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Cesare Sacchetti

La battaglia finale tra Trump e il Nuovo Ordine Mondiale deciderà il destino dell’America e del mondo

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09/08/2021

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di Cesare Sacchetti

Quando il capo dello staff di Donald Trump, Mark Meadows, ha detto che Trump sta tenendo delle riunioni del suo “gabinetto” non lo ha fatto per errore.

La parola “gabinetto” non è stata pronunciata casualmente. E’ stata pronunciata con ogni probabilità per far comprendere al pubblico americano e internazionale che gli Stati Uniti stanno attraversando un momento storico del tutto eccezionale.

Un momento storico nel quale si è di fatto costituita una diarchia inedita che ha portato l’America per la prima volta nella sua storia nella condizione di avere due presidenti.

Da un lato, Joe Biden che appare depotenziato e commissariato dalle forze armate americane.

Dall’altro, Donald Trump che attraverso una sorta di governo ombra sembra avere ancora il controllo dei gangli vitali del Paese.

Per poter però comprendere questa condizione praticamente inedita nella storia americana è necessario fare un passo indietro e tornare agli eventi dello scorso gennaio.

C’è scetticismo in diversi osservatori riguardo all’ipotesi che il comando degli Stati Uniti in qualche modo non sia di fatto affidato alla cosiddetta amministrazione Biden.

Se si segue il filo logico di quanto accaduto fino ad ora, si vedrà che questo scenario non è affatto irrealistico.

Al contrario, è quello più consistente con i fatti accaduti fino a questo momento.

Trump ha sventato il golpe consegnando il potere ai militari a gennaio

È ormai abbastanza noto ai lettori di questo blog e non quanto è accaduto. Gli Stati Uniti sono stati al centro di quella che si può definire la più grossa frode elettorale della loro storia e del mondo intero.

Il presidente Trump era perfettamente consapevole sin dal primo momento che i democratici avevano dato vita alla macchina dei brogli elettorali più grossa della storia.

Persino il candidato democratico Joe Biden in una delle sue innumerevoli gaffe si era lasciato scappare che il suo partito finanziato da George Soros e dalla finanza di Wall Street aveva preparato tutto per poter scippare quella che sarebbe stata una riconferma scontata del presidente uscente.

La rivista Time, di proprietà di Marc Benioff, miliardario americano di origini ebraiche e membro del forum di Davos, ha ammesso candidamente che a consegnare la “vittoria” a Biden è stata una massiccia campagna organizzata e finanziata dal deep state.

Una tremenda macchina da guerra elettorale concepita per poter sottrarre illegalmente a Trump il maggior numero di voti possibili.

Ovviamente nel linguaggio dei media mainstream la realtà è capovolta. Il bene assume le sembianze del male e viceversa. La truffa elettorale nel gergo delle élite diventa una operazione per “salvare la democrazia”.

Tutto questo era comunque noto a Trump sia dalla notte del 3 novembre e anche prima. La prova tangibile di questo si trova nel suo ordine esecutivo del 2018 pensato proprio per sanzionare le ingerenze elettorali di Paesi stranieri nelle elezioni americane.

A gennaio, la macchina del broglio stava già marciando speditamente e il 6 gennaio il colpo di Stato elettorale giunge al suo culmine quando il Congresso riconosce illegittimamente la frode elettorale.

Ora al presidente restavano apparentemente due strade da percorrere per poter sventare la frode.

La prima era quella che conduceva alla dichiarazione formale e ufficiale dell’atto contro le Insurrezioni istituito nel 1807.

L’atto contro le insurrezioni è un provvedimento di carattere straordinario che consente al presidente di assumere poteri straordinari qualora delle rivolte minaccino di rovesciare l’ordine costituito.

Nel caso di una massiccia frode elettorale sussistono tutti i requisiti previsti dal momento che si tratta di un tentativo di rovesciare l’esito del voto e il legittimo comandante in capo.

La seconda è quella che invece porta alla resa incondizionata e all’abbandono della Casa Bianca ai suoi nemici.

L’impressione che molti hanno avuto quando Trump ha lasciato Washington è stata proprio questa.

Quella di aver ceduto al potere mondialista che finalmente è riuscito a mettere fine alla presidenza Trump che è stato qualcosa di completamente imprevisto per gli ambienti del forum di Davos o del Consiglio per relazioni estere, il potentissimo think-tank finanziato dai Rockefeller che sin dalla sua nascita nel 1921 ha sempre praticamente deciso in anticipo quale presidente sarebbe andato alla Casa Bianca.

Trump sembra aver scelto una terza via, ancora più geniale che ha impedito agli Stati Uniti di piombare in un clima di caos e instabilità senza precedenti.

E’ riuscito a richiedere l’uso di poteri emergenziali senza però rendere pubblica la firma dell’atto grazie ad una legge nota “Posse Comitatus Act” del 1878 che è stata aggiunta alla originaria legge contro le Insurrezioni.

In questa legge si prevede che il presidente può ricorrere all’uso dell’atto contro le Insurrezioni senza darne però notizia al Congresso.

In altre parole, il presidente degli Stati Uniti non è tenuto a fare alcuna proclamazione ufficiale.

Secondo diverse fonti militari, questa è esattamente la procedura che Trump ha seguito in quei giorni.

E per intuire che queste fonti hanno con ogni probabilità ragione, è sufficiente seguire quanto accaduto in quei giorni.

Una volta che Trump è ricorso all’uso di poteri straordinari ed emergenziali che prevedono l’intervento delle forze armate, Washington DC è stata invasa dai militari.

Molti in quei giorni e molti nemmeno ora hanno compreso la ragione di una massiccia militarizzazione della capitale americana.

Il Congresso è stato circondato da una rete avvolta dal filo spinato e i militari sorvegliavano tutto il perimetro esterno.

Tutto questo per una inaugurazione, quella di Biden, che praticamente non c’è stata perché a Washington non è venuto nessuno.

Nelle settimane nei mesi successivi, giornalisti indipendenti che vivono a Washington come Richard Citizen hanno mostrato come tutti i palazzi del potere e delle istituzioni governative siano praticamente inattivi.

Nessuno sembra essere lì dentro e non si vedono dipendenti che entrano ed escono dagli edifici.

La firma dell’atto contro le Insurrezioni ha quindi messo l’America in una sorta di limbo nel quale le forze armate sarebbero al comando della nazione. La cosiddetta amministrazione Biden sarebbe stata pertanto depotenziata.

La strategia di Trump per liberare l’America dalla morsa del deep state sembra pertanto essere divisa in tre parti.

La prima parte del piano era quella di fermare il golpe in atto contro di lui e consegnare temporaneamente il potere ai militari, senza però aver fatto alcun annuncio pubblico e senza aver fatto piombare il Paese in un clima da guerra civile devastante.

La prova tangibile che l’amministrazione Biden non sta facendo quanto avrebbe dovuto fare sulla carta viene dalla sua stessa linea politica.

Joe Biden è da anni un uomo al libro paga della Cina. La sua missione era quella di assicurarsi che l’America si mettesse al lavoro nuovamente per assicurare il dominio economico e geopolitico della dittatura comunista cinese, considerata il modello della futura dittatura mondiale.

L’altro compito dell’uomo della Cina era quello di imprimere una accelerazione tremenda al Grande Reset negli Stati Uniti e varare i passaporti razziali vaccinali adottati dai governi parte del regime di Bruxelles.

Nessuna di queste condizioni si è avverata. Il Financial Times, quotidiano di riferimento della finanza anglosassone, ha dovuto riconoscere con frustrazione che in pratica Biden sta facendo esattamente quello che avrebbe fatto Trump riguardo ai rapporti verso la Cina.

Anche Pechino non ha tardato a rendersene conto tanto da cancellare un incontro diplomatico programmato da tempo con la controparte americana.

Per quello che riguarda invece la divisione dei cittadini in due categorie, quali vaccinati e non vaccinati, tutti gli stati americani stanno invece prendendo dei provvedimenti che vanno nella direzione opposta.

Stanno mettendo al bando esplicitamente qualsiasi legge che preveda di escludere dalla società chi non è in possesso del certificato razziale vaccinale.

Gli Stati Uniti dunque non si sono ricongiunti all’UE verso il mondo nuovo nel quale c’è posto solo per coloro che si piegano agli abusi del Leviatano globale. Il blocco euro-atlantico che è stato l’asse portante dell’ordine liberale internazionale dalla seconda guerra mondiale in poi non è stato ricomposto. Gli Stati uniti continuano a restare distanti dalla società autoritaria concepita da Klaus Schwab, ideologo del Grande Reset e presidente del forum di Davos.

La seconda parte del piano di Trump: le perizie elettorali

Questo intermezzo di una amministrazione Biden non effettivamente in carica è servito dunque a Trump per dare vita alla seconda parte del suo piano. Guadagnare il tempo necessario per permettere il riconteggio dei voti negli stati chiave che in Arizona è giunto già a conclusione. Proprio in questo stato sono già emerse gravi irregolarità e Wendy Rogers, membro del Senato dell’Arizona, ha già dato vita ad una iniziativa per richiamare gli elettori del collegio elettorale, 11 per l’Arizona.

Allo stesso modo, anche il senatore Brandon Beach ha iniziato a ventilare apertamente l’ipotesi di richiamare gli elettori dello stato mandati a Washington, nel caso della Georgia, 16.

Il numero magico è 3. Una volta che tre stati richiamano i loro elettori l’intera impalcatura della frode elettorale si disgrega completamente.

Le prove della frode non stanno giungendo solo dai riconteggi ma anche dalla ricerca cibernetica che l’imprenditore americano vicino a Trump, Mike Lindell proprietario di MyPillow, sta conducendo da settimane per individuare i responsabili dell’hackeraggio informatico ai danni delle elezioni americane.

Lindell ha annunciato per domani l’inizio di una conferenza nella quale verranno mostrate delle prove potenzialmente in grado di accelerare ancora di più la disgregazione del golpe elettorale e il ritorno ufficiale di Trump in carica.

I media mainstream iniziano a preoccuparsi seriamente tanto da lanciare l’allarme su questo evento.

Il mensile The Atlantic, pubblicazione di proprietà della vedova di Steve Jobs e vicina all’Aspen Institute di Rockefeller, ha pensato bene di dedicare un interminabile editoriale firmato da Anne Applembaum intitolato “Il tizio di MyPillow potrebbe distruggere la democrazia americana.”

The Atlantic è la voce delle lobby atlantiste e sioniste che incarnano da decenni il potere occulto di Washington.

Questi ambienti sono seriamente preoccupati tanto da non vedere una via d’uscita.

Le proporzioni della frode sono così enormi da non poter essere più nascoste. L’esperto elettorale ed ex membro dell’esercito, Seth Keshel, ha parlato di ben otto milioni di voti spostati da Trump a Biden.

Donald Trump stesso ha riportato le conclusioni dell’analisi di Keshel chiedendo di fare qualcosa “immediatamente”.

Il sistema pertanto è perfettamente consapevole che il castello di carte costruito a novembre inizia a vacillare sempre di più.

La terza parte del piano di Trump: abbattere gli uomini della cabala

La terza parte del piano di Trump appare strettamente legata alla seconda, ovvero quella di colpire e affondare gli esponenti della cabala e del partito democratico che hanno sostenuto questa frode.

Il primo pezzo da novanta dei democratici che sta per cadere sembra Andrew Cuomo, il governatore dello Stato di New York che ha trasformato il suo stato in una vera e proprio prigione a cielo aperto simile a quella vista nella pellicola di John Carpenter, “Fuga da New York”.

Cuomo è praticamente all’angolo. Diverse donne lo hanno accusato di molestie e l’establishment del partito democratico lo ha già praticamente scaricato. Nancy Pelosi e Joe Biden chiedono apertamente le sue dimissioni.

Il governatore però non sembra avere alcuna intenzione di cedere. Al contrario, ha preparato delle memorie difensive nelle quali sono allegate immagini di altri politici democratici che abbracciano e toccano persone in pubblico.

Il messaggio, nemmeno troppo velato, appare essere chiaro. Se i democratici provano a scaricare Cuomo, Cuomo può aprire i cassetti che riguardano i loro scandali.

Non si diventa governatore dello stato più potente del mondo senza sapere i segreti più scabrosi e inconfessabili dell’alta società di New York.

Trump ha già intuito perfettamente la portata esplosiva del caso Cuomo e ha definito il mese di agosto come un periodo piuttosto caldo per quello che potrà accadere riguardo a questo scandalo.

Se Cuomo entra in modalità kamikaze, la bomba esplode e potrebbe colpire i potenti membri democratici vicini al governatore di New York.

L’altro pezzo pregiato che viene toccato indirettamente da un grosso scandalo è George Soros. Il suo ex braccio destro, Howard Rubin, che ha lavorato per il finanziere di origini askenazite è accusato di aver abusato e stuprato diverse donne.

Una di queste ha raccontato che Rubin durante una sessione di sadomaso le avrebbe gridato che l’avrebbe stuprata come con “sua figlia”.

Ora questo scandalo potrebbe essere di enorme imbarazzo per Soros perché uno dei suoi uomini più fidati, se le accuse vengono confermate, si rivelerebbe essere uno stupratore seriale e potenzialmente anche l’aguzzino sessuale della sua stessa figlia.

È piuttosto facile immaginare che se Rubin si sentisse messo all’angolo potrebbe fornire delle informazioni scomode che riguardano il suo ex datore di lavoro, George Soros, nella speranza di alleviare una eventuale condanna.

Occorre rilevare anche la tempistica delle accuse di queste donne nei confronti dei potenti del deep state finanziario.

Fino a questo momento non avevano detto nulla. Appare piuttosto probabile che queste donne abbiano trovato il coraggio di parlare ora perché è stata offerta loro qualche protezione che sembra venire dagli uomini di Trump.

La mente della strategia per affondare gli uomini della cabala sembra essere proprio lui: Donald Trump.

Il pezzo più importante sulla scacchiera comunque deve ancora arrivare ed è l’uomo che ha avuto un ruolo chiave nell’operazione terroristica del coronavirus: Bill Gates.

A questo proposito, è da registrare una intervista piuttosto singolare rilasciata da Gates alla CNN.

In questa intervista, il magnate di Microsoft ha sentito la necessità di scusarsi per le sue frequentazioni con Epstein che risalgono a 10 anni fa.

Quello che appare anomalo è il fatto che Bill Gates abbia sentito solo ora la necessità di prendere le distanze dal pedofilo che lavorava per il Mossad.

Per comprendere cosa abbia spinto l’uomo dei vaccini a chiedere scusa occorre andare indietro a marzo di quest’anno, quando Melinda Gates chiese il divorzio da suo marito.

Alcuni quotidiani hanno fatto trapelare l’indiscrezione che Melinda avesse chiesto il divorzio da suo marito, Bill, per la sua intimità con un pedofilo.

Anche questa spiegazione però appare incongruente. Epstein è morto due anni prima. Quelle cene intime risalgono a 10 anni fa e Melinda Gates non ha mai fatto trapelare alcun imbarazzo negli anni passati al riguardo.

La sensazione è che Melinda Gates si sia allontanata dal marito un attimo prima che questo potesse essere colpito da qualche grosso scandalo.

Allo stesso modo, l’uomo del cartello farmaceutico è sembrato quasi voler anticipare le conseguenze e i contraccolpi che questo eventuale scandalo che lo vedrebbe coinvolto con il pedofilo Epstein potrebbe portare.

Gli Stati Uniti dunque sembrano vicini ad una sorta di redde rationem. Una battaglia iniziata diversi anni prima tra Trump e i militari a lui fedeli da un lato, e il potere mondialista che vuole disperatamente riprendersi il controllo dell’America dall’altro.

Il deep state sta provando a lanciare un ultimo disperato assalto per tentare di riconquistare gli Stati Uniti. La strategia di questi ambienti è quella di cercare di infiltrare i militari americani per poterli portare a servire gli interessi della causa della finanza internazionale.

George Soros è già molto attivo in questo senso attraverso uno dei suoi ex collaboratori che sta coordinando un programma per individuare gli “estremisti” nelle forze armate americane.

Nel Paese si iniziano già a vedere i segnali di questo scontro tra i militari fedeli a Trump e le forze del deep state.

Il canale americano One America News ha riportato come sul territorio americano siano stati registrati movimenti di truppe dell’esercito. Roy Potter, ex membro dell’intelligence militare americana, ha confermato gli stessi movimenti del tutto anomali.

Secondo Potter, il Pentagono avrebbe ordinato agli ufficiali di “tenere le loro case in ordine”, una espressione che sta a significare di tenere sufficienti scorte di cibo e acqua nelle proprie abitazioni per fare fronte ad una situazione di tipo emergenziale.

Quella che è in corso è dunque una battaglia le cui conseguenze sono enormemente più rilevanti e decisive di quella combattuta da Abramo Lincoln contro la famiglia Rothschild che già il secolo scorso voleva assicurarsi il dominio assoluto su questa nazione.

Questa nazione è stata concepita originariamente dalla massoneria per assumere il ruolo di una nuova Atlantide, una superpotenza che aveva la missione di trascinare il resto del mondo verso l’ordine mondiale totalitario desiderato dal grande potere transnazionale.

Ora invece il destino, o la Provvidenza, ha voluto che si trovasse incredibilmente dall’altro lato della barricata tanto da assumere assieme alla Russia di Putin il ruolo del katechon politico.

Per katechon in questo caso si intende quella forza che previene il manifestarsi della società autoritaria globale dominata da una figura tirannica anticristica.

Il mese di agosto si profila dunque come ricco di eventi tali da cambiare non solo il destino dell’America ma anche del mondo intero.

Gli ambienti mondialisti sono perfettamente consapevoli che la direzione che prenderanno gli Stati Uniti influenzerà quella che prenderà il resto del mondo.

Si sta pertanto per arrivare ad un nuovo e probabilmente ultimo capitolo di questa guerra tra il Nuovo Ordine Mondiale e Donald Trump.

La controffensiva di Trump è già iniziata da settimane e sta iniziando a colpire gli uomini più in vista del deep state.

Il deep state, da par suo, tenterà il tutto per tutto e proverà a lanciare il suo assalto finale soprattutto contro l’Italia, l’Europa Occidentale, Israele e l’Australia.

Mancano troppi pezzi decisivi per poter completare il Grande Reset, ma Davos proverà comunque a cercare di arrivare fino in fondo anche se questo significa una sconfitta inevitabile.

Gli ultimi mesi del 2021 saranno pertanto quelli che decideranno il cammino che prenderà l’umanità intera, stretta da un lato dalla morsa totalitaria della finanza internazionale e dall’altro dalla prospettiva di poter tornare a vivere da uomini liberi dopo aver pagato un prezzo molto alto per la distruzione economica e morale portata avanti dai corrotti governi europei servitori del potere globalista.

Saranno mesi turbolenti perché la cabala nel suo delirio di onnipotenza proverà comunque ad andare avanti.

Alla fine di questa guerra spirituale prima ancora che meramente materiale, sarà possibile tornare a vedere la luce.

Il momento della resa dei conti sembra ormai essere davvero alle porte.

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57 Commenti

    • Giovanni Ferroni

      L’articolo è molto interessante e chi crede ancora nella democrazia e nella giustizia, non può che sperare che le cose descritte si avverino. Tuttavia a me viene in mente i giorni del “kraken” quando tutti gli alti esponenti politici, legali, finanziari fedeli a Trump, annunciavano la “soluzione finale “al golpe elettorale di Sleepy Joe.
      Do is it really come or still not ?

      Rispondi
    • Aurelio

      WOW !!
      Magari Trump ce la facesse !!

      Rispondi
    • Anna Maria

      Articolo chiarificatore di una situazione ingarbugliata. Siamo nel pieno di una svolta mondiale e galattica.
      Grazie e continuerò a seguirvi

      Rispondi
  1. caruso1953

    Forza Trump sono con te. vero è che sono in pensione da un corpo di polizia ma, è altrettanto vero che sono ancora in forza. posso fornirti molti uomini e anche armi per la guerra.

    Rispondi
    • Vera

      Scusate ma non ci crediamo più. È da 2 anni (in particolare prima e dopo le elezioni di novembre 2020 e prima del giuramento di Biden del gennaio 2021) che scrive articoli o argomenta con lo stesso titolo di adesso:
      “La battaglia finale tra Trump e il Nuovo Ordine Mondiale deciderà il destino dell’America e del mondo”! e non è mai cambiato nulla. Solo illusioni inutili. Quando Trump era Presidente, poteva fare e non ha fatto. Ci si arrampica sugli specchi dicendo che Trump è in realtà il Presidente perché prima di lasciare, ha conferito tutto il potere ai militari in virtù della legge sull’insurrezione. Sia chiaro: sono pro Trump e anti mondialista e anti Biden eccetera eccetera ma basta! Basta illusioni.

      Rispondi
      • Cesare Sacchetti

        Senti Vera, intanto non sono due anni che scrivo dell’argomento, ma 9 mesi. Evidentemente hai la bussola temporale un po’ sfasata. In secondo luogo, se non hai compreso il momento storico che stiamo vivendo e non vuoi nemmeno considerare i fatti che dimostrano che l’amministrazione Biden non è effettivamente in carica, è un tuo problema. Ma non accusare me di “illudere” perché tu non vuoi guardare a quello che sta accadendo. Grazie.

        Rispondi
      • Alex

        Salve Signora Vera.
        Sapevamo fin dall’inizio del piano che, cammin facendo, avremmo perso alcuni duri e puri della prima ora.
        Se Lei non ha ancora compreso che per abbattere il Deep State che esiste da almeno 300 anni e che agisce nell’illegalita’ più assoluta, occorre un piano perfetto che agisca nella totale legalità mirato a risvegliare il maggior numero di umani possibile e che per abbatterlo occorre qualche annetto, allora si ritiri nelle sue stanze, non commenti più e attenda gli accadimenti.
        Per comprendere il Piano occorrono pazienza e fiducia, controllo e soprattutto testa e cuore.
        Le reazioni di pancia rischiano di mandarla il loop.
        Un forte abbraccio.
        Alex

        Rispondi
        • Bruna Sassaroli

          Grazie per questa ricostruzione…ho sempre pensato che Trump avrebbe vinto e ha già vinto.

          Rispondi
        • Corrado

          Salve Alex,

          Il deep state chiamato oggi, come anche i mondialisti, ma esiste da molto di più tempo nei secoli già avanti Cristo, se desidera fare ricerche chi sono i Kazhari, sono loro che governano il mondo ancora oggi.

          Rispondi
      • John Quark

        Cara Vera,
        per vincere occorre molta, ma molta pazienza. Altrimenti, come Vea è iltuo belnome, sarebbe scoppiata inevitabilmente una guerra civile, con conseguenze devastanti!!!
        Ti ricordo che la “LA PAZIENZA È UN DONO DELLO SPIRITO SANTO!”
        Saluti! ????✌????????????

        Rispondi
      • LUCIA

        Forse non ti rendi conto dell’immensità del problema è contro chi ha da lottare Trump. Inoltre è l’unica nostra speranza per non finire in un mondo depopolato e in Dittatura globale armata di stile Cinese. Sono vissuta in Cina 5 anni e ti assicuro che piuttosto che finire i miei giorni sotto quello stile di regime, mi tolgo di mezzo da sola. Prega per Trump e forniamogli ogni sostegno necessario invece di pretendere una veloce soluzione a una SATANICA E PAZZESCA SITUAZIONE ????????✝️

        Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Dico che se legge il titolo dell’articolo (è abbastanza grosso, si vede) c’è scritto che la battaglia tra Trump e il mondialismo nell’autunno del 2020 ha raggiunto un punto cruciale e la frode elettorale ne è stata la prova. Da novembre-dicembre a oggi lo scontro non si è affatto fermato perché Trump ha risposto a questa offensiva e ora ci stiamo avvicinando ad un altro momento fondamentale. Tutto questo credo di averlo spiegato dettagliatamente nel mio ultimo contributo. Per il resto, non ho altro da aggiungere rispetto alla risposta che le ho dato nel commento precedente.

      Rispondi
  2. Vera

    Noi tutti che la seguiamo speriamo ovviamente che lei abbia ragione. Però speravamo che lei avesse ragione anche a novembre 2020. 9 mesi fa. Da parte sua c’è sempre stato e c’è sempre un rimando illusorio (una falsa speranza) ad un evento successivo che poi non arriverà mai nella realtà vera e infatti non è mai arrivato e non arriva mai. Scusi il realismo.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Lei mi continua a parlare di “rinvii” e “false speranze” e francamente mi sembra anche una perdita di tempo rispondere a queste accuse veramente sciocche. Per il semplice fatto che non c’è possibilità di dialogo con chi non vuole comunque prendere nemmeno in esame quello che ho esposto. Penso di aver portato degli elementi sostanziali che dimostrano come in questo momento negli USA il potere non sia nelle mani di Biden. Se lei non li prende nemmeno in esame, di che parliamo scusi? Non vede il meccanismo che si è messo in moto? Non vede che le perizie stanno dimostrando la frode? Non vede che Joe Biden non sta facendo nulla di quello che avrebbe dovuto fare? Se non vede tutto questo, allora non posso farci nulla perché chi ha già deciso di non vedere non vedrà mai nulla a prescindere.

      Rispondi
    • Catholicus

      Cara Vera, lei mi dà lo spunto per una simpatica associazione di idee,m precisamente: Aspettando Godot – Il deserto dei Tartari – La storia infinita (Never Ending Story), con tutto rispetto per il bravo Cesare Sacchetti, ovviamente, niente da rimproverargli, solo un attimo di leggerezza

      Rispondi
  3. Vera

    Col massimo rispetto. Prima ha detto di aspettare il 3 novembre 2020 data elezioni presidenziali. Poi ha detto di aspettare il 14 dicembre 2020 la riunione dei grandi elettori poi l’indagine e l’applicazione dell’ ordine esecutivo presidenziale del 2018 sulle interferenze straniere. Poi il 6 gennaio 2021 la proclamazione o meno da parte del Congresso poi il 20 gennaio 2021 data del giuramento. Io la seguo da anni e lei queste cose le ha scritte sul suo canale Telegram. Lei stesso ha scritto che Trump doveva agire prima del 20 gennaio fino a quando cioè era in carica.
    Ora è da mesi che sul suo canale Telegram scrive quasi ogni giorno che le prove della frode elettorale stanno per essere mostrate al mondo e che la frode sta per scoppiare. Le mie non sono argomentazioni razionali, verificabili e basate su ciò che Lei ha scritto? Siamo in tanti ad essere stati delusi.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Col massimo rispetto: cosa dovevo dire dopo il 3 novembre? È finita senza sapere tutti i passaggi successivi che sarebbero avvenuti dopo? Era ovvio che dicessi di aspettare per vedere le mosse di Trump. È vero che dicevo che occorreva agire prima del 20 gennaio e infatti Trump ha agito prima di quella data! Ha consegnato il potere temporaneamente ai militari e ora ci ritroviamo con la situazione che ho già descritto nei commenti precedenti. Ma se lei non vuole prendere in considerazione tutti i fatti esposti perché avrebbe preferito che Trump chiudesse la questione in due giorni con la bacchetta magica, francamente non so cosa farle, cara signora. Se è delusa, pazienza. Ce ne faremo una ragione. Io penso di aver dimostrato che questa amministrazione non è in carica e che Trump è al lavoro per preparare il suo ritorno ben prima del 2024. La saluto cordialmente.

      Rispondi
  4. Louis

    In effetti anche dell’Obamagate Spygate che doveva travolgere Renzi e Gentiloni, ne parla da più di 1 anno ma non è successo nulla. Idem per il coinvolgimento di Leonardo sulle ultime elezioni presidenziali Usa.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Trump ne sta parlando in questi giorni e se la sta prendendo con il duo Durham/Barr che non ha fatto uscire ancora i risultati dell’inchiesta. Se qualcuno ha tradito o ostacolato non è certo colpa mia o di Trump. Per ciò che riguarda l’Italiagate, l’inchiesta va avanti. Ne parlerò nuovamente quando usciranno i risultati ufficiali dell’indagine.

      Rispondi
  5. Licia

    Certo con un mainstream come il nostro e la mancanza di libertà e di informazione del nostro paese abbiamo l’illusione che tutto rimanga immobile , mentre le cose avvengono e noi ne siamo all’oscuro! Tutto quello che ha detto l’autore dell’articolo un po’ si intuisce dal compor3strano di Biden e dalla reazione della Cina! È come vedere la realtà deducendola dalle ombre che si rispecchiano al suolo!

    Rispondi
    • Salvatore

      Intanto, c’è da dire che i mondialisti governano il mondo da molto tempo è non lasceranno il potere facilmente. Ma perché quando inquadrano Biden in tv l’immagine e sempre cosi stretta quasi a non volere fare capire dove si trova davvero.

      Rispondi
  6. Maria Grazia Miccheli

    Seguo anche io gli sviluppi della situazione a livello geopolitico. Per quanto riguarda gli USA in particolare lo scontro ancora in atto tra deep state e cittadini sembra evidente. Mi sembra anche evidente che gli “struzzi” continuano a cercare di non vedere come in tutti gli stati dell’Europa le popolazioni si stiano opponendo ai governi asserviti alla capital massoneria satanista e mafiosa di cui il deep state USA è espressione. NON PRAEVALEBUNT

    Rispondi
  7. manucattolico

    Sig. Sacchetti, a cosa è dovuta tanta fiducia in Trump? Protestante, supersionista, con una figlia convertita all’ebraismo riformato. Se ci si ispira a una visione cristiana degli eventi, che aspettarsi di buono dall’asse ereticale della Storia se non che la Dissoluzione?

    Consiglio vivamente la lettura di questo articolo edito da un sito putiniano ma con una visione molto diversa…
    https://www.geopolitica.ru/it/article/il-katechon-negativo-tra-sacro-e-potere-lagonia-dellimpero-americano-e-il-nuovo-nomos-della

    In sintesi, per i lettori che non conoscessero questo argomento: il katechon, secondo la teologia cristiana, è quella realtà che ha la funzione di garantire l’ordine nella storia, e cio è la forza che trattiene l’Anticristo, di cui parlava l’Apostolo delle genti. L’Impero Romano e il Sacro Romano Impero ebbero questa funzione. Ma l’Anticristo da sempre suscita altre realtà che le scimmiottano. Da Federico II all’Impero britannico, dal III Reich all’Impero degli USA.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      É dovuta al fatto che si sta opponendo concretamente al piano della massoneria. Che è sionista è una evidente falsità perché Trump è stato il primo Presidente a ritirare le truppe dal Medio Oriente e a mettersi contro i piani dei sionisti. La figlia ha sposato un sionista, Kushner, che ha pessimi rapporti con Trump. Fatto noto per chi segue Trump.

      Rispondi
      • manucattolico

        Mah, io sono molto scettico perchè il grande asse ereticale che ha squassato il mondo ha comunque prodotto puritanesimo con delle cose buone che Lei ha giustamente elencato. Non bisogna confondere ciò che di cristiano resta nel mondo protestante occidentale con tutto il male che ha con sè.
        Per l’argomento della Massoneria, ricordo che anche il Ku Klux Klan ha una retorica antimassonica eppure è una creatura massonica oltre che gravemente anticristiana in certi aspetti.
        Non mi farei confondere dall’aborto e altre cose per cui è sufficiente il lume della ragione.
        Che non significa difendere Biden e Papa Bergoglio. Il manicheismo è proprio il limite umano da superare.

        Per il sionismo di Trump, il Patto di Abramo con quella nazione palestinese dai contorni spappolati è un offesa alla ragione naturale e a Dio, per come è concepita. Se nazione significa “ciò che è nato” la nazione palestinese concepita da Trump con Israele è un vero aborto.

        Rispondi
    • Marco

      Se ci si limita a guardare le correnti del cristianesimo si fa un’analisi superficiale. Biden risulta un cristiano cattolico ma approva l’aborto ed è in odore di pedofilia.
      Perché Monsignor Viganò disapprova il papato di Bergoglio ed intrattiene corrispondenza con il protestante Trump?

      Rispondi
      • Cesare Sacchetti

        Perché Trump è cristiano, condanna l’aborto, i matrimoni gay e la pedofilia a differenza di Bergoglio che non è nulla di tutto questo.

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      • Maria Grazia Miccheli

        Secondo me c’è una grande differenza tra Bergoglio neworder seguace della teologia della liberazione apertamente luterano e Trump un battista che si sente cristiano e difende i fondamenti della sana dottrina cattolica.

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  8. Alex/Alessandro

    Si può commentare anche senza essere iscritti a uno dei media mainstream?

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  9. Daniele Secondo

    Buon pomeriggio Dott. Sacchetti,
    premesso che lei e i suoi collaboratori/informatori necessariamente dovete avere una pazienza infinita, in particolare su Telegram, per seguire commenti di un certo spessore ed altri…diciamo un tantino puerili, vado al nocciolo.
    Domani è il 10 agosto, San Lorenzo, 222° giorno dell’anno (non si muove foglia che onomanzia non voglia), ebbene domani la prima parte della VERITÀ verrà svelata al mondo intero.
    Gli “AMICI” stanno spingendo ormai palesemente.
    Come sempre auguro a lei ed ai suoi collaboratori Buona Salute.

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  10. ROBERTO ZANELLA

    Leggo tutto con molta attenzione soprattutto perché spero avvenga tutto quanto l’Autore ha raccontato. Vorrei sollevare che la stessa cosa sta avvenendo in Vaticano con un Papa, di sicuro, (Benedetto XVI) e l’altro Francesco, ma che mi pare una specie di Biden. Bergoglio è un fan del Great Reset. E Mons. Viganò sta lanciando pesanti attacchi contro Bergoglio e il suo ruolo nel Great Reset. Dalla Russia arrivano dei segnali da Putin, che sono lontani da Davos e farebbero pensare a un Putin che sta assistendo per capire, giustamente, che la Russia non subisca danni. Deve tenere buona la Cina alle spalle e il rapporto con l’India a Sud diventa importante. Poi altre cose che riguardano certe morti strane di personaggi legati al Great Reset (il milionario della Rep. Ceca che cade stranamente con l’elicottero in Alaska, l’altro un amico di Carlo di Inghilterra (altro uomo del Great Reset) assassinato in UK. Letto sul blog Libre Idee. Manca un terzo grande attore. Israele. Uscito di scena Netanyahu, ora il nuovo Governo. Sono con Trump e contro il Sionismo Finanziario dei Rockefeller e Rothschild?. In sostanza USA, Vaticano, Israele, è la storia politica ideologica religiosa mondiale.

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  11. xxxx

    Salve a tutti …
    In anticipo mi scuso con tutti per la mia gramatica, pero io non sono mai andato a scuala in lingua italiana.
    Se mi permettete nel mio picolo volevo aggiungere qualche cosa. Mi congratulo con lo scritore per il suo pezzo molto interesante e aprofondito.
    Penso che la magior parte dei comentatori hano visuto o magari conoscono R Nixon e tutta la sua storia. Lui in 2 1/2 anni ha fatto cosi tanto per l’America e pure e stato messo al rogo.
    Qual’era l’ultimo atto di Nixon che ha fatto trabocare il bicchiere ??? Lui ha cominciato una guerra al ultimo sangue con i carteli della droga
    Per quasi tre anni Trump e andato benissimo. I suoi problemi sono cominciati da quando ha cominciato a costruire il “muro” tra Mexico ed USA.. Una costruzione del genere vuol dire grande perdite per i cartelli della droga.che non possono permetersi tali perdite. E questo si sta rifletendo dal 6 Jennaio nei confini USA-Mexico da dove entrano non solo entrano dal America Latina ma da tutto il mondo. Afare da miliardi di dollari.
    Quindi, secondo il mio parere alla soma della coalizione anti Trump si devono aggiungere anche i CARTELI.
    Per quanto conosco, dal 2 Jennaio 2021 ogni momento si aspetava che Trump firmase l’ordine per la Legge Marziale.
    Ma se una tale cosa fose acaduta in America fatte un po il conto !!!!!!!!!
    Personalmente, in base a delle notizie e dati che vedo e leggo ogni giorno, penso che fino a metta Ottobre ci sara un grande movimento che senza dubio lo potremo chiamare la “Quarta Rivoluzione”.
    Vedendo il party compleano di Obama due giorni fa, penso che lui si sta fomando un suo grupo scaricando dei pezzi grosi come Clinton, Pelosi etc.
    Queste sono solo dei picoli detagli, perche anche se mancano ancora pezzi del puzlle, il punto principale di tutta la fiaba “PANDEMIA” ormai per quelli che seguono da vicino e chiara ed e molto pericoloso sfornarlo in publico.
    Con detagli possiamo andare avanti per giorni, basta che vi nomino un meeting dei “Good Club” del 2009 dove senza ragiri si propognono delle idee e soluzioni molto spinte.
    Ormai con lo scaricamento del governatore di NY e cominciato il conto alla rovesca. Ma intendiamoci, non e un conto che finira prima di Jennaio 2023, anche se quello di My Pillow dice che Trump riprendera il suo posto a Settembre.
    Una cosa e sicura. La Deep State sta facendo il suo lavoro come programato dal 1980 quando incomincio la fabricazione del Instituto cinese.
    Dobbiamo essere consapevoli che la forza del America sta nei suoi progetti a medio e lungo termine.
    Trump, al contrario di Biden che piu imbecille non esiste e poi circondato da gente egoista e che non vede piu lontano del suo naso, essendo una persona pratica era ed e totalmente dacordo con queste politiche. La raggione perche e sopravissuto a due IMPEACHMENT

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  12. orfeoparma

    Quando la situazione è disperata non hai comunque nulla da perdere ad aggrapparti alla speranza. “Sperare contro ogni speranza” scriveva San Paolo. Ma il Sig. Sacchetti ci ha sempre anche fornito ragioni obiettive più che valide per continuare a sperare. Se non ci fosse più nessuno che spera nel cambiamento, allora si’, che il cambiamento diventerebbe impossibile e la situazione veramente disperata

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  13. Enzo

    Non sono mai stato molto ottimista in vita mia, ma analizzando l’andamento delle cose da due anni a questa parte , sono ottimista che chi non si sia concesso con troppa facilità al corso delle bugie dette e ripetute decidendo della sorte di se stesso e del proprio paese, dovrà fare i conti e pagarne le conseguenze, prevedo una caccia spietata in ogni nazione dei criminali che hanno perpetrato lo scempio dell’economia, dei rapporti sociali e dell’annientamento delle libertà inalienabili. Saranno anni di sangue ma me verremo fuori, grazie Mr. President Trump,siamo con lei.

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  14. Patrick

    Biden is a joke. I want him removed but I understand if you remove him, you must take out Harris, Pelosi, etc. Clean out all the crooks in both parties. I want to live in a world where the government does not take orders from the cabal elite and the mainstream media does not sew division and put fourth propaganda.

    It’s a difficult time because there are reporters like Cesare doing excellent work but there are others that I think are trying to present themselves as insiders to line their pockets by preying on good people that want the truth.

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  15. dolphin

    Salve dr. Sacchetti, grazie per il suo eccellente lavoro, molti di noi aspettano con ansia una buona notizia che ci consentirà di guardare al futuro con serenità, cosa che al momento manca molto. Vengo al dunque, non mi é molto chiara la strana alleanza tra la Russia guidata da Putin, Uomo che stimo moltissimo, e la Cina di cui non si é capito bene quale parte di essa é alleata del Deep State e quale é la parte sana. Gradirei molto un suo articolo in tal senso, per comprendere meglio come stanno le cose dietro le apparenze. Se già avesse scritto qualcosa in merito e me lo sono perso, La prego di darmi i riferimenti. Grazie del Suo tempo, saluti e buon lavoro.

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    • Cesare Sacchetti

      Salve Dolphin, grazie per la stima. I rapporti della Russia con la Cina sono principalmente una risposta di Putin alla NATO e al deep state occidentale che continua a provocare apertamente la Russia ai confini. Putin al momento da un punto di vista geopolitico è costretto a guardare a Est. A Ovest ha solo nemici, a parte il blocco di Visegrad (esclusa la Polonia). Il ritorno ufficiale di Trump alla Casa Bianca aprirebbe in questo senso una nuova fase perchè la Russia potrebbe finalmente normalizzare le relazioni con gli Stati Uniti e iniziare a distanziarsi un po’ dalla Cina. La Russia aspetta anche con ansia che qualche Paese del blocco dell’Europa Occidentale si allontani dalla morsa di Bruxelles per poter iniziare ad avere rapporti normali anche con uno dei Paesi di questa area.

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  16. dolphin

    La ringrazio per la sollecita e esauriente risposta, mi auguro che uno di questi Paesi possa essere l’Italia per il bene di tutti. La saluto e le auguro ogni bene per il Suo contributo alla giusta causa.

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  17. Alex/Alessandro

    Negli Stati Uniti, ma anche in Francia, il deep state vuole insistere sempre più con la vaccinazione obbligatoria per gli appartenenti alle forze armate; le scadenze sono molto ravvicinate: tra poco assisteremo dunque alla resa totale dei popoli occidentali? Viceversa, sarà questo l’ evento che porterà al definitivo cambiamento dei poteri? La situazione sempre più pesante che si sta verificando in Europa, quanto potrà durare? Il parossismo del deep state nell’ attuare i propri malefici piani è evidente, come se il tempo gli sfuggisse sempre di più…ma la controffensiva quando e come arriverà? Sotto forma di evento eclatante alla Mike Lindell o lenta, ma inesorabile e non con i famosi arresti di massa, ma settore per settore, dimissioni consecutive e infine, il ritorno di Trump ?

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  18. mysterious

    Salve sig. Sacchetti, articolo chiaro e lucido che infonde anche speranza.

    Volevo chiederle tuttavia se ha visto le foto, uscite qualche mese fa, che ritraggono Ivanka mentre riceve il vaccino, sia la prima che la seconda dose: il post sotto le prime invita le persone a fare lo stesso, mentre nelle seconde viene confermato che si tratta di vaccino anti-covid. Lei cosa ne pensa? Sono fake? Sono vere? Se sì perché si è vaccinata e con quale vaccino, lo Sputnik V?

    E restando in tema perché Trump si è più volte vantato del fatto che gli USA sono arrivati prima nella corsa al vaccino anti-covid? I vaccini di cui parla sono pfizer e moderna se non erro, che, come lei ha scritto negli articoli precedenti, sono molto più pericolosi rispetto ad esempio al vaccino russo… Qualcuno teme che sia un incoraggiamento alla vaccinazione o che comunque Trump non sia ben informato sugli effetti collaterali di questi prodotti, lei invece che ne pensa?

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    • Cesare Sacchetti

      Salve, grazie per gli apprezzamenti. Le foto erano probabilmente vere. Posso dirle che Ivanka non è mai stata veramente convinta delle idee del padre. È vicina alle élite globaliste e ha sposato un uomo che viene da quel mondo. Per quello che riguarda il fatto che Trump rivendichi il vaccino è per il solo fatto di utilizzare l’arma dei media contro gli stessi media. Trump ha sempre provato a promuovere le terapie ed è stato massacrato. Se avesse fatto uscite pubbliche contro i vaccini, sarebbe partito un fuoco di fila ancora più micidiale contro di lui. La mia idea è che Trump ha utilizzato lo stesso approccio di Putin. Ha dato il via al vaccino solamente per mettere fine all’operazione terroristica. Il problema è che a differenza di Putin non era in grado di produrre un suo vaccino sicuro e completamente innocuo. Negli USA, l’intero settore farmaceutico è privato. Tuttavia non è da escludere che Trump chiami in causa la Pfizer per aver messo nei vaccini sostanze, quali il grafene, che non erano state indicate nella composizione originale. Trump ha sempre cercato di limitare i danni. Ha sempre detto no al Grande Reset e alla società autoritaria globale dove chi non obbedisce viene messo al bando.

      Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Chiamare “venditore di vaccini” un presidente al quale è stata dichiarata guerra dalle case farmaceutiche che hanno finanziato Biden è veramente ridicolo. Link spazzatura.

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        • Cesare Sacchetti

          Non capisco perché definisci il Cyber Symposium una “delusione” quando sono uscite fuori fatti veramente importanti sulla frode. Lo stesso Lindell tra l’altro è stato aggredito fisicamente e questo dimostra come il suo lavoro stia veramente dando fastidio al deep state.

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          • Florin M.

            C’è un piano di essiccazione della palude. TRUMP è solo una parte del piano. TRUMP è anche re, ma anche il pazzo degli scacchi. Si distrae, in modo che l’esercito e gli altri giocatori sulla scacchiera possano lavorare. L’esercito arresta in massa e distrugge la Kabbalah. Le cose non vanno sempre come vorremmo, perché non sappiamo cosa sta realmente succedendo dietro le quinte. Dobbiamo essere pazienti.

            https://youtu.be/Fs_e2VZ81hw

  19. Ilficcanaso

    Le informazioni condivise dall’Autore sono reali e genuine. Coloro che lavorano nel mainstream media: TV e carta stampata, hanno stipendi in media di €3000 netti al mese. In mediaset ci sono giornalisti che vanno anche in TV che prendono buste paghe con un netto di € 6000 al mese! Chiaramente difendono il proprio orto riportando qualsiasi tipo di notizia e sperano che finchè faranno gli yes man, potranno tutelare se stessi e la propria famiglia. Tutto chiaro?

    Ora vi condivido informazioni inerenti argomento vaccini e governo italiano:
    Il video attraverso alcune domande conduce lo spettatore a visionare una serie di documenti ufficiali, in lingua sia inglese che italiana.

    In questi documenti ufficiali emerge che:

    Pfizer è a conoscenza dell’esistenza di farmaci, già approvati, contro il covid-19 e lo scrive nei propri documenti ufficiali
    Il Governo italiano, il ministero della Salute e Aifa hanno redatto e pubblicato documento ufficiale in cui mettono per iscritto che sin dal 27 dicembre 2020 si attendevano decessi a seguito delle vaccinazioni.

    Il Sindacato Italiano Militari e Carabinieri pubblica diversi comunicati sul proprio sito in cui afferma e denuncia che i Carabinieri e le Forze dell’Ordine non sono topi da laboratorio e che i vaccini sono sperimentali e senza autorizzazione oltre a denunciare che molti colleghi hanno subito effetti avversi anche gravi a seguito della somministrazione del farmaco Astrazeneca.

    Il documento del consenso informativo alla vaccinazione non è esaustivo per informazioni e pertanto non svolge la funzione per cui è stato redatto…e questo apre lo spiraglio per fare causa a chi ha redatto e pubblicato tale documento: sono state omesse informazioni importanti e vitali.

    video:https://rumble.com/vkrh8e-vaccini-governo-10-scomode-verit.html

    Rispondi
  20. Carlo

    Cesare, leggo con piacere e apprezzo le tue analisi
    Purtroppo non riesco più a commentare su telegram, non so se per problema tecnico o perché mi è stata preclusa la possibilità di commentare. Scrivo qui perché non so come contattarti altrimenti
    Ad ogni modo, riflettevo sul video del Daily mail relativo ad Hunter biden, mettendolo nel contesto della tua analisi. Potrebbe essere che invece il Deep state disponga del contenuto del laptop e abbia voluto richiamare all ordine joe facendo uscire un video grave ma non gravissimo rispetto al resto del contenuto del PC? Richiamare all ordine perché come facevi notare giustamente biden sta ricalcando le orme di Trump almeno in politica estera e questo per il Deep state non va affatto bene. Come dire ravvediti o la prossima e un video di pedofilia?
    Come se biden fosse nel mezzo di una lotta sotterranea e mosso qua e là da entrambe le fazioni. Guarda caso, dopo il video e uscita la sparata del vaccino obbligatorio per le truppe usa (almeno credo la tempistica sia questa)

    Grazie

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Ciao Carlo, prova a commentare ora. Altrimenti mandami una email attraverso la sezione contatti e vediamo qual è il problema. È sicuramente suggestiva l’idea che sia stato il deep state a far uscire quelle foto, ma dal momento che nessun media le ha pubblicate la tesi sembra perdere forza. In questo momento chi ha veramente in pugno Biden sembra essere proprio Trump.

      Rispondi
      • Carlo

        Bene, sarebbe magnifico. Speriamo che dal laptop continui a sgorgare materiale

        Rispondi
  21. Matteo

    Io invece non riesco più ad accedere al canale telegram…spero non sia stato bannato…

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Contattami in privato, Matteo. Cerco di capire cosa è successo.

      Rispondi
  22. GIORGIO

    Per attività di lavoro e per attitudine personale non mi sono mai occupato molto delle questioni politiche e sociali, se non prendendo atto di ciò che mi veniva comunicato tramite il sistema informativo corrente o dalle mie osservazioni personali.

    Stranamente con i fatti degli ultimi due anni tutto mi si è diventato chiaro e ovviamente mi ha dato poi molta preoccupazione.

    Mi è stato realissimo che il tutto sia partito qualche centinaio di anni fa e molti fatti che involontariamente tenevo isolati si sono presentati collegati fra loro con precisi e significativi percorsi e intenzioni. Non chiedetemi come ma è così!.

    Sento che è un momento storico per l’umanità intera, Ed è un passo del quale tutti dobbiamo prendere conoscenza e essere sostenitori. Sostenitori di un mondo veramente libero in cui la fede sia vera fede e non circuita o maneggiata da istituzioni umane. Che l’uomo sia libero e sia sostegno della umanità.

    Quante volte abbiamo appreso le notizie del mondo e, dove succedevano anche fatti gravissimi, li apprendevamo solamente come “notizie”. Al massimo ci dispiacevamo un poco per l’accaduto e basta: io facevo così!

    Ora basta!

    Ma rendiamoci conto che esistiamo in una infinitesima parte di un Universo e non posiamo permettere che le nostre energie siano prevalentemente coinvolte in azioni di difesa da alcuni che ci rendono la vita difficile, se non impossibile, o addirittura ci vogliono distruggere? Ma chi li vuole?

    Organizziamo il mondo e la umanità stessa in modo da essere liberi, felici, noi e i nostri figli e tutti quelli che ci circondano e oltre. Lo possiamo e lo dobbiamo fare. Piuttosto usiamo le nostre energie per conquistare l’Universo!!!!!

    Rispondi
  23. imperscrutabile

    Punica(che dilagherà…) sarà spezzata quando la fame del mulato o Mhullet (ASN(the ASS) Musso/MUSSUL…mano o Mullah sarà colma….dove e quando l’orologio del profeta batterà scoccherà l’ora cruciale.
    L’Isis continua la sua lotta. Il messaggio da Kabul è diretto anche all’Italia che dovrà stare attenta. Occhio al Sahel per l’Italia (Libia compresa), perché è da li che arriverà la FEDE Punica che colpirà la penisola e l’Italia allora dovrà indossare l’ELMO DI SCIPIO. E non sarà l’unica…

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