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Cesare Sacchetti

La morte di Domenico Biscardi: l’ultima psy-op della falsa controinformazione

13/01/2022

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di Cesare Sacchetti

In questi ultimi due giorni, diversi lettori mi hanno chiesto di frequente perché non avessi commentato la morte del dottor Domenico Biscardi.

La risposta è sincera e al tempo stessa brutale. Non avevo letteralmente idea di chi fosse. Non l’avevo mai sentito nominare.

L’unica cosa che ho ascoltato di lui è un messaggio audio che sta circolando molto in queste ore su WhatsApp.

Nel messaggio in questione, Biscardi afferma che sono state trovate le prove della presenza del grafene nei sieri sperimentali e dei cosiddetti quantum dots.

Ora chi segue questo blog sa che in più di un’occasione abbiamo avuto modo di parlare della questione del grafene nei sieri e ne abbiamo parlato perché sono state mostrate le prove scientifiche al riguardo.

I ricercatori del sito spagnolo “La Quinta Columna” hanno mostrato le analisi di laboratorio dei sieri Pfizer e sono stati persino in grado di dire con certezza da quale lotto proviene la fiala analizzata.

Ricardo Delgado, il ricercatore biostatistico del sito in questione, si è detto pronto ad andare in qualsiasi corte di Giustizia per mostrare le prove del suo lavoro.

Non risulta che nessuna casa farmaceutica si sia mossa per smentire le sue affermazioni o per denunciare Delgado, e questo probabilmente lascia pensare che nessuno ha interesse a portarlo in giudizio.

Fino a prova contraria, Delgado sta dicendo la verità e se i produttori di questi sieri e i governi che li hanno approvati non agiscono in via giudiziale contro di lui è perché con ogni probabilità non sono in grado di smentire quanto da lui affermato e dimostrato con analisi di laboratorio.

Biscardi nell’audio di cui parlavamo in predecenza afferma che lui collaborava con i ricercatori spagnoli ma questo non risulta essere vero.

Biscardi divulgava come facevano molti altri le ricerche de La Quinta Columna ma non risultava fare parte del gruppo dei ricercatori spagnoli.

È senz’altro vero che il sito spagnolo gli ha dedicato un piccolo scritto su Telegram all’indomani della sua morte, ma nell’articolo in questione i ricercatori iberici non definiscono Biscardi come un loro collaboratore, ma come “una delle figure più importanti in Italia nella opposizione alle iniezioni”.

Spero che La Quinta Columna non ce ne voglia ma in realtà Biscardi era alquanto lontano dall’essere un personaggio noto o uno dei più importanti nel mondo di chi si oppone alla distribuzione dei sieri.

Probabilmente ai ricercatori spagnoli è stata raccontata questa storia dall’estero da fonti inaffidabili, ma se andiamo a vedere meglio la storia di questo dottor Biscardi ci sono altri punti che non tornano.

Se leggiamo tutti gli articoli dedicati alla sua morte, apprendiamo che il medico e ricercatore aveva 45 anni era di Caserta ed esercitava la professione in questa città.

A questo punto abbiamo fatto l’unica cosa che era sensato fare. Abbiamo provato effettivamente a vedere se ci fosse un Domenico Biscardi iscritto all’ordine dei medici, ma non abbiamo trovato nulla.

Se andiamo a dare uno sguardo al portarle dell’albo online dei medici chirurgi in Italia troviamo soltanto sei Biscardi e nessuno di loro è Domenico.

L’unica conclusione possibile che se ne può dedurre è pertanto che Domenico Biscardi non fosse affatto un medico.

Il “medico” però si presentava anche come un farmacista e abbiamo provato dunque a vedere se il suo nome risultasse negli albi di Caserta. Anche in questo caso non è emerso nulla.

Non c’è nessun Biscardi iscritto all’ordine dei farmacisti di Caserta né in altre città campane, quali Napoli.

A questo punto appare evidente che c’è qualcosa che non torna nella storia che riguarda questo presunto medico.

Negli articoli dedicati alla sua morte, apprendiamo anche che sarebbe stato un biologo e un genetista, ma gli esperti in questo campo generalmente lasciano dietro di sé una scia di pubblicazioni e di curriculum depositati in istituti attivi in questi settori.

Nel caso di Biscardi non c’è nulla di nulla. Non c’è una traccia che provi che Biscardi fosse veramente quello che diceva di essere.

C’è solo un documento PDF che riporta il CV di Biscardi ma tutto quello che è scritto lì non trova riscontro da nessuna parte.

In questo documento PDF Biscardi sostiene di aver conseguito una specializzazione presso l’università di New York nel 2008, e inoltre annovera una laurea in farmacia conseguita presso l’università Federico II di Napoli.

Abbiamo però visto in precedenza che non c’è nessun Biscardi iscritto all’ordine dei farmacisti di Napoli.

E dunque? Chi era o chi è veramente costui? Sempre nel suo CV, Biscardi sotto mette alcuni link di quotidiani che parlano di lui.

Ci sono articoli che parlerebbero di lui nel sito del Metodo Di Bella e altri del Corriere di San Nicola.

C’è però qualcosa di strano. Questi link sono morti e il contenuto al loro interno è stato rimosso.

Per vedere il contenuto occorre utilizzare un sito chiamato Wayback Machine e vediamo che nel PDF presente nel sito del Metodo Di Bella ci sarebbe una presunta ricerca di cinque pagine fatta da Biscardi su alcuni pazienti in Africa.

Il documento però appare tutto tranne che una ricerca scientifica seria corroborata da solidi dati scientifici. Assomiglia più a una descrizione alquanto informale dei presunti trattamenti somministrati da Biscardi in Africa durante il suo periodo da medico volontario.

Resta però da comprendere come Biscardi potesse fare il medico in Africa se effettivamente non era iscritto all’ordine dei medici.

In questo caso, saremmo di fronte ad una truffa vera e propria ma andiamo avanti con la nostra ricerca.

Se continuiamo a guardare attentamente i link dei quotidiani riportati da Biscardi sul suo CV, troviamo una sua intervista rilasciata a “Il Giornale” pubblicata il 29 marzo del 2012 e dedicata alla sua “opera”.

Anche in questo caso l’articolo è stato misteriosamente rimosso dal quotidiano di Berlusconi e per recuperarlo dobbiamo ricorrere ancora una volta al sito Wayback Machine.

Una volta compiuta questa operazione apprendiamo che nell’intervista del 2012 Biscardi dichiara di avere 45 anni e questo appare in netta contraddizione con quello che leggiamo riguardo alla sua presunta morte.

Negli articoli che parlano della presunta scomparsa di Biscardi leggiamo che il sedicente dottore sarebbe morto a 45 anni.

Questo però appare impossibile perché Biscardi nel 2012 dichiarava di avere 44 anni quindi oggi avrebbe dovuto averne almeno 53.

Dunque quando è nato veramente questo personaggio? Le incongruenze e le contraddizioni però non sono terminate.

Il sedicente ricercatore dichiara al Giornale che lui stava curando i pazienti con il Metodo Di Bella e che aveva già iniziato nel 2008.

Queste le sue parole.

“Al momento ho in cura una trentina di persone. In alcuni casi ho visto risultati sorprendenti dopo pochi mesi, senza intervento chirurgico. Una ragazza di 19 anni, all’inizio del 2008 si è presentata con perdite al seno, ghiandole linfatiche già intaccate e metastasi epatica.”

Nel 2008 però Biscardi scrive nel suo curriculum che si trovava presumibilmente a New York a conseguire una laurea in medicina mentre in questa intervista dichiara che già stava curando dei pazienti.

Dunque delle due l’una. O Biscardi non era a New York nel 2008 e quindi quel curriculum è quasi certamente un falso oppure Biscardi curava delle persone nel 2008 senza però essere laureato in medicina che formalmente è ancora un reato nel nostro ordinamento, anche se negli ultimi tempi lo stato di diritto in Italia e in Europa è stato seppellito da una mole impressionante di illeciti di ogni tipo.

La risposta a chi era veramente Domenico Biscardi potrebbe venire paradossalmente in uno dei vari articoli che lo riguardano.

Questo personaggio era già finito nelle cronache nazionali e locali anni addietro e non certo per i suoi meriti da presunto ricercatore o medico.

Biscardi era stato arrestato a Caserta nel 2005 per associazione a delinquere e riciclaggio perché già in quegli anni si spacciava per medico quando in realtà non lo era.

Tutte queste informazioni e prove ci portano dunque ad una unica conclusione. Biscardi non era ciò che diceva di essere. Era un impostore e un figuro già finito nelle maglie della giustizia per le sue attività illegali.

A questo punto, tutta la storia che riguarda la sua morte potrebbe essere una montatura. Difatti non risulta nemmeno ai carabinieri e alla polizia che questo truffatore sia deceduto.

Siamo di fronte quindi con ogni probabilità ad una psy-op. Questo è quello che probabilmente potrebbe essere accaduto. Qualche apparato che controlla la falsa informazione alternativa ha ripescato questo personaggio dimenticato e gli ha affibbiato il ruolo di finto eroe “no vax” per infiltrare la base di chi sta denunciando i danni dei sieri sperimentali.

Dopo di ché gli agenti della falsa controinformazione hanno diffuso la notizia della sua presunta morte e in questo modo si è veicolata l’idea che chi denuncia il siero possa morire improvvisamente in circostanze misteriose.

Altri giornalisti in buonafede hanno riportato la notizia cadendo purtroppo in questa trappola.

Chi ha concepito questa psy-op comunque aveva il preciso obbiettivo sin dal principio di seminare paura e panico tra i dissidenti.

È esattamente ciò che non si deve fare e in questo particolare momento il vero nemico non sono neanche più i media ufficiali come ci era capitato di dire in precedenza.

Il vero nemico in questo momento è la falsa controinformazione che ha ricevuto il compito di girare al massimo la manopola della paura per far credere che chi denuncia il regime può essere messo a tacere in maniera violenta.

Questa è un’altra conferma che in questo momento il regime di Mario Draghi è alle corde e l’unica arma che gli è rimasta per ritardare la sua caduta è quella di seminare il terrore nella speranza che altri cedano e si pieghino ai suoi ricatti.

La sensazione è che anche questa volta coloro che hanno organizzato questo depistaggio andranno incontro ad un altro inevitabile fallimento.

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61 Commenti

  1. martamayer

    Effettivamente, la ricerca di “biscardi” sul sito dell’ANSA non riporta nulla su domenico

    Rispondi
  2. carlo giuseppe cantalupi

    perfettamente d’accordo. Avevo visto un video recentemente del Biscardi, con documenti tratti dal deep web secondo lui, in realta’ si trovavano sul sito del governo americano, ed erano di un anno prima. L’analisi che ne fece, mi lascio’ molto dubbioso, perche’ pur non dimostrando nulla, mi sembrava facesse una bella confusione, lasciandomi il dubbio che non conoscesse neppure l’inglese, o stesse prendendo in giro eventuali ascoltatori che non conoscessero la lingua. Mi lascio’ l’idea che fosse un infiltrato. Non indagai di piu’ anche perche’ non sono un ricercatore quindi puo’ darsi che la mia sia un’impressione completamente sbagliata. questo articolo in mezzo all’agiografia dilagante mi fa piacere, quanto meno tenta di fare chiarezza, se e’ stato veramente un eroe, morto sul campo di battaglia o un personaggio dai contorni ambigui, apoggiato a non si sa bene chi, da cui prendere le distanze.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Nessuno ha detto con certezza che non è morto. Nel pezzo c’è scritto che il suo decesso non risulta alle forze dell’ordine..

      Rispondi
      • Arianna

        Comunque per essere un medico non necessariamente si deve essere iscritti all’albo, basta il conseguimento degli studi e si può esercitare come libero professionista

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          Ma questo non aveva nemmeno una laurea in medicina in Italia. Lo volete capire o no? Lo hanno arrestato nel 2005 perché esercitava come medico senza averne i titoli..

          Rispondi
          • Marialuisa Ghelfi

            Iscrizione all’Ordine sicuramente no, lui stesso lo diceva. Le lauree di cui si fregiava sono state verificate?

        • Marco Pavoni

          Quello che dice non è vero per esercitare la professione medica occorre superare l’esame di stato ed essere iscritto ad un ordine provinciale. Questo anche in caso di laurea conseguita all’estero, che deve essere riconosciuta e convalidata in Italia per poter esercitare.

          Rispondi
        • Giuseppe

          Ma cosa dici? Per esercitare bisogna essere iscritti all’albo, sia nel pubblico che nel privato

          Rispondi
        • Antonella Rogai

          Assolutamente no. Puoi avere conseguito la laurea in medicina e chirurgia e anche una specializzazione ed esercitare senza essere iscritto all’albo SE sei un dipendente per esempio di una asl o comunque di un ente. Per lavorare come libero professionista l’iscrizione all’albo è indispensabile.
          Io sono un medico libero professionista

          Rispondi
        • Joseph

          Eh no.. per essere medico ed esercitare come
          Libero professionista devi essere per forza iscritto all’Albo dei medici !!!!

          Rispondi
      • Massimiliano

        In uno dei suoi famosi audio, che io ho, ripropone la falsa notizia dei 1500 tamponi positivi sui quali non ci sarebbe stata la sequenza del virus, da parte di una non meglio specificata università della California. La cosa divertente è che parla di sequenza di covid 19, e un mega ricercatore come lui non sa la differenza tra covid malattia e sarscov2 causa della malattia? Lo dice 4 5 volte. Questo non sa che il covid non è il virus.

        Rispondi
    • CHRISTIAN

      Dopo solo un giorno viene fatto il funerale ? Minimo devono passare 3 giorni, altra cosa e l autopsia non viene fatta su un caso del genere ?! Polizia e carabinieri, non ne sanno nulla di questo decesso ?

      Rispondi
  3. Jik

    Ho pensato subito che fosse un teatrino. Addirittura stanno diffondendo un video di un presunto drone che si aggirava nella città di Caserta… vogliono spingere la gente a sospettare di una uccisione avvenuta tramite mezzi tecnologici avanzati che inducono la morte da infarto… E secondo me anche dietro la ” dipartita” di Bartolomeo pepe c è lo stesso squallido meccanismo. Che tristezza questi personaggi che si prestano a tanto.

    Rispondi
    • Mario Marchitti

      L’articolo è in linea col mio scetticismo su questa questione.

      In effetti, dopo avere ascoltato una volta ‘sto Biscardi, non l’ho più seguito. Il suo linguaggio era agitato e poco professionale, e poi questa storia delle nanotecnologie, come di una sorta di pc nel siero, non mi convinceva. E non mi convincono neanche Noack e Delgado: una foto al microscopio senza parametri e condizioni al contorno, non può essere prova alcuna.

      Rispondi
  4. Maria Daniele

    Perché sarebbe morto allora, perché non serviva più a qlcno o forse xche quella verità non andava detta fino in fondo a prescindere ora da chi fosse biscardi? Xche se vogliamo parlare di titoli di medici io avrei anche qlc dubbio sulle figure che ora sono negli ospedali visto e considerato che quelli coscienziosi si sono fatti da parte e neancheil governoli ha voluti se non attuavano un protocollo malsano.

    Rispondi
    • Gabri Fazari

      Lui non compariva in Italia perché lavorava all’estero e lo ha dichiarato mesi fa… infatti non temeva la sospensione …
      Poi le altre info a breve posso divulgarle anzi arriveranno da sole ….saluti

      Rispondi
  5. skianto

    Ottimo articolo. Sinceramente mi ricorda il teatrino di Andreas Noack massone.

    Rispondi
    • Giuseppe Matarrese

      E ti ricorda male.
      Il dottor Noak e’ stato ammazzato di botte.

      Rispondi
  6. Luca

    Lo dice espressamente lui di non essere iscritto all’albo dei medici e spiega anche il perché.. Più chiaro di così.. Saluti.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Eh ma non se sei iscritto all’ordine dei medici non sei medico..Non so se è chiaro..Questo diceva di fare il medico in Africa…

      Rispondi
      • Arianna

        Non è esatto
        L’albo è un ente privato un medico se ha conseguito gli studi può eccome esercitare! Da libero professionista.

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          Ma questo non aveva nemmeno una laurea in medicina in Italia. Lo volete capire o no? Lo hanno arrestato nel 2005 perché esercitava come medico senza averne i titoli..

          Rispondi
          • Germano

            Cesare ma perchè ti ostini tanto…. il punto non è biscardi se medico o no, il punto è ben più grave e tu rischi di finire dal lato dei fact checker, la vera questione è quello che ha pubblicato il dott delgado e quello che riferisce con immagini di aver trovato dentro i sieri, e lo sai che non è il primo ad affermare questo, su grafene e altro presente all’interno dei sieri e difficilmente osservabile se in soluzione, quindi è più importante dare risalto e seguire le scoperte del dott delgado più che soffermarsi sulla questione marginale di biscardi, medico si medico no, che serve solo per screditare tutto quello che sta dietro alle scoperte di delgado e altri, così che sia dott o no fossilizzi la discussione su biscardi e non su quello che ha denunciato pubblicamente dalle scoperte fatte da delgado, consegnando così nelle mani degli screditatori, una narrativa ottima per azzittire le vere scoperte,
            non credi?

          • Cesare Sacchetti

            No, non credo. Non hai capito un accidente. Non hai capito che Biscardi è una polpetta avvelenata per screditare Delgado. Se non lo si dice subito forte e chiaro, si fa proprio il gioco del mainstream.

        • postazioneprivilegiata

          Arianna lo dica a questi pressapochisti che non era iscritto all’ albo e non esercitava ma si era dedicato alla ricerca anche se pur non iscritto poteva dedicarsi alla libera professione. Si sono attenuti a Google, neanche i miei nipotini si fidano di Google, per costoro Vangelo. Spero che i Parenti querelino chi si è permesso di calunniarlo, poi se si parla di reati vi dirò: se la fonte è la stessa stiamo apposto! Ma attenti a non rischiare qualche diffida, google ha un deretano che gli permette di parare tutto, ma voi ?

          Rispondi
  7. medicialberto

    Grafene: polpetta avvelenata per la controinformazione, tipo terra piatta?

    Rispondi
  8. Jürgen Kohler

    Signor Sacchetti,
    grazie infinite per questo articolo.
    Sto seguendo la pista de La Quinta Columna da tempo e la ‘notizia’ di ‘sto biscardi (minuscolo) ieri sera mi ha provocato un LEGGERISSIMO spavento (sono ironico).

    Il Suo articolo mi rasserena e quindi la ringrazio infinitamente di nuovo, ma soprattutto ciò che Lei dice è VERO !

    1. L’account twitter de La Quinta Columna non menziona questo fatto;

    2. Orwell City (La Quinta Columna in inglese) non menziona questo fatto.

    Bisogna lasciare un pizzichetto di dubbio, ma in ogni caso non è questo il momento per essere troppo sensibili o rallentare. Ricordiamoci che, come disse il buon William Cooper, i Servizi (Igienici) sono legati allo spaccio e alla criminalità, quindi sono dei criminali.
    Chi segue la pista ‘biscarda’ va identificato come sospetto.

    La saluto

    Rispondi
    • Jürgen Kohler

      LIEVE RETTIFICA

      https://t.me/laquintacolumna/16538

      “Era la figura más importante en Italia de la oposición a las inyecciones”

      Dicono che era famoso: son mal informati da qualcuno. Evidentemente non lo conoscevano, perchè è FALSO che fosse “la figura más importante en Italia”.
      Ma chi lo conosce ?!

      Rispondi
      • Jürgen Kohler

        Se mi è gentilmente permesso, vorrei concludere su La Quinta Columna. Rispondo solo al Signor Sacchetti, non agli altri, scusate. Per la questione di Biscardi dico solo ‘amen’, a prescindere.

        Il punto è questo.
        La domanda è: le foto/immagini di La Quinta Columna sono vere, si o no ?

        Se VERE, allora bingo !

        Altrimenti, sarebbe una grandissima delusione per me, ma dopo pochi minuti di intenso sconforto direi…’amen’, nuovamente.
        In ogni caso ad inizio 2020 è successo un’altro fatto oltre alla tragica farsa attuale: un numero incalcolabile di alberi è stato sterminato per favorire il funzionamento/installazione del 5G. Non penso sia una coincidenza.

        Rispondi
  9. DAVID

    Dott. Sacchetti,
    grazie per il chiarimento.
    Lei si è infilato nei meandri di questo “pasticciaccio brutto” con un fiuto da autentico detective.
    Complimenti per l’ottimo lavoro.

    Rispondi
  10. markphillips1984

    A me l’elemento che fin dall’inizio mi rendeva perplesso era l’idea di portare le analisi delle fiale di Pfizer essicate all’attenzione della Commissione Europea, che è proprio quell’entità che ha finanziato con un Miliardo di Euro sia “Humain Brain Project” che “Graphene Flagship” e che non può NON sapere che la sperimentazione vaccinale rappresenta un COVER-UP per il rilascio del Grafene sull’intera popolazione.

    Rispondi
  11. Umberto

    Egregio Cesare Sacchetti,
    ad onor del vero e per correttezza di informazione, quando si fanno citazioni per informazioni tratte da articoli, blog, chat, ecc., sarebbe deontologicamente corretto riportare le fonti bibliografiche per etica professionale.
    Così come Lei non crede al riguardo del dott. Biscardi, come potrebbe un attento lettore credere a Lei senza il suffragio dei rimandi bibliografici (esempio: all’affermazione “Se leggiamo tutti gli articoli…”, per correttezza si dovrebbero aggiungere i link degli articoli effettivi che Lei presume che i lettori leggono…”).
    Inoltre, per il fatto che non abbia trovato che il dott. Biscardi sia iscritto ad un Ordine dei Medici di una qualsiasi Provincia italiana, ciò non toglie che egli non si sia formato come medico, che non abbia svolto ricerca all’estero e che non si sia iscritto comunque presso qualche ordine professionale medico estero.
    Per cortesia, ci faccia sapere l’esito preciso delle sue ricerche. Grazie.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Se clicca sui link ipertestuali trova tutto quello che riporto nel pezzo..Non credo sia complicato..

      Rispondi
      • Umberto

        Francamente l’ho fatto subito, contestualmente alla lettura del Suo articolo.
        Ero convinto che avesse fatto riferimento ad altre fonti oltre a queste, vista la sicurezza con cui esprime la Sua opinione sulla persona e sull’operato del dott. Biscardi, sebbene Lei stesso confermi di non averlo conosciuto direttamente, affermando che “non avevo letteralmente idea di chi fosse”.
        Le fonti da cui trae spunto per il Suo articolo non diventano pretestuali per disconoscere il grande lavoro e il coraggio che lui ha dimostrato nel fare ricerca, mettendosi lui stesso di conseguenza in mezzo e contro al grande “affare” delle case farmaceutiche per il bene della salute pubblica contro la minaccia (non solo) di questo siero ancora sperimentale in tutto ” ‘sto” (come dice lei, al riguardo di persone però) teatro pandemico che ha messo in ginocchio la salute di tanti Italiani e l’economia dell’Italia, e che tanti non sanno ancora risconoscere?

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          Allora se lo ha fatto potrà trovare tutte le informazioni documentali che corroborano quanto è riportato nel pezzo. Il resto è solo fuffa. Saluti.

          Rispondi
  12. AlexG

    Biscardi, anche se lo seguivo poco, lo conosco da fine 2020, non so se i suoi titoli sono veri ma so che si interessava a questo tema e collaborava con il team di ricerca *almeno* per la diffusione delle informazioni in Italia, il che non è poco.

    Prendo atto di tutte le contraddizioni e Le anomalie che lo riguardano e concordo con la prudenza nel dargli qualche merito.

    Ciò detto, per chi afferma che non sia possibile inserire in una siringa un liquido contenente nanochip…

    Mi spiace deludervi ma è tutto *tecnicamente possibile* e da almeno 10 anni se non di più.

    https://www.elettronicanews.it/collaborazioni-per-chip-nanometrici/
    https://www.fastweb.it/internet/cosa-sono-i-nanometri-e-perche-sono-importanti-per-pc-e-smartphone/
    https://it.m.wikipedia.org/wiki/10_nm

    Poi che l’abbiano fatto o meno non si può sapere fintantoché non sarà possibile analizzare le dosi con totale trasparenza, cosa che al momento non mi risulta possibile.

    Rispondi
  13. danielesecondo

    Buon pomeriggio,
    posso solo affermare IN TUTTA TRANQUILLITÀ che per essere morto è morto!! Ed una stretta cerchia sa perfettamente come.
    PS. Dott. Cesare Sacchetti, con mio grande dispiacere vedo che NON le viene riportato quanto ho chiarito al suo collaboratore… su Telegram. Mi rendo perfettamente conto che siete alquanto stressati ( NON SIETE I SOLI!! ) nonostante questo era DOVEROSO un chiarimento.
    Buona Salute a chi fa precedere l’intelletto al proprio passo SEMPRE. Daniele.

    Rispondi
  14. Adalgisa Chiatti

    Invito tutti voi a verificare i CV anche del sig.re Bassetti, Pregliasco e di tutti coloro che compongono il CTS. Bassetti tra l’altro lavora x Pfizer esperienza prontamente eliminata dal suo CV perché nettamente in conflitto d’interesse!!!! Pregliasco non è né virologo né immunologo e…..leggete x favore…..di Biscardi non dico nulla basta sapere che qualcosa non torna!!!

    Rispondi
  15. Cudi

    Sul blog della giornalista Gioia Locati trova riferimento alla diffida legale d’un tempo sporta dai Di Bella contro di lui.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Potresti mettere un link, per favore?

      Rispondi
  16. Lorenzo

    Mi sembra un po’ strano che l’autore dell’articolo affermi di non aver mai sentito parlare del dott.Biscardi , costui era ben noto al pubblico della libera-informazione ben prima dello scoppio della psico-pandemia e da due anni a questa parte e’ stato sotto i riflettori come medico ancora piu’ di prima.. davvero “mai sentito prima”? ….Se non erro viveva e lavorava a Cabo Verde in Africa ma aveva esercitato anche in altri paesi come Russia….ultimamente risiedeva in Italia ed affermava che non sarebbe tornato a Cabo Verde prima che tutta la messinscena pandemica fosse terminata. L’articolo e’ comunque interessante , pero’ sono necessari fatti piu concreti per avvalorare cio che si dice …

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Nessuna traccia che esercitasse in Russia. Non c’è nemmeno nel suo CV farlocco.

      Rispondi
  17. carlo giuseppe cantalupi

    facendo riferimento a un video del Biscardi in cui commenta un documento, NCT04368728, secondo me non capendoci nulla e facendo una confusione tremenda, probabilmente anche per problemi linguistici. Questo mi ha fatto prendere le distanze dal personaggio. Se poi mi sono sbagliato chiedo venia. non son riuscito a trovare il link al suddetto video, che cmq avevo scaricato e ho sul mio pc. Il mio unico intento e’ capire il personaggio, se non si capisce e’ impossibile darne un giudizio obiettivo e regolarsi di conseguenza.

    BNT162c2 is one of four advanced mRNA-based vaccines being developed through “Project Lightspeed,” a joint program between Pfizer and BioNTech. BNT162c2 is a self-amplifying mRNA (saRNA) vaccine formulated in lipid nanoparticles for delivery via intramuscular injection.

    BNT162c2 is undergoing evaluation in clinical trials in both the USA (NCT04368728) and Germany (NCT04380701).

    Rispondi
  18. Stefano Montanari

    Premesso il fatto che io non ho mai avuto alcun rapporto con Domenico Biscardi, verbale o epistolare che sia stato, e premesso che, purtroppo, non ho il tempo di leggere ciò che si rende pubblico a mezzo Internet (TV, radio e giornali non fanno differenza), vengo informato da un amico che un frequentatore di questo blog avrebbe scritto (verbatim): “Montanari e’ il top del top.
    Specialmente quando nel 2006 collaborava con laboratorio di virologia dell’ esercito italiano gestito dall’ allora colonnello Figliuolo.” Prescindendo dal fatto che un laboratorio simile non risulta esistere e che, se mai l’Esercito italiano decidesse d’interessarsi di virologia, temo che non si rivolgerebbe a Figliuolo, vengo ad apprendere un particolare della mia vita che mi riguarda, particolare di cui non sono al corrente. Prego, allora, il signor Mauro, ché pare così si firmi l’autore dello scoop, di fornirmi la documentazione di quella mia attività. Questo mi permetterà di richiedere all’Esercito il pagamento dei miei emolumenti, gravati dei dovuti interessi. Nel caso in cui il signor Mauro fosse uno squilibrato, penso potrebbe ambire ad una poltrona di rilievo in politica o alla partecipazione a qualche trasmissione televisiva.

    Rispondi
  19. Rosy

    Gentilissimo Cesare,
    in realtà c’erano anche cose che non quadravano sul presunto professore dell’Università di Napoli presso il cui laboratorio diceva di aver svolto le ricerche sui sieri. La foto che mostrò durante una conferenza era facilmente reperibile su Internet e corrispondeva ad un Ing. informatico che non aveva nulla a che fare con il presunto Professore. Anche nome e cognome del Professore non erano corrispondenti a nessun dipendente o collaboratore dell’Università (che ha tutto l’organico consultabile online).
    Una volta fatte presente queste incongruenze su alcuni gruppi Telegram, i gruppi hanno attuato il ban a chi aveva sollevato il dubbio pur portando documentazione concreta.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Toh, ma guarda un po’..A quanto pare le prove che Domenico Biscardi fosse un ciarlatano vengono rimosse prontamente dai campioni della falsa controinformazione. Per caso, hai il link di questa conferenza, Rosy? Grazie.

      Rispondi
  20. A.M.S.

    Salve,
    ho visto il video “mistero Biscardi” di VisioneTV andato in onda stamattina. In esso parlano di lei, sig. Sacchetti, e dicono di averla invitata a parlare. Io la prego di andare, perché non si può lasciar credere che un cialtrone di questo tipo fosse anatomopatologo/ricercatore/farmacista/genetista. Tutta la controinformazione cade miseramente, così.
    Le segnalo che nel video di cui parlo, verso il 40° minuto, mostrano gli screenshot dei presunti titoli di studio del Biscardi. Peccato che, facendo molta attenzione, si nota che i voti delle materie di Farmacia (iniziata addirittura nel 95′, basta screenare e zoomare le foto) fossero molto esigui, per poi laurearsi ben 16 anni dopo l’inizio degli studi! Invece i titoli esteri sono dei palesi falsi. Non è presente lo stemma autentico della The Yorker International University, e anzi i certificati sembrano acquistati da questo sito: https://patentawards.com/products/patent-certificate-mounted-on-wood.html .
    Insomma, un disastro.
    Intervenga, per favore

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Salve, la ringrazio per questo intervento, uno dei pochi che rileva l’ovvio ovvero che questo Biscardi era un impostore e gettava discredito su tutta la battaglia che stiamo facendo. Io ho risposto a Toscano chiarendo che avevo già detto ciò che dovevo dire al riguardo e che le persone avevano tutti gli elementi a disposizione per capire che i fatti che ho riportato sono incontestabili. Quel CV è palesemente un falso. Tra l’altro non si comprende da dove esca adesso questa The Yorker University visto che sul suo CV riporta studi, al 99% mai avvenuti presso la New York University.

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      • Franco

        Ma basta ascoltare uno dei video di Biscardi per capire che è un ciarlatano analfabeta. Io mi domando: vi limitate tutti al titolo del video? Oppure lo guardate e proprio non vi accorgerete che è una “Vanna marchi”? ma lo sentite il linguaggio? Legge da Google translate delle puttanate pazzesche, fa passare delle ovvietà per cose sensazionali, ma per piacere! Gente così scredita tutte le persone serie che vogliono opporsi alla narrazione unica. Magari l’hanno “creato” apposta per delegittimare i no vax creduloni, può essere, oppure è solo un mitomane. Aprire gli occhi. Grazie Cesare Sacchetti.

        Rispondi
      • Gio

        Ciao Cesare. Vedo che in molti questa cosa che non fosse medico e quindi necessariamente iscritto crea confusione mentale, pure nei medici stessi!!!???Io ti dico avendo lavorato 25nni nelle corsie che è molto facile che un medico venga presentato o si presenti come medico ed essere creduto, pare un paradosso ma è così, come attualmente è piano di medici che lavorano in ospedali e privatamente non laureati in medicina. Detto questo, ciò non toglie che ci sia un genio e che impari a fare ricerca?!Non lo so, ma l’unica vera domanda che mi pongo è: ma se Biscardi ormai famoso è stato trovato morto all’improvviso, perchè la famiglia non ha richiesto l’autopsia e il funerale, che di solito di svolge non prima di 3-4 gg, è stato fatto in meno di 24 ore? Grazie. Gio

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  21. roberto di arda

    Buongiorno e grazie per il prezioso articolo.
    La domanda semplice è ciò che mette a disagio i creatori di false narrative.
    Domanda: Esiste il SARS-COV”? Sì? bene allora non ci sarà alcun problema a presentare la prove provare reali ed inconfutabili riproducibili in ogni laboratorio specializzato che ne faccia richiesta. Abbiamo mandato una interrogazione a riguardo. Risposta? Niente silenzio assoluto. Basterebbe che si facesse la domanda giusta e questa storia termina. Certo poi c’è la spada della giustizia…Una Domanda semplice: Mi fai vedere il virus? e poi i fai vedere che è mortale? Mi fai vedere dimostrandolo che si replica, muta, varia, canta balla etc…?

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  22. Jürgen Kohler

    il Processo di Biscardi 😉 😀

    L’account telegram de La Quinta Columna ha il tipico vizio degli internauti: pubblicare messaggi A MANETTA. Ho contato molto velocemente i messaggi da loro postati ieri Venerdì 14: mi risulta che siano 64.
    Sessantaquattro.
    Non è un conto preciso, ma sicuramente + di 60. Chiedo venia se ho sbagliato.
    Ergo, pubblicano messaggi di malori vari un po’ a… cavolo di cane. Non penso neanche che abbiano tutto ‘sto tempo da dedicare a ciò, delegano la gestione di telegram a qualcun’altro, quindi probabilmente sono stati molto male informati sulla questione che riguarda l’articolo qui presente.

    Vorrei far notare un video importantissimo pubblicato dall’account telegram de La Quinta Columna proprio oggi Sabato 15 alle ore 12:33. L’ho ritrovato su Bitchute e lo pubblico qui sotto. In inglese, sottotitoli in spagnolo.

    They are practically paying Hospitals to “KILL YOU” – Dr. Peterson Pierre M.D.
    https://www.bitchute.com/video/vBBMcu7hNTeB/

    Rispondi
  23. By B.

    Articolo interessante,la cosa che mi ha lasciato subito perplesso dell’ultimo audio è che Biscardi sostiene di collaborare con Delgado da un anno e mezzo, ma sbaglia il nome lo chiama Rafael…comunque sono dell’idea che se ti offrono 2 verità vuol dire che c’è ne una terza! https://youtu.be/Znnle5XggoQ saluti By B.

    Rispondi
  24. Alex/Alessandro

    Negli ultimi due mesi ho inviato due commenti che non sono stati pubblicati. Pazienza, i commenti sono sempre stati scritti, comunque, senza eccedere, anche per quel che riguarda il contenuto.
    Vorrei segnalare che stasera la rete televisiva canale 83 rete italia ha intervistato proprio Delgado, che ha ampiamente parlato del grafene e spiegato molto bene cosa c’è dentro al siero. Semplicemente in sintesi ha detto che sta avvenendo un genocidio. Probabilmente la trasmissione si può rintracciare su internet, fatelo perchè è estremamente importante che tutti la facciano vedere a persone convinte di vaccinarsi.

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  25. Carlo di Gaeta

    Gentile mr. Sacchetti,

    Le scrivo in merito a questa vicenda per segnalarle una vicenda “parallela”, a mio avviso meritevole di interesse.
    Biscardi era un sostenitore delle tesi di Delgado riguardante la presenza di grafene nei vaccini, tesi avvalorata
    dall’unica ricerca fatta sull’argomento dal professore Pablo Campra.
    In merito a tale ricerca, c’è a mio avviso un classico esempio di falsa controinformazione, ossia un inappropriato fact-checking che gira online (sia in italiano che in inglese) che riguarda non la ricerca vera e propria, che è uscita nel Novembre 2021, ma una ricerca preliminare che è stata effettuata su una singola fiala sempre da Campra a Luglio 2021: https://www.reuters.com/article/factcheck-grapheneoxide-vaccine-idUSL1N2OZ14F.

    Campra ha effettuato la ricerca vera e propria su 7 fiale di vaccino, dichiarando il numero dei lotti di appartenenza, nonché le marche delle fiale di vaccino analizzate. Si può notare come in tutti i fact-checking usciti finora si parli invece di “inaffidabilità della ricerca, perché condotta su un singolo campione”.

    E’ a mio avviso significativo il fatto che, a distanza di quasi 4 mesi dell’uscita della ricerca sul grafene nei vaccini, non esista un solo fact-checking aggiornato a riguardo, né esista una ricerca simile che, con foto provenienti dal microscopio ottico o elettronico, si contrapponga a quella di Campra ed affermi in maniera chiara che non ci sono nei vaccini né ossido di grafene, né nanotecnologie. La massima resistenza che gli si è opposta è il fact-checking vecchio, risalente a Luglio 2021, che si è rivelato comunque utile per ingannare la maggior parte dei lettori.

    A parte questo, grazie per l’ottimo lavoro e tanta solidarietà per aver subito i controlli della Digos.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      E’ praticamente impossibile che sia la stessa persona perchè Biscardi all’epoca era solo uno studente fuori corso in farmacia. La sua iscrizione risale al 1995 e ha completato gli studi nel 2011 con una sfilza di 18. Il resto dei titoli esteri sono falsi palesi.

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      • carlo giuseppe cantalupi

        in effetti lungolalista compare una ‘Domenica’ Biscardi, di cui non ho trovato nulla su google, inoltre se si clicca su una delle ricercge e poi si clicca sul nome ‘D. Biscardi” compare una nota in cui si dice che l’autore non e’ presente su Reserch gate e che non ha reclamato la partecuipazione alla ricerca. Cioe’ il nome non e’ collegato a nulla, mi sembra d’aver capito.

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