sassonia. La traduzione è stata eseguita con un madrelingua e l’espressione “preso in custodia” significa chiaramente, nel diritto tedesco che le autorità possano mandare il bambino in istituto per minori. Lo stesso ministro ha dovuto fare retromarcia e rettificare perchè quello che diceva nella lettera significava esattamente questo.

          Rispondi
    • Enrico Biagini

      Purtroppo avevo fatto considerazioni simili anche per l’Italia, dove si arrogano il diritto di ospedalizzare i bambini con sintomi senza nemmeno avvertire la famiglia.
      Se non ci fossero riscontri in tutto il mondo, direi che sarebbe assurdo, ma pare che alle élite pedo-sataniste i bambini non bastino mai, come si evince dal pizzagate americano!
      Evidentemente hanno studiato dei sistemi per alimentare il loro commercio di bambini a dismisura…
      Se non ci ribelliamo subito potrebbero farla franca!

      Rispondi
      • Rossana Pagano

        Certamente dobbiamo essere compatti e fare muro…perchè altrimenti avverra’ come in America….con migliaia di bambini tenuti in schiavitu’ in gabbie , mal nutriti o morti per forti sofferenze. Le ho viste le foto prima che vi mettessero il veto a visionarle. I soldati prima di entrare in quei tunnel sono stati forniti di sacchetti per il vomito…..ed in effetti hanno trovato scene sconcertanti davanti ai loro occhi………

        Rispondi
      • Chiara Tosi

        Come si fa ad impedire tutto questo? Ribellarsi giusto, hai miei tempi si manifestava nelle città con lunghi cortei si faceva politica nel quartiere e nelle scuole. Si andava fuori dalle fabbriche. Oggi ti incarcerano subito o ti fanno un TSO se esprimi un pensiero diverso dal mainstream, ti imbottiscono di droghe cattive e ti riducono all’impotenza.
        Si c’è la rete, si può comunicare anche se lontani, ma poi? Già chiudono e censurano video pagine di fb.
        Sono riusciti con ‘sto covid a separarci, isolarci e tenerci a freno.. non so veramente che possiamo fare…

        Rispondi
      • Arianna

        Salve a tutti, sono un po’ fuori tema ma ci provo lo stesso.
        Ho letto la notizia dei bambini ritrovati in un tunnel sotto New York sottratti al commercio di essere umani, purtroppo nel mio cuore ci credo ma vorrei avere qualche certezza della veridicità dell’accaduto. Ho già cercato ma non trovo nulla di abbastanza affidabile. Mi aiutate? Grazie mille, Arianna

        Rispondi
        • marina

          Você entregaria seus filhos para quem você nunca viu?? Como sabe que não serão estuprados ou servirão a outros propósitos indiziveis?? Como seus filhos ficariam sem seus pais, sua casa, seus amigos??? Como sabe se não serão usados como escravos em trabalhos forçados ou terão suas mentes formatadas para algum propósito político ou coisa pior??? Só essa perspectiva de tirar as crianças dos pais já é tenebrosa em si mesma.

          Rispondi
    • Stefano

      Scusi ma è all’inizio dell’articolo

      Rispondi
  2. Cecilia

    Se è vero è agghiacciante!Pensavo che un certo Hitler fosse morto da più di 70 anni!

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Controlli lei stessa la lettera originale. È linkata all’inizio dell’articolo.

      Rispondi
  3. beppe pal

    Tutto vero ma forse è ancora più vero è che non vi è nessuna prova che i bambini (e fino a 18 anni) si siano ammalati e si ammalino di Covid 19… avere 9 anni non è lo stesso di avere 90 anni.
    Ciò dimostra l’esitenza di una volontà sovrannazionale che ha l’obiettivo di disumanizzare l’uomo e insistere sui bambini significa che tali bestie sataniste hanno preventivato che ciò potrà essere già dalla prossima generazione, quella che sarà dei bambini di oggi.
    Noi che abbiamo ereditato dai nostri padri (e i nostri padri dai loro padri) dovremmo vergognarci di lasciare tale futuro ai nostri figli, i figli dell’uomo.

    Rispondi
    • Manuela

      Come mai non mi pubblicate? Strano. Dato che ho tradotto la lettera correttamente! Forse tolgo troppo l’aria di allarmismo che volevate creare? Praticate la censura?????

      Rispondi
      • Cesare Sacchetti

        Guardi che lei non ha tradotto correttamente un bel nulla. Lo stesso ministro è stato costretto a scusarsi perché nel testo c’è scritto chiaramente che i bambini possono essere presi in custodia dalla scuola se i genitori non firmano quel modulo. Lei sta dicendo semplicemente delle sciocchezze.

        Rispondi
    • Enrico Biagini

      Concordo, ma temo non gli servano per dividere le famiglie…
      Cerca pizzagate e ne vedi delle belle

      Rispondi
    • Herbert

      il documento è ufhiciake, su carta intestata del ministero della cultura della Sassonia. una decisione davvero delinquenziale. si può solo sperare che ne segua una reazione dell’opinione pubblica tedesca!

      Rispondi
      • Cesare Sacchetti

        Mi scusi, Herbert, lei è tedesco? Ci sono alcuni, per me in evidente malafede, che negano quanto riportato nel testo. Io ho messo persino il testo in tedesco sotto per smentire questi personaggi in cerca di autore.

        Rispondi
      • Francesco

        Il mio consiglio e solo uno….
        Armiamoci tutti e in fretta

        Rispondi
    • Lotus

      È agghiacciante tutto questo accanimento terapeutico.
      Ormai siamo entrati nell’ordine di idee che è in atto una autentica persecuzione.
      Le certezze ci vengono non solo dall’informazione alternativa ai quotidiani ma soprattutto da ciò che stiamo vivendo, una vita apparente con i segni di una morte sociale annunciata.
      Mi viene da pensare alla libertà che ancora abbiamo di poter esprimere in rete le nostre perplessità e mi chiedo se non sia anche questa, controllata e persino schedata, nome per nome, per poi subire in qualche modo restrizioni alla nostra volontà di azione e di pensiero.
      A tutto questo infernale scenario aggiungo l’angoscia di non sapere cosa fare per opporre una efficace resistenza.

      Rispondi
  4. Iris

    Ma gli utenti che entrano a commentare chiedendo le fonti degli articoli di cui Sacchetti parla, li leggono gli articoli suddetti o no?
    Possibile che per ogni singolo articolo si richiede la fonte quando la fonte è davanti agli occhi?

    Ma davvero pensiamo di combattere per le nostre vite e quelle dei bambini se non si è nemmeno capaci di leggere adeguatamente un articolo di blog?

    Nel Nord Europa hanno un concetto di famiglia da far venire i brividi, dovesse accadere in Italia mi auguro che chi è genitore di minori agisca di conseguenza perché si fa sempre un gran parlare di famiglia e di quanto sia importante, forse è arrivato il momento di dimostrarlo, se non si vuole fare la fine delle madri a cui venivano strappati i figli nei lager e gulag.

    Rispondi
  5. Catia

    Il ministro ha già dichiarato che la scelta della parole ‘prendere in custodia’ è stata una scelta infelice. Lui intendeva dire che il figlio verrà portato in un’altra classe/stanza della scuola/asilo.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Una retromarcia un po’sghangherata perché sapeva benissimo già prima che “prendere in custodia” ha tutto un altro significato.

      Rispondi
  6. Taylor

    Buongiorno. Ho cercato su internet altre fonti, o conferme di questa disposizione, mamama non perche’ non ho letto, ma perché voglio essere sicura prima di far girare un qualcisa di cosi’ importante. Mi ha molto allarmato questo articolo, e mi auguro abbia un valore “normativo” ridotto. Che valore giuridico ha la lettera?

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Buongiorno, se lei clicca sul link allegato nella prima parte dell’articolo trova la lettera originale del ministro. La lettera viene dal governo regionale della Sassonia e quindi in teoria ha un valore giuridico primario.

      Rispondi
  7. Carina

    Da madrelingua tedesca ho letto la lettera originale. Mi sa che la traduzione é „un po‘“ troppo libera. Non „ha il virus“ ma „ha sintomi“ per esempio. Nessuno parla di orfanotrofio ma che devono consegnare il bimbo alle forze dell‘ordine, esattamente come funziona in Italia quando un figlio viene „dimenticato“ a scuola

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Gentile signora madrelingua, immagino che lei sia la collega di un certo Stefano Merlo che si è permesso di insultarmi per email. Detto questo, il testo tradotto dice che il bambino può essere preso in custodia. Preso in custodia, come ho spiegato nella nota di aggiornamento, vuol dire mandato in un istituto per bambini. Non lo dico io. Lo dice la legge del suo Paese che temo nemmeno conosca.

      Rispondi
    • Francesca

      Quindi per lei è normale che io la mattina lasci mio figlio/a a scuola e se per caso lui dovesse sentirsi male, accusare dolori addominali, febbre, raffreddore o voglia di casa e mamma verrebbe affidato alle forze dell’ordine perché dimenticato?!?
      Ogni bambino che dovesse accusare dentro un istituto scolastico sintomi di malessere deve per legge essere affidati alle forze dell’ordine perché dimenticato???
      Ma voi vi siete dimenticati il cervello a casa forse??!
      Ma è sotto l’effetto di droghe Sig. Carina? O semplicemente non ha figli?
      Cordialmente una mamma che consiglia vivamente l’uso del preservativo!

      Rispondi
      • Iris

        GRANDE Francesca, concordo su tutto, specie sulla raccomandazione di usare contraccettivi! Se solo tanta gente smettesse di fare figli per moda od omologazione sociale non saremmo attorniati da individui con problemi interiori irrisolti che reputano normale allontanare ed internare bambini per una febbre, ma ci rendiamo conto che stiamo arrivando a genitori che consegneranno spontaneamente i propri figli a quei mostri perché totalmente plagiati su un virus farlocco?!!

        Poveri bambini, in che mani sono capitati….sempre vittime di adulti completamente impazziti.

        Rispondi
  8. Mario

    Non é esatto cio che si dice nel commento: Nel comunicato si dice che si riaprono le scuole e che poiché la pandemia non é passata, al fine di evitare e/o limitare il contagio si raccomanda che le classi non vengano in contatto e si raccomanda di evitare incontri occasionali sempre per il motivo di cui sopra. Il modulo che attesti che il bambino sia sano e che in famiglia non risultino casi é vero ma é raccomandato. NON É VERO che la scuola puó portarti via il bambino e portarlo in un istituto per bambini abbandonati. N.B.: Risulta strano che la firma del Ministro sia apposta in seconda pagina e non dopo le raccomandazioni alla terza pagina.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      È stato messo il testo in lingua tedesca per dimostrare quanto ha affermato lo stesso governo della Sassonia. Devo dedurne che lei sta mentendo deliberatamente.

      Rispondi
    • Iris

      La pandemia non c’è mai stata, quindi siamo ben oltre la mala fede qui.

      Almeno su questo blog mi attenderei utenti che abbiano capito che concetti come epidemia e pandemia devono avere basi statistiche e scientifiche serie, non quelle dei virologi da salotto TV a 2000€ ogni 10 minuti di frescacce dette, ma è aspettarsi troppo vedo.

      Se 300.000 morti nel mondo su quasi 8 miliardi di abitanti può seriamente essere considerata pandemia forse è ora di tornare a studiare e nel frattempo tacere.

      Rispondi
  9. Mario

    Non sto mentendo e non ne avrei motivo. Ho solo tradotto.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Ha tradotto male, caro signore. Come può vedere nella nota di aggiornamento ho riportato la frase in tedesco con tanto di traduzione fatta da un madrelingua. Si dice esattamente quello che ho scritto nell’articolo perciò lei e quelli che hanno detto che era falso, sono in evidente malafede.

      Rispondi
  10. beppe pal

    La questione ha due aberrazioni .
    La prima dovrebbe mettere d’accordo anche chi nega la seconda.
    La prima (che sarà anche Italia) è l’obbligatorietà della mascherina e il distanziamento per alunni e studenti. Uso contestato in modo netto nella Istanza di Autotutela di ieri 28.05.2020 da parte di sei medici e studiosi che a pag. 7 scrive «chi siano i cosiddetti esperti che hanno suggerito al Ministero di imporre l’uso delle mascherine e del distanziamento sociale anche agli alunni delle scuole, alla riapertura di settembre: queste scelte devono essere giustificate ed eventualmente – in presenza di elementi che ve ne sconsiglino il ricorso – immediatamente revocate» (per inciso i cd esperti è il Comitato Tecnico Scientifico nominato da protezione civile). Come già in precedenza scritto questo solo dice che in Italia come in Germania etc. con mascherina e distanziamento si vuole disumanizzare quella che sarà la prossima prima o seconda generazione umana.
    E questo è opera di bestie sataniste.
    La seconda aberrazione è una punizione aggiuntiva, una sorta di vendetta preventiva, per i genitori distratti o genitori che contrari potrebbero accampare l’essere distratti.
    In pratica pure tu genitore o ubbidisci, e accetti di non avere più tutela su tuo figlio, o noi te lo faremo capire.

    Rispondi
  11. Al

    Inutile lamentarsi o sorprendersi, questo è il mondo che ci aspetta. Alloa vi chiedo, è proprio necessario mandare in bambini nelle scuole pubbliche? Si possono organizzare scuole alternative gestite direttamente da genitori, dove i bambini liberi dai disgreganti e patologici vincoli anticovid, possano imparare e crescere in modo naturale.

    Rispondi
  12. Iris

    Riscontro questa cosa da troppi anni ormai, praticamente in ogni blog dove si diano notizie che il cervello umano non riesce ad accettare tanto sono agghiaccianti: Scatta immediatamente la dissonanza cognitiva, quella che fa dire “ma non è possibile, si traduce così e non cosa’, la fonte dov’è” eccetera.

    Come se cambiare una parola cambi il significato contestuale del documento di cui di parla qui, frutto della cultura agghiacciante, lo ripeto in quanto conosco bene i popoli del Nord Europa, rispetto alla famiglia.

    Questo vedere il togliere un bambino alla famiglia come normale in presenza di sintomi di una malattia inesistente fatta passare per peste è indicativo della deriva morale in corso in Italia e in Europa. Stiamo praticamente permettendo a questi criminali bugiardi e con velleità dittatoriali di disporre delle nostre vite e di quelle dei bambini per una febbre, e dire che una volta venivamo buttati a casa degli amichetti malati per farci contagiare, adesso una febbre distrugge i nervi a genitori forse totalmente indegni di esserlo.

    Personalmente chiuderei i servizi di assistenza sociale e metterei in galera chi ci lavora buttando via la chiave, perché le Bibbiano del mondo sono frutto di una concezione distorta e depravata del bene altrui. Da quando esistono i servizi sociali succede di tutto ai bambini, e chi lo nega è in totale malafede o peggio.

    Rispondi
    • Liliana Dazzi

      Qualcuno minimizza, ma è una forma totalitaria, una schiavitù conclamata, quella procedura di dover firmare ogni mattina, ripeto, ogni mattina, cascasse il mondo, un foglio di perfetta salute, quindi
      di sana e robusta costituzione, per accedere alle lezioni? Se il bambino ha la febbre, per una tonsillite, per una banale malattia da raffreddamento, o se stesse a casa un giorno, per indisposizione, il giorno dopo, per essere ammesso alle lezioni, dovrebbe passare prima dal Pronto Soccorso? O il medico di famiglia dovrebbe assumersi la responsabilità di dichiarare, magari da casa, che non è affetto da Coronavirus? O, un genitore dovrebbe compilare la solita dichiarazione, assumendosi tutte le responsabilità? Penso che siamo arrivati ad un punto di non ritorno!

      Rispondi
  13. Nessie

    Buongiorno, ho letto tutto l’articolo e relativi link. Ma noi in Italia, nell’ Italia del Forteto e di Bibbiano, di che ci stupiamo? Di che ci scandalizziamo? C’è il governatore dell’Emilia-Romagna che ha già promesso (in realtà, ha minacciato) col suo bolscevico “vi staneremo casa per casa” proprio quando sta venendo fuori il fatto che gli asintomatici non sono contagiosi.
    Forse qualcuno ha rimosso persino l’abuso dei DPCM di Conte, il quale ci obbligava a scaricare di volta in volta varie tipologie di “autocertificazioni” nei quali si doveva dichiarare che non si era stati colpiti da Covid, scaricando su di noi, quello che in realtà, avrebbero dovuto certificare loro, col rischio concreto che ogni eventuale cittadino “positivo” e/o “asintomatico” passasse per aver fatto dichiarazioni mendaci. Un abuso negli abusi.
    I bambini sono i veri obiettivi, le vittime innocenti e designate di questa feroce dittatura sanitaria e falso-terapeutica. Pertanto dovremmo stare all’erta anche da noi in Italia di quanto viene messo in opera in Germania. Dopotutto, de te fabula narratur.

    Complimenti a Cesare Sacchetti per l’egregio lavoro di informazione. E ovviamente, per il coraggio dimostrato.

    Rispondi
  14. SaraG

    Io leggo e capisco il tedesco e nella lettera a cui si fa riferimento nell’articolo non si dice affatto che lo stato toglierà i bambini a chi non firma l’attestato di buona salute. Nella lettera si dice che i genitori per poter mandare i figli a scuola devono firmare ogni giorno per i bambini un certificato di buona salute e che in caso dovessero invece mandare i figli a scuola senza aver firmato il certificato, sarebbero obbligati ad andarli a prendere subito a scuola e riportarli a casa (I GENITORI, non lo stato). In caso i genitori poi si rifiutassero di andare a prendere a scuola i bambini, la scuola sarebbe in ultima istanza costretta a contattare la prefettura. Chi ha tradotto la lettera e scritto l’articolo ha volutamente omesso di tradurre la parte più importanete della stessa. Boh!

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Mi sa che lei ha delle difficoltà a comprendere l’italiano, dal momento che la parte in questione è citata lettaralmente nella nota di aggiornamento, dove appunto si menziona la prefettura e la presa in custodia dei bambini in caso i genitori non firmino il modulo in questione.

      Rispondi
      • SaraG

        Io sono italiane capisco perfettamente l’italiano. E Lei che non capisce bene il tedesco credo. Nella terza pagina della lettera al punto 3 è scritto: <>.
        Quello che capisco io è che nel momento in cui non firmi e non vuoi andare a prendere tuo figlio per riportarlo a casa, allora la scuola ha il diritto di informare la prefettura. E questo per ovvi motivi di sicurezza legati alla situazione sanitaria.
        Con la firma confermi che nè il bambino nè la famiglia hanno per quanto sia possibile presumere problemi di salute riconducibili al Covid 19.
        Non è indicato da nessuna parte che non seguire la proceura di firma provochi la presa in carico del bambino da parte di prefettura o addirittura orfanotrofio. Questa parte è solo frutto dell’interpretazione che Lei ha dato alla frase da cui poi ha fatto scaturire tutto il resto delle supposizioni.
        Ad ogni modo in Germania ogni regione ha deciso per conto proprio come gestire il rientro a scuola dei bambini. Le scuole di Berlino, per direne una, non richiedono nessun Bestätigung scritto frimato dai genitori. E i bambini son tornati a scuola a turni da circa 3 settimane.

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          cara signora, mi dispiace contraddirla nuovamente ma nella seconda parte della frase c’è scritto chiaramente che il bambino può essere preso in custodia. Persino i suoi connazionali lo hanno confermato,come si può vedere nei commenti sopra. Nel diritto tedesco, che temo lei non conosca abbastanza, prendere un bambino in custodia vuol dire mandarlo in un istituto per i bimbi abbandonati. Non lo dice Sacchetti. Lo dice lo stesso governo tedesco in un link ufficiale.

          Rispondi
  15. Manuela Heinzel

    Cari tutti, mi chiamo Manuela e sono di Lipsia, Sassonia. Sono cresciuta lì, ho i gentiori e mia sorella lì che ha 3 figli, di 2, 5 e 7 anni. Sono appena tornata da Lipsia, abito in Lombardia da 20 anni e seguo con la più grande preoccupazione le cose che stanno succedendo in tutta Europa in questo periodo. Ho studiato giornalismo, ma non ho mai lavorato come giornalista ufficialmente.

    Confermo pienamente che il Land della Sassonia ci ha sorpreso più di una volta ultimamente facendosi avanti con delle richieste come quella citata nell’articolo (a proposito, è buona prassi per togliersi ogni dubbio sui contenuti di andare sul testo originale e copiarlo in deepl, un programma che trovo eccezionale per la traduzione). https://www.deepl.com/en/translator

    Mia sorella riporta che attualmente non deve firmare uno ma bensì 7 fogli al giorno per il figlio che va a scuola. Posso fornirveli se serve. Lui non deve indossare la maschera ma attenersi alle regole che tutti conosciamo. Ho il sospetto che una volta in custodia tutelare, dopo che i genitori meno allineati non firmano i fogli, i figli possano essere vaccinati senza il consenso dei genitori, ripeto, è una mia supposizione. Non ho trovato alcuna scritta su di esso, ma ci starebbe nel grande quadro.

    Credo che Covid è il pretesto di una operazione mondiale per ottenere il controllo totale sulle masse e per vaccinare tutti, specialmente i bambini affinché non possano procreare. Il vaccino conterrà anche un ID senza il quale sarà impossibile partecipare alla vita sociale generale in futuro.

    A mio parere ed in concomitanza con le altre misure prese dalla Sassonia e dallo stato tedesco, i nostri diritti come cittadini tedeschi sono stati in gran parte ABOLITI. Andando sulla mia pagina di Facebook (Manuela Heinzel) ho sin da febbraio collezionato articoli e video in tedesco, italiano e inglese per documentarlo. Fatene tesoro.

    Vorrei menzionare anche il caso di Beate Bahner, avvocato di diritto di medicina a Heidelberg, che, dopo essere stata messa per 4 settimane in psichiatria perché ha dimostrato in pubblico come i nostri diritti sono stati sistematicamente eliminati,

    http://beatebahner.de/lib.medien/Stellungnahme%20Unterbringung.pdf

    il Land Sassonia si è anche lì fatto avanti pubblicando un decreto per tutti i dissidenti della linea ufficiale dello stato di rischiare la psichiatria, cosa che ha fatto scalpore ed è stato tolto dopo pochi giorni. Ciò dimostra che persone in posizioni chiave sono preparate ad andare oltre ogni limite di quello che è giusto ed accettabile in uno stato democratico.

    https://www.lvz.de/Region/Mitteldeutschland/Sachsen-will-Quarantaene-Verweigerer-zur-Not-wegsperren

    Poco o niente giunge l’Italia di quello che sta succedendo in Germania in questo periodo attraverso i mass media. Vorrei fornirvi alcune fonti.

    Andate sulla app Telegram, cercate Demo-Termine&Kontakte, Livestreaming für Deutschland, Widerstand2020. Sono tutti canali che vi fanno vedere in real time che il paese è in completo subbuglio.

    A Stoccarda c’è stata una manifestazione di 20 mila persone senza alcuna misura anti Covid e senza alcun aumento del numero degli infetti. Persone in ogni angolo del paese manifestano, prima solo ogni sabato, oramai ogni giorno. Molti chiedono di avere indietro i diritti di base (il Grundgesetz) mentre altri chiedono di mettere Angela Merkel, Spahn, Drosten e Wiehler, gli unici 4 personaggi che da mesi ci dicono cosa fare, dietro le sbarre. I mass media, ARD e ZDF, seguono come la maggioranza di altri. La famosa BILD Zeitung è stata venduta in questo periodo e riporta con più criticità verso il governo.

    Mentre la polizia a Monaco ha tolto i caschi per dimostrare pace,

    https://www.youtube.com/watch?v=IGS6FlEsinY

    a Berlino hanno trascinato anche persone anziani per prendere le loro informazioni

    https://www.youtube.com/watch?v=8ejofplUjtg

    Angelika Barbe, una donna famosa che manifestava già nei tempi della DDR finita in carcere allora, è di nuovo tra quelli arrestati. Lei ha appena subito un intervento al ginocchio, voleva camminare lentamente ma non le è stato permesso

    https://www.youtube.com/watch?v=J1ci63YgpQY

    Un partito Widerstand2020 con il medico Bodo Schiffmann al vertice si è formato ed ha avuto 100.000 aderiti in meno di 2 settimane facendolo il terzo partito prima dei verdi. Attualmente il partito è in difficoltà per questioni tecniche. Bodo Schiffmann è diventato famoso in pochi giorni perché ha commentato in dettaglio le esagerate misure del Roberto Koch Institut, responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania, giorno dopo giorno. Quando su YouTube sono stati eliminati alcuni dei suoi filmati i numeri dei views sono esplosi. Tutti i video vengono automaticamente re-uploadati e sono tutti visibili sul suo canale.

    https://www.youtube.com/channel/UCfPIdT5vkOwQyDAtyhxaFzw/videos

    Altre voci critici sono quelli di Dr. Wolfgang Wodarg, Prof. Sucharit Bakhdi, Prof. Klaus Püschel, Prof. Hendrik Streeck in Germania e Raphael Bonelli in Austria.

    Altri canali critici sono quelli di Rubikon
    https://www.youtube.com/channel/UCGlLhP5VrrLR5S4nQfZvGUQ

    In Svizzera WIR2020
    https://www.youtube.com/channel/UCPfpUi7m6HCffB75ETEAB3A

    e sulla propria app, perché stanco di essere sempre censurato, Ken Jebsen su KenFM
    https://www.youtube.com/user/wwwKenFMde

    Ringrazio Cesare Sacchetti per il suo Blog importante.

    Rispondi
    • ENRICO

      Grazie, posso copiare la tua risposta e metterla su FB?
      La gente non conosce cosa succede nei paesi vicini!
      Ho scoperto che anche in Francia tolgono facilmente i figli alle famiglie!
      Rimango sempre più convinto che siano tutte leggi atte a fornire carne fresca, in qualche caso letteralmente, alle élite pedo-sataniste.

      Rispondi
    • Paola

      E in Svizzera Signor Sacchetti cosa succederà?

      Rispondi
  16. Lorenzo

    Ma come funziona il protocollo covid nei nidi, asili e scuole? Se il bimbo presenta febbre o malessere nella struttura, vengono avvisati i genitori o parte subito la chiamata a qualche organo competente che lo preleva e lo porta via? Qualcuno può darmi qualche link istituzionale dove è riportata la procedura? Scusate ma avendo un figlio di quasi 3 anni sono abbastanza preoccupato.

    Rispondi

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