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Cesare Sacchetti

Italiagate, parte II: Obama e Renzi accusati di essere le menti della frode elettorale USA

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Categorie: Italiagate

07/01/2021

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di Cesare Sacchetti

L’ultimo articolo pubblicato precedentemente su questo blog ha rivelato la partecipazione dell’Italia nella frode elettorale eseguita contro le elezioni USA.

Un ex agente della CIA e già capo di una delle stazioni dell’agenzia di intelligence, Bradley Johnson, ha spiegato come l’Italia abbia avuto un ruolo determinante in quello che può essere definito a tutti gli effetti un colpo di Stato internazionale contro Donald Trump.

L’attore principale di questa frode sarebbe stato Leonardo, la società governativa leader nel settore della difesa e delle tecnologie aerospaziali.

Ora c’è un’altra persona che ha completamente confermato il ruolo dell’Italia in tutto questo e si tratta di Maria Zack.

Maria Zack è la presidente dell’associazione “Nazioni in azione” e in un documento audio trapelato due giorni fa su Twitter ha spiegato esattamente come sarebbe avvenuto l’attacco hacker.

Secondo la Zack, il centro che avrebbe coordinato questa operazione sarebbe stata effettivamente l’ambasciata americana a Roma.

Questa versione dei fatti coincide completamente con quella fornita da Johnson, ma l’attivista americana fornisce ulteriori dettagli semplicemente fondamentali.

A coordinare il piano sarebbe stato il generale Claudio Graziano dal secondo piano dell’ambasciata a Via Veneto, assistito a sua volta da un ex agente dei servizi segreti, Stefano Serafini.

Il generale Graziano è un personaggio di assoluto rilievo in questa storia. Graziano ha già ricoperto il ruolo di Capo di Stato Maggiore sotto i governi Renzi e Gentiloni ed è attualmente presidente del comitato militare dell’Unione europea.

Il generale è un fervente sostenitore della creazione di un esercito unico europeo e in uno dei suoi recenti interventi ha chiaramente affermato che non ci sono altre realtà oltre l’UE e la NATO.

Graziano pertanto può essere considerato a tutti gli effetti un membro del cosiddetto blocco euro-atlantico, che si è fondato per decenni sul principio dell’interventismo militare di Washington in ogni parte del mondo.

Non è certo un segreto che le lobby militari, alle quali Graziano certamente appartiene, che sostengono fortemente questa dottrina vedano Donald Trump come un nemico assoluto per via della sua volontà di non violare la sovranità degli altri Stati attraverso interventi armati.

Ad ogni modo, l’alto graduato per coordinare avanti l’attacco informatico si sarebbe servito della tecnologia di Leonardo.

Come già rivelato da Bradley Johnson e confermato da Maria Zack, “un satellite di Leonardo è stato utilizzato per caricare un software e spostare i voti da Trump a Biden.”

In un primo momento, il piano prevedeva che lo spostamento di voti da Trump a Biden non avesse luogo a Roma, ma piuttosto a Francoforte, in una stazione della CIA che custodisce i server di Dominion.

Apparentemente, stava tutto procedendo per il verso giusto fino a quando gli hacker a Francoforte si sono resi conto che l’operazione andava in qualche modo ricalibrata attraverso la creazione di nuovi algoritmi.

Trump stava prendendo troppi voti e occorreva fare delle modifiche al software per consegnare definitivamente la “vittoria” a Biden.

Ed è qui che entra in gioco l’Italia. I voti sarebbero stati inviati ad un satellite militare di Leonardo verso gli USA, e poi scaricati nuovamente nei server di Dominion.

A questo proposito, ci sarebbe una conferma decisiva di uno dei protagonisti dell’operazione, ovvero Arturo D’Elia, già consulente della stessa Leonardo.

D’Elia in una testimonianza giurata avrebbe di fatti ammesso la sua partecipazione a questo crimine informatico.

L’ex consulente di Leonardo avrebbe effettivamente confermato che i voti sarebbero stati spostati da Trump a Biden tramite “un satellite militare della torre di Fucino.”

D’Elia nella sua dichiarazione giurata avrebbe sostenuto di aver agito “sotto la guida e la direzione di cittadini americani di stanza all’ambasciata americana a Roma.”

Attualmente, Arturo D’Elia è agli arresti ed è accusato di altri crimini informatici commessi contro la stessa Leonardo.

Ad ogni modo, sembra piuttosto improbabile che tutto questo possa aver avuto luogo senza che l’ambasciatore americano a Roma, Lewis Eisenberg, sapesse cosa stava succedendo nella sua stessa ambasciata.

Eisenberg è stato nominato da Trump nel 2017 ed è stato anche uno dei contributori della prima campagna del presidente, ma, allo stesso tempo, è anche molto vicino a quelle lobby neocon sioniste che si oppongono ferocemente al piano di disimpegno militare di Trump.

Il piano politico dell’operazione: Renzi e Obama

Quello che è stato descritto fino ad ora è il livello militare e di intelligence dell’attacco informatico eseguito da elementi infedeli ed eversivi delle istituzioni italiane e americane, ma ciò che rivela Maria Zack successivamente è, se possibile, ancora più clamoroso.

Le menti politiche del piano sarebbero state Barack Obama, ex presidente USA, aiutato dal suo “omologo” italiano, Matteo Renzi, ex primo ministro italiano dal 2014 al 2016.

La presidente di “Nazioni in azione” sostiene che quanto accaduto è stato davvero “un piano brillante orchestrato da Obama con l’aiuto di Renzi.”

A questo punto, la relazione tra Renzi e Obama appare semplicemente fondamentale per comprendere sia il primo tentativo di golpe contro Trump, lo Spygate, sia il secondo tentativo in corso contro il presidente americano, ovvero la frode elettorale.

L’ultima declassificazione dei documenti della CIA ha confermato che Barack Obama era già perfettamente consapevole nel settembre 2016 del tentativo di incastrare l’allora candidato repubblicano Trump.

L’ex direttore della Cia, John Brennan, aveva già messo allora al corrente il presidente Obama che Hillary Clinton era al lavoro per fabbricare un falso scandalo per raffigurare Trump come una “marionetta russa”.

Le istituzioni americane, quali l’FBI e le agenzie di intelligence, hanno avuto un ruolo decisivo in questa operazione perché hanno di fatto hanno autorizzato lo spionaggio illegale contro Trump.

Non è quindi avventato sostenere che il presidente Obama, in quanto allora comandante in capo degli USA e della stessa rete di intelligence, possa essere considerato la mente di questo complotto contro Trump.

Allo stesso tempo, lo Spygate non sarebbe stato possibile senza l’Italia. Quando Obama decise di dare il via all’operazione di spionaggio illegale, avrebbe chiesto aiuto all’allora primo ministro Renzi.

La tempistica a questo punto diviene fondamentale. Un mese dopo l’incontro tra Obama e Brennan, arriva alla Casa Bianca in visita ufficiale Matteo Renzi per partecipare al piano.

L’ex primo ministro avrebbe accettato di coinvolgere i servizi segreti nello spionaggio contro Trump.

I servizi a loro volta avrebbero dato vita ad un elaborato piano per incastrare Giulio Occhionero, un ingegnere nucleare, che è stato coinvolto nel tentativo di accostare Trump al Cremlino.

In altre parole, l’intelligence italiana avrebbe cercato di mettere le email della Clinton sui server della società americana di Occhionero, la Westlands Securities Inc.

Apparentemente, Occhionero sarebbe stato scelto perché è vicino agli ambienti conservatori americani che hanno sostenuto la campagna di Trump.

Il mondialismo ha utilizzato il deep state italiano contro Trump

Ad ogni modo, la cosa più sorprendente che lega questo scandalo con la frode elettorale è la relazione tra Obama e Renzi.

Anche dopo che i due hanno lasciato i loro rispettivi incarichi avrebbero continuato a lavorare insieme per dare vita a quello che può essere definito un colpo di Stato permanente contro Trump.

C’è dunque una sorta di filo rosso che lega lo Spygate alla frode elettorale americana e questo filo rosso è l’asse tra gli apparti sovversivi istituzionali italiani e americani, rappresentati in questo caso da Obama e Renzi.

Una volta che questo piano eversivo si sarebbe innescato nel 2016 con lo spygate non si sarebbe mai fermato fino al novembre del 2020, quando il deep state italiano e americano avrebbero eseguito la frode elettorale negli Stati Uniti.

In altre parole, il mondialismo ha certamente utilizzato membri del partito democratico americano come Obama per coordinare l’operazione, ma ancora più decisivo sarebbe stato l’apparato di potere che risponde al globalismo infiltrato pesantemente nelle istituzioni italiane.

L’attuale primo ministro, Conte, sarebbe stato perfettamente al corrente perchè, dichiara la Zack, “è molto impegnato e coinvolto” in tutto questo.

E se questa versione dovesse essere confermata, sarebbe difficile pensare il contrario.

Leonardo infatti è una società governativa dove il 30% delle azioni sono nelle mani del ministero dell’Economia, attualmente presieduto da Roberto Gualtieri.

L’attuale amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, è stato nominato nel suo ruolo attuale da Conte nell’aprile dello scorso anno che ha confermato la scelta del suo predecessore, Gentiloni, ex premier nel 2017 e apparentemente coinvolto a sua volta nello Spygate.

Secondo la Zack, i fondi neri per finanziare il tutto sarebbero stati messi a disposizione dall’Iran che avrebbe trasferito a Obama 400 milioni di dollari per portare avanti l’operazione.

Questa versione conferma parzialmente il ruolo giocato da Obama dal 2017 in poi. L’ex presidente USA avrebbe diretto un’organizzazione a Washington che potrebbe essere considerata una sorta di governo ombra istituito per rovesciare la presidenza di Trump.

Secondo altre fonti, i finanziatori di Obama sarebbero state ONG vicine a Soros.

L’ex presidente USA comunque sarebbe stato fondamentale per coordinare il piano e l’Italia avrebbe messo a disposizione la sua tecnologia e i suoi membri governativi per portare avanti questo golpe.

La storia della frode elezioni americane non è altro dunque che quella di un colpo di Stato internazionale concepito dal deep state di Washington ed eseguito attraverso la partecipazione di diversi Paesi e governi saldamente nelle mani del clan mondialista, tra i quali il Canada, la Germania, la Cina, la Spagna e l’Italia.

Il mondialismo dunque si sarebbe servito di tutti questi esecutivi che stanno portando avanti l’agenda del Nuovo Ordine Mondiale per rovesciare Trump.

Il rapporto tra Salvini e Renzi

Nel frattempo, in Italia i media continuano a tacere sullo spygate e sul coinvolgimento di Conte in questo scandalo.

Il leader della cosiddetta “opposizione”, Salvini, non sta denunciando nessuno dei due.

Dopo la caduta del suo governo, Salvini ha formato una sorta di asse con Renzi per spianare la strada ad un altro governo tecnocratico guidato con ogni probabilità da Mario Draghi.

Il sistema in Italia ha taciuto su questi scandali perché vedono coinvolte sia la maggioranza che l’opposizione.

Un fatto comunque è certo. L’Italia è fondamentale per comprendere quanto è accaduto nel broglio elettorale americano.

Se si vuole trovare la chiave di questo elaborato golpe internazionale, occorre guardare necessariamente a Roma.

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125 Commenti

  1. ennio

    Quindi…per trarre delle conclusioni….
    Obama ricevette dall’Iran 400MLN di dollari con cui è riuscitoa falsare le elezioni …
    Il Presidente eletto T rump ne ha ricevuti in donazione 600 per la sola campagna elettorale…
    Viene da dire che Obama li abbia saputi spendere meglio.

    Rispondi
    • giuda

      Dall’Iran?

      Rispondi
      • ennio

        … leggo nell’articolo sopra questa “possibilita”

        Rispondi
      • Cesare Sacchetti

        Maria Zack fa quest’affermazione, ma personalmente credo che i finanziatori siano stati più ambienti vicini a Soros, anche perché non credo che l’Iran abbia tutti questi mezzi.

        Rispondi
        • Lu

          The Obama administration sent $1.7 billion cash to the government of Iran right around the time that five American hostages/prisoners were freed by the Iranian regime on January 17th 2016.

          Rispondi
          • IowaBob

            How may I get this information into English? I am Roman Catholic and very concerned here in Iowa, USA.

        • Kip

          Bravo. Negli stati uniti non viene spiegato chiaramente come fa le. Ma tu dici che i servizi segreti americani che proteggono il presidente, hanno aiutato lo svolgere della seconda parte del golpe? Il balckout Vaticano? E’ successo?

          Rispondi
    • Argantos

      Hai ragione. 🙂 Pero, il frode…altra cosa.

      Rispondi
  2. Cecilia

    Ma la verità non viene fuori?

    Rispondi
    • GIUSEPPE FORMICA

      Caro Sacchetti,
      Il tempo delle parole è finito. I fatti lo dimostrano.
      Se non avvengono eventi concreti negli US e nel mondo il Reset chiude tutto col lucchetto

      Rispondi
      • Cesare Sacchetti

        Non sono certo io che sono chiamato a prendere determinate decisioni..ma fossi in te aspetterei la fine della partita per vedere quali sono veramente i fatti.

        Rispondi
    • Andrew

      Spero per il 21 di Gennaio verra’ fuori, ma l’indaggine potrebbe durare di piu. Comunque un gruppo di avvocati stanno lavorando sul caso e sono gia’ alla Suprema Corte. Comunque posso confermare quest’articolo direttamente dai fonti Americani.

      Rispondi
    • Maria

      Anch’io io dico lo stesso non viene fuori tutto questo il presidente Trump non sa niente e così strano che non esce fuori

      Rispondi
      • Umberto J. Barbera

        Sorprendentemente previsto da Trump che dimostrerà di non essere affatto uno sprovveduto. É ancor sempre in questi ultimi giorni il Presidente degli USA, con tutte le facoltà ad esso affidate.

        Rispondi
  3. flippo scolari

    Caro Cesare, alla luce di queste info, non si capisce cosa aspetti Trump ad emanare l ordine esecutivo del settembre 2018 , riguardo le infiltrazioni straniere nel processo elettorale usa.
    Ieri abbiamo visto una patetica sceneggiata al campidoglio usa, Trump avrebbe potuto evitare di arrivare a quel punto, non raccontiamoci la favola che abbia creduto fino all ultimo nella buona fede di Pence.
    Trump si era dotato degli strumenti per poter prendere in mano il paese e bonificarlo dal deep state, ma non lo ha fatto.
    Anzi con la sceneggiata messa in atto da manifestanti probabilmente infiltrati, ha addirittura
    fatto passare i burattini del senato e del congresso per degli eroici resistenti difensori di quella costituzione, che in realta’ hanno calpestato.
    Ieri abbiamo visto dei bimbiminchia attaccare il teatro dei burattini, mentre i burattinai se la ridono, molti di quei burattinai rockefeller rothschild bezos gates musk ecc. hanno case ville e proprieta’ negli stati uniti , erano quelle da attaccare radere al suolo e mettere a ferro e fuoco.
    Attaccare il campidoglio e’ fare come il toro che carica la muleta ,menre il torero lo trafigge.
    Per ora Trump ha fatto solo chiacchere e una inutile sceneggiata, temo che quello fosse il suo ruolo stabilito fin dall inizio.

    Rispondi
    • Irene

      Nemmeno io so più cosa pensare. Non c’è stato il rapporto di Ratcliffe sulle ingerenze straniere nelle elezioni, né la presentazione dei documenti che avrebbero dovuto inchiodare i Biden, ecc…, a meno che non sia stata proprio l’invasione del Congresso a impedirli. Ora Trump si è messo in un tremendo pasticcio, perché non sarà perdonato né dal Deep State né dai suoi sostenitori e da tutti quelli che si sono esposti per svelare la verità, a cominciare dai suoi avvocati. O fa qualcosa ora o avrà contribuito a scatenare una guerra civile e la pagherà carissima.

      Rispondi
      • Simone

        Trump sa benissimo che se emanasse l’ordine esecutivo passerebbe come un tiranno. L’assalto a Capitolo Hill ha avuto un risvolto inaspettato per chi lo ha usato per screditare POTUS, in quanto il notebook di Nancy Pelosi è ora nelle mani dei militari.
        Per quanto riguarda il rapporto Ratcliffe è stato consegnato il 6 gennaio al congresso ma è stato CLASSIFICATO, solo Trump ha il potere di declassificarlo. Si spiega per questo la fretta di chi vorrebbe destituire un presidente pochi giorni prima della sua scadenza.

        Rispondi
        • Irene

          Roberto Mazzoni ha parlato l’altro ieri del rapporto della CIA, che è stato presentato dopo la certificazione dell’elezione di Biden “per non influenzare i risultati”. A quanto pare è molto poco chiaro, tanto da rendere impossibile il ricorso all’ordine esecutivo del 2018. Temo che ormai dovremo rassegnarci a lottare con le nostre forze e contare semmai sul popolo americano.

          Rispondi
          • Simone

            Anche Mazzoni si è allineato al resto della stampa. La realtà è che entro poche ore verrà dichiarata la Legge Marziale negli USA.
            A Washington stanno arrivando militari, blocchi di cemento e generatori di corrente.
            Ci sono diversi video che lo dimostrano.

          • Cesare Sacchetti

            In che senso si è allineato?

          • Simone

            Mazzoni si è allineato al racconto secondo il quale anche se ci sono stati brogli questi non hanno inciso in maniera determinante sul risultato elettorale.

          • Cesare Sacchetti

            Mi potete girare dei link al riguardo, per cortesia?

    • Riccardo

      Sacchetti spesso non considera che ci possano essere più deep-state con interessi diversi…

      Rispondi
    • Pio

      Tu sei il solito italiano che giudica le cose a 6 ore di fuso orario senza conoscere nulla degli USA….un’azione autoritari o di forza sono situazioni da tempo fuori dalla storia, la cui applicazione non può che dare il via a conseguenze imprevedibili.
      La partita è tutt’altro che finita e noi italiani, che continuiamo a votare PD e 5 stelle o accusare Salvini di tutto l’accusabile, possiamo solo tacere ed osservare.
      Ricorda cosa disse Gesù nell’atto dei Getsemani….”le 10 (?) legioni di angeli”….

      Rispondi
    • luca

      Perchè allora inscenare tutta questa farsa, se Trump era d’accordo.
      Fai le elezioni le perdi e via.

      Rispondi
    • Antonella

      È facile parlare. Dovrebbe addossarsi la responsabilità di aver messo a ferro e fuoco la sua nazione. Sarebbe dipinto come un tiranno e un pazzo. Lo hanno già fatto e continuano a farlo per molto meno

      Rispondi
    • Simone

      Trump sa benissimo che se emanasse l’ordine esecutivo passerebbe come un tiranno. L’assalto a Capitolo Hill ha avuto un risvolto inaspettato per chi lo ha usato per screditare POTUS, in quanto il notebook di Nancy Pelosi è ora nelle mani dei militari.
      Per quanto riguarda il rapporto Ratcliffe è stato consegnato il 6 gennaio al congresso ma è stato CLASSIFICATO, solo Trump ha il potere di declassificarlo. Si spiega per questo la fretta di chi vorrebbe destituire un presidente pochi giorni prima della sua scadenza.

      Rispondi
  4. DAVID

    Prof. Sacchetti,
    un articolo veramente inquietante.
    A che titolo Renzi, dopo il 2016, non essendo più in carica, poteva tenere rapporti coi servizi segreti italiani?
    A questo punto è lecito sospettare di frodi elettorali anche nelle elezioni italiane?
    Se Conte è un uomo del Vaticano (che è manifestamente ostile a Trump) perché si scontra con Renzi? Non sono entrambi dalla stessa parte? Non perseguono gli stessi fini? O è solo una guerra tra correnti interne allo stato profondo?

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Renzi e Conte appartengono allo stesso sistema. Lo scontro tra i due è solamente una guerra interna perché il mondialismo ha deciso di sostituire Conte con Draghi.

      Rispondi
  5. filippo scolari

    Aggiungo a quanto scritto prima, che il ruolo di Trump ( consapevole o no ) forse era ed e’ quello di far uscire allo scoperto quella parte della popolazione che avendo consapevolezza e opponendosi al deep state, sara’ in seguito fatta bersaglio della rappresaglia da parte del deep
    state.
    A questo punto se tra poche ore avverra’ la proclamazione ufficiale di Biden come nuovo presidente….. che altro si puo’ logicamente pensare?
    Con buona pace del “veggente di loreto” e degli sgranatori di rosari a lei tanto cari.
    Tra poche ore tutto sara’ chiaro, spero di sbagliarmi ma temo che la situazione , a questo punto , sia irreversibile.
    La sfacciataggine con la quale bergoglio proprio l otto dicembre ha annunciato la sponsorizzazione della tana di volpi vaticana , al progetto :
    council for inclusive capitalism with the vatican
    Forse si basava sulla certezza che il progetto di davos non avrebbe incontrato ostacoli…….
    Trump incluso.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Caro Scolari, o come diavolo si chiama, lei sembra quasi provare soddisfazione che le cose possano andare male e Trump uscire di scena. Presumo che voglia vedere confermata la sua teoria di Trump parte del deep state, teoria comunque già smentita dal momento che tutto il sistema sta cercando di rovesciare il presidente. Viganò non è uno “sgranatore di rosari”, come lei irrispettosamente lo definisce. È un uomo di Chiesa che è davvero al servizio di Cristo e non del Nuovo Ordine Mondiale massonico come Bergoglio.

      Rispondi
  6. Graziella

    Il cerchio si è chiuso.
    Ora hanno praticamente tutto il potere che vogliono. Non sarà certo il dissenso del popolo dei “pezzenti” (come lo ha appellato un giornalista zerbino di RAI 3) a preoccupare i Signori del Mondo Nuovo.

    Propongo questa lettura, pragmatica e disillusa:
    https://averagejoe3000.wordpress.com/2021/01/07/bidenshenko/

    Eppure ieri sera, per un attimo ero tornata a sognare

    Rispondi
    • diogene

      Il “popolo dei pezzenti” non preoccuperà certo i Padroni del Mondo. D’altronde in esso si riproducono il Tonio e Gervaso di manzoniana memoria: il primo è dotato di buon senso e di sano istinto; il secondo è scempio del tutto. Prendo quest’ esempio con le pinze: nel poppolo i Toni sono un’infima minoranza rispetto ai Gervasi. I Worldmasters han sequestrato i mass-media per farne i nastri trasportatori di escrementi psico-mentali, che tanto seducono i Gervasi. – Lo constato ogni giorno, per esperienza personale, su ogni tema d’attualità (Covid, vaccini, Trump …). I supporters della main-opinion si reclutano in massa proprio nel “popolo ” (ma i “pezzenti” sono assai più spesso noetici che ilozoici) . Come dice il mio maestro Marco della Luna, non c’entra il fatto che i Gervasi devono essere “svegliati”. Non si sveglieranno mai. Sono fatti così… punto! – Un saluto

      Rispondi
  7. Giorgio Adami

    Scusate io non sono proprio nessuno ma dico questo: se Trump avesse orchestrato tutto questo per dimostrare al mondo intero il livello totale di corruzione,con la sceneggiata di ieri volesse far capire che costituzionalmente non e’ piu’ possibile fare niente e che non c’e’ quindi altra soluzione che la corte marziale e l’esercito??Dopo di ieri sarebbe giustificato davanti a tutto il mondo a muovere l’esercito per salvare l’america ed il mondo!!

    Rispondi
  8. Aloisa Clerici

    Grazie mille Cesare, il tuo è il primo articolo dettagliato e completo che leggo dopo queste ore difficili per l’informazione. Grazie per il tuo lavoro, te ne siamo tutti grati.

    Rispondi
  9. reziznews

    #RezizNEWS
    @RezizteKGDL

    @Mike_Pence Muchos estados quieren descertificar el error que cometieron al certificar números incorrectos e incluso fraudulentos en un proceso NO aprobado por sus legislaturas estatales
    ¡#Mike puede devolverlo! ganaremos la Presidencia
    Bandera de Estados Unidos
    Doble signo de exclamación
    @realDonaldTrump @JOEBIDEN @ActualidadRT https://pic.twitter.com/9PDq33yqa8

    Rispondi
  10. Alex

    Sono semplicemente uno dei tanti che si interessa di politica e dunque non posso avere la necessaria profondità, nel considerare gli avvenimenti internazionali, che invece hanno i siti specializzati, come questo, ottimo, di Sacchetti e il suo utilissimo profilo twitter, in lingua inglese; tuttavia, la mia opinione è che qualcosa davvero non quadra; è lecito chiedersi: i quattro anni di presidenza Trump sono stati anni proficui, costruttivi, di grandi risultati in campo interno, di miglioramenti assoluti nell’ economia americana e di grandi successi in ambito di politica estera: basti pensare alla crisi coreana o alla guerra in Siria o ai processi di pacificazione in medioriente, tra Israele e vari paesi arabi. Trump ha saputo ben risolvere situazioni intricatissime, come nessun presidente USA aveva mai fatto prima.

    Considerando invece solo quanto è accaduto da novembre in poi, e quello che resta, dopo ieri, ovvero l’ immagine di un combattente isolato, circondato da traditori, Trump, dunque, sarebbe riuscito a fare tutto quanto sopra descritto da solo, durante ben quattro anni, con debole consenso interno e senza l’ appoggio delle forze armate.
    Poi, questo personaggio, sembra ora voler fare di tutto per voler passare alla storia come lo sprovveduto che non voleva accettare di aver perso le elezioni, cosa che mai nessuno ha fatto prima.

    Mah…senz’ altro può sembrare assurdo dirlo, ma l’ unica conclusione logica alla quale arrivare è che questo deprimente epilogo della presidenza trumpiana sia voluto…da egli stesso; le prove c’erano, le dichiarazioni giurate anche, gli scandali e le prove di coinvolgimenti in affari sporchi non sono state divulgate, perché? Nella storia molte vicende sono apparse assurde, ma si sono poi concluse rivelando invece una loro perfetta logica.

    Rispondi
  11. filippo scolari.....o come diavolo si chiama

    A chi e a cosa servira’ una situazione di guerra civile negli usa?
    Forse e’ questo che dovremmo chiederci.
    Servira’ a poter facilmente individuare gli avversari del deep state, avversari che una volta individuati e fatti passare per pericolosi estremisti ,temo saranno destinati ai famosi campi FEMA gia’ approntati da tempo.
    Ma c’e’ un ulteriore risvolto e questo sullo scenario internazionale.
    Gli usa ripiegati a dover gestire probabili seccessioni di alcuni stati, (direi texas in primis, contrariamente al ciarlatano trump,, i texani non si limiteranno alle rappresentazioni teatrali) non avranno modo di agire sullo scacchiere internazionale.
    Le nazioni che gioveranno di tale assenza ,per darsi ad iniziative espansionistiche quali potrebbero essere?
    Credo la cina in primis e temo fortemente di un confronto con l india , confronto che ha gia’ avuto episodi molto preoccupanti al confine tibetano.
    Ragioniamo, l agenda di davos e i piani di sociopatici quali gates, parlano esplicitamente di depopolazione.
    Cina ed India assieme fanno diversi miliardi di abitanti, entrambi hanno arsenali nucleari.
    Come insegna Matteo , come consiglia lo spirito Cristico,la candida purezza animica da colombe ,deve essere temperata con l accortezza mentale da serpenti,datosi che siamo mandati nel mondo materiale come agnelli tra i lupi.
    Illudersi serve a poco, quando e se si vuol provare ad ipotizzare il quadro degli eventi prossimi a venire,e’ necessario esser capaci di assumere( temporaneamente) la forma mentis di chi tali eventi li progetta ed attua.
    Esser solo e sempre candidi e speranzosi , non lo consente.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Cerchi di essere più sintetico, per cortesia. I messaggi troppo lunghi rallentano la lettura. Questa teoria, ad oggi senza nessun riscontro, l’ha già scritta 100 volte.

      Rispondi
  12. filippo

    Non dobbiamo essere scoraggiati come è andata ieri al congresso,dobbiamo ancora pregare per le elezioni usa 2020 in favore di trump perchè non è ancora finita.
    Coloro che hanno fatto i brogli elettorali alle elezioni usa 2020 non si rendono conto che non è finita perchè trump può ancora sventare il colpo di stato perpetrato dal deep state che purtroppo in questo articolo uno dei colpevoli è renzi che è senza vergogna.
    I poteri forti non sanno che trump è imprevedibile e intrepido.

    Rispondi
    • Maria

      Come mai che CIA e Trump non lo fanno uscire tutto questo scandalo

      Rispondi
  13. filippo

    Cesare, nel tuo ultimo post su twitter parli che trump si trova in una base militare in texas per coordinare una grande risposta militare contro il colpo di stato in corso, hai detto che sta per succedere qualcosa di grosso.Cesare, Ti voglio fare una domanda : che cosa sta per succedere di grosso ?

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Si parla di un’attivazione dell’Insurrection Act.

      Rispondi
      • Graziella

        Sarà per questo che fremono per la sua rimozione?
        Non oso pensarci. Sarebbe la disfatta della civiltà come la conosciamo. Un assaggio dell’inferno.
        Da rabbrividire. Mille volte peggio di un’America spaccata in due…
        … almeno resterebbero i semi per la rinascita, che vorrebbero cancellata per sempre.

        Rispondi
      • Laura

        Grazie per queste notizie Cesare, mi sembra un film d spionaggio ….
        Continui ad informarci gentilmente ….

        Rispondi
  14. Jean

    Ormai è finita?

    Rispondi
  15. Karen Ratay

    Please excuse my English. My Italian language skills are very, very rusty.

    I live in the middle of the United States and have been following this story for a few days. Even with the signed affidavit it seems impossible. Sadly, most of us do not trust the media anymore, on either side.

    Today I started searching Italian news sources to see what I could find in the way of a firsthand source. That’s how I found your blog.

    My question is, is the affidavit legitimate? Have Italian papers reported on this? Will they?

    Perhaps some of these questions area already answered in the blog. I tried to switch to the English translation, but it is not working. I would love to read it, as well as all the comments.

    I’m just a person looking for the truth–whatever that is.

    Rispondi
    • Marco

      No TV or papers reported on this. The affidavit it’s real but it was signed the 6th of jenuary, so let’s see what is going to happen. Over the past 20 years we have been slowly drugged and addicted to believing everything and the opposite of everything. We are sheep. Now they are so brash and unpunished that they do what they want just under our eyes.

      https://nationsinaction.org/2021/01/press-release-voter-fraud/

      Rispondi
    • Clara

      Do you want the truth? go on Newsmax tv You can watch it on tv, on youtube and you can download it on your mobile phone for free.

      Rispondi
  16. Corrado

    Io non sono sicuro che tutto sia finito così, che Biden sarà il nuovo presidente (corrotto). Aspetto il giorno fatidico del 20 gennaio per esserne certo. Io penso che Trump è una vera volpe, come ha messo sul suo twitter una foto di Rocky Balboa, fino al l’ultimo Round, che sarebbe fatidico al suo avversario. Penso che se l’aspettava una falsa flag dal suo avversario ieri il 06 gennaio, una prova in più dei altri falsa flag del passato eseguiti in diversi paesi. Il 20 gennaio il suo avversario con tutta la sua banda corrotta nel mondo, con tutte le prove saranno messi in ginocchio davanti a tutte le telecamere del popolo della Terra, per certi, saranno increduli.

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    • Katy

      Scusi lei scrive: “ l 20 gennaio il suo avversario con tutta la sua banda corrotta nel mondo, con tutte le prove saranno messi in ginocchio davanti a tutte le telecamere del popolo della Terra, per certi, saranno increduli.” Ma il 20 gennaio è troppo tardi! È il giorno dell’inaugurazione. Come fa quindi a dire che il 20 gennaio tutto vedranno le prove alla Tv? Forse bisogna far vedere le prove PRIMA del 20 gennaio. No? O forse non ho capito il suo pensiero.

      Rispondi
      • riccardo

        perchè aspettare il 20?
        semplice: il 20 gennaio TUTTO IL DEEP STATE sarà riunito insieme…
        tutti raggruppati, eccitati come faine all’ odore del sangue…
        quale miglior occasione per far partire gli arresti?
        entrano le forze speciali e ad armi spianate ammanettano tutti.

        Rispondi
        • Alda

          Che bella immagine… Volesse Dio
          ???

          Rispondi
  17. Giuliana

    Non penso che Trump sia un santo però il fatto che dalle prime elezioni in poi è sempre stato ostacolato e il mainstream almeno in Italia lo abbia sempre criticato e snobbato (pure sua moglie che è una delle donne più belle del mondo e perfetta first lady di eleganza finissima aveva ricevuto critiche assolutamente ingiuste) fa dedurre insieme al suo operato, che lui abbia nulla a che fare con certa gente; penso che forse in parte lui abbia usato una sua strategia dovendo tener conto anche di chi poteva tradirlo o meno, pensare che lui sia come gli altri o abbia fatto una sceneggiata lo trovo assurdo … certo ci si domanda come mai non abbia finora portato queste benedette prove … però se pensiamo che in Italia dall’anno scorso siamo immersi in un film horror fantascientifico dove viene completamente oscurata la verità dal mainstream ad esempio vengono totalmente ignorate le gravissime denunce da parte di scienziati di fama internazionale e avvocati nonché sentenze di dpcm incostituzionali e possiamo dire che la costituzione pare esser diventata una favola, dobbiamo supporre che anche in Usa come nel resto del mondo usino lo stesso sistema … mi fa strano che finisca tutto in nulla per Trump, significherebbe anche che tutti i militari americani abbiano cambiato valori … parlo da inesperta totale ovviamente … tanto ormai è questione di giorni, per una volta non vivremo un’attesa infinita …

    Rispondi
  18. Carol

    Barack, il Mamba ha sottratto 400 milioni di dollari del denaro che doveva essere restituito all’Iran, con il consenso dell’Iran, in Italia, nel 2017 per combattere Trump. Il denaro è stato raggruppato in 14 pallet!
    Barack, the Mamba embezzled $ 400 million from the money that was to be returned to Iran, with Iran’s consent in Italy in 2017 to fight Trump. The money was grouped into 14 pallets!

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  19. filippo

    Biden si illude che sarà il presidente degli stati uniti d’america il 20 gennaio 2021 perchè la partita tra il deep state e trump non è ancora finita e e le elezioni non sono ancora finite , biden non può controllare trump perchè è imprevedibile.

    Rispondi
    • Alda

      Ho paura che ci stiamo illudendo noi?

      Rispondi
  20. Dani Annie

    Forse quest’anno la guerra si vedrà in maniera concreta, come nel BladeRunner ci sarà un blackout nel 2021? E dopo cosa succederà? Certo è che gli antichi poteri occulti che governano il mondo non si fermeranno… c’è molta disinformazione è difficile sapere come stanno veramente le cose ma si può dire che attorno a Trump c’erano un sacco di infiltrati, magari gente di cui si fidava, che nel momento certo semplicemente gli girò le spalle…
    Magari si perde una battaglia, si casca, si dà uno sbalzo indietro, ma poi ci si rialza… la guerra sta appena cominciando…

    Rispondi
  21. Vonda

    I’m just not understanding why its not brought up in the news that does carry for trump

    Rispondi
  22. Vonda

    But this is not helping Mr Trump he’s got 11 days now

    Rispondi
  23. Vonda

    I agree jail Obama

    Rispondi
  24. Marco

    Scusi quando si potrà di nuovo commentare sul suo gruppo Telegram la cruna dell’ago?

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Presto, Marco. Ora è una fase molto delicata e non posso tenere la chat aperta.

      Rispondi
  25. Alex

    No… non è finita, perchè togliere la democrazia e la libertà agli americani non è come toglierla ad altri popoli; non dobbiamo dimenticare che noi non siamo come gli americani e viceversa: nel corso del novecento gli statunitensi si sono sacrificati, si sono fatti uccidere per difendere la libertà nel mondo: nella guerra del Pacifico, in Normandia, poi in Corea, in Vietnam, in Somalia, mentre gli europei – inglesi a parte – facevano prima a gara per avere la peggiore delle dittature, in seguito per sostenere partiti politici che le dittature in europa le avrebbero volentieri riportate.

    Gran parte delle famiglie americane, nell’ arco delle ultime due/tre generazioni hanno avuto un loro parente caduto per la pace nel mondo: il sentimento e lo spirito della libertà individuale sono vivi e reali in milioni di americani; in loro la fede religiosa è ancora profonda e mistica, non solo rituale.

    La dichiarazione di Trump di “tornare a casa”, interpretata come una resa, subito dopo l’ assedio del parlamento, altro non sarebbe che il necessario preludio all’ insurrection act, come anche evidenziato da vari commentatori politici dagli USA, ad esempio:

    https://www.naturalnews.com/2021-01-07-trump-did-not-concede-lin-wood-traitors-to-be-arrested.html#

    dove si dice chiaramente che, in base alla legge statunitense, la dichiarazione è semplicemente un passo necessario da parte del presidente prima di dare il via libera all’ esercito. Accada oppure no, questo è solo l’ inizio di un conflitto, non il suo epilogo.

    Rispondi
  26. diego

    Ottimo articolo….
    sembrerebbe però che il sig. D’Elia non collaborasse più con Leonardo dal 2017, anno in cui è stata scoperto il furto di dati (sembrerebbe) da lui effettuato.
    Inoltre i dati dell’avvocato Alfio D’Urso visibili nel documento che contiene le dichiarazioni sono inesatti…
    Ci sono quindi parecchi dubbi circa questa rivelazione

    Rispondi
  27. Cinzia

    Cesare Sacchetti, in fondo a questo articolo di questo sito americano parlano di lei, di questo blog La Cruna dell’Ago!! Lo sapeva già? Complimenti!
    https://www.naturalnews.com/2021-01-08-italian-government-committed-election-fraud-trump.html#
    : “The full La cruna dell’ago report is available for viewing at this link.

    More related news about the fraudulent 2020 election can be found at Trump.news.

    Sources for this article include:

    Lacrunadellago.net

    NaturalNews.com”

    Rispondi
  28. Daniele Lorefice

    Io non so come andrà a finire, ma una cosa è certa: ora Trump sa con chiarezza chi è dalla sua parte. C’è chi dice che Trump sapesse in anticipo anche della falsa bandiera, e intuisse che all’interno della sua fazione ci fossero molte serpi. Ecco, appunto, che ne fosse cosciente o meno ( e propendo per l’astuzia) tutto quello che è successo finora non ha fatto altro che fare emergere la fogna esistente affinchè tutto potesse essere rivelato in qualche modo. Trump, dal mio punto di vista, ha comunque fatto un ottimo lavoro a prescindere dall’esito della sua lotta. Continuo ad osservare attentamente e a informarmi anche attraverso Cesare e l’unica cosa che possa fare è prendere atto delle informazioni poichè non conosco realmente il potenziale esecutivo di Trump. Una cosa che mi fa riflettere è l’accanimento verso Trump da parte dei democratici alla luce di questa fatidica e ormai ufficiale presidenza Biden. Il fatto che vogliano farlo sparire anzitempo dal suo mandato prima del 20 mi fa capire che Egli ha ancora il potere di rovesciare l’esito e quindi tengo ancora la porta aperta a questa eventualità. Il 20 gennaio non è ancora arrivato.

    Rispondi
    • Corrado

      Concordo di quanto avete scritto. Trump ha saputo in 4 anni di chi poteva contare o buttare fuori chi lo pugnalava da dietro. Sa esattamente cosa fare e segue un piano ben definito. Il 6 gennaio si sa che è stato l’antifa a invogliare i pro-Trump pagato dai democratici (Soros?). Con dei video che girono sui sociali si vede che ci sono anche i poliziotti (pro-democratici?) che aprivano le barriere per far passare la gente, trovo anche strano con una folla di migliaia di gente hanno messo pochi poliziotti.
      Come persone su questo sito o in altri nel web, anch’io sono un ricercatore di verità.
      Da notizie avute, Trump detiene tutti i laptop del Campidoglio. E andato in Texas trovare il centro militare, adesso si trova nel centro Campo David con la marina militare.
      I democratici sono nel panico, stanno facendo di tutto per destituire Trump con l’impeachment, annunciato anche dalla Pelosi che Trump è anche un pazzo.
      Il fatto è che Trump detiene tante di quelle prove, quasi tutti i democratici hanno divulgato e/o dato informazioni top secret degli Stati Uniti a diverse Nazioni, come la Cina, la Francia, la Germania e l’Italia, magari altre nazioni che non conosco, frode elettorali (tutto il mondo adesso lo sa) tutto questo per mettere il sistema del nuovo ordine mondiale.
      Per questo Trump sta coordinando la legge marziale che si applicherà sicuramente nel MONDO. Aspettiamoci ad arresti e condanne nel mondo nei prossimi giorni di : politici, banchieri, medici, Ceo ecc. non da Tribunale civile, ma Tribunale militare.
      Aspettiamoci a un blackout : TV, radio, internet, forse anche elettricità, banche / poste e commerci.
      Consiglio: fate delle riserve di mangiare, acqua, candele, gas, denaro per almeno 2 settimane.

      Rispondi
      • gruz gruz

        aspettiamoci a un bel nulla
        una transizione come tante altre

        Rispondi
      • Lori Thompson

        This evening is 13 January 2021, third day Pelosi is not physically present in Congress. (3 days) No comment about this; or, aware.

        Rispondi
        • Corrado

          La Pelosi sta facendo il tutto è il di più per togliere D.Trump dalla possibilità di candidarsi anche nel 2025. Pence ha già rifiutato di firmare il 2° impeachment. La Pelosi ha anche chiesto al generale del corpo dei Marine David Berger di proteggere la camera per l’installazione di Biden, cosa che il generale si è rifiutato e la mandato pure al quel paese. La pelosi con il suo gruppo non sanno più cosa fare, sono nel panico totale. Molti danno Donald Trump rieletto per 4 anni, spero così sia. Nel frattempo gli arresti hanno già iniziato e continueranno nel mondo in queste settimane, mesi e anni. Ho anche la sensazione che Joe Biden, Obama, i Clinton e compagni saranno arrestati per tradimento all’America.
          Potrebbe esserci un cambiamento totale in America, cioè non più Stati Uniti d’America, ma Repubblica Americana, con Donald Trump Presidente.

          Rispondi
    • Truth Vessel

      Il presidente deve ordinare agli insorti di disperdersi prima di emanare l’Insurrection Act. E’ parte del codice militare. Stiamo assistendo al più grande crimine mai commesso negli Stati Uniti. Quando l’elezione sarà certificata, il crimine sarà completo.. so… get ready for the ride

      Rispondi
  29. Vonda

    Has anyone tried putting it out to either of those station?

    Rispondi
  30. Vonda

    Well according to all this he should be in jail along with lots more scum

    Rispondi
  31. Vonda

    Here’s an opportunity to nail these bastards lets go full steam ahead

    Rispondi
  32. Livio Braga

    Ho letto attentamente l’affidavit del legale dell’ex consulente-ingegnere D’Elia . Il suo legale Alfio D’Urso afferma cose pesantissime ! Ma la lettera non indica l’affidavit a quale autorità è indirizzata! Manca la sottoscrizione di D’Elia. Si tratta di una dichiarazione di un testimone che in questo caso essendo il legale assume una veste molto strana ; una autodenuncia del suo legale a nome e per conto del suo cliente, ma per vie indirette. Mi sembra una denuncia molto strana specialmente per la data del 6 gennaio e la mancanza di indicazione dei nominativi dei militari con cui ha avuto piu’ ‘ volte dei meeting! Mi congratulo con Lei , per l’ottimo lavoro di ricerca e di indagine che ha svolto in un ambiente difficile e anche pericoloso ! Spero che ci riserverà, presto, delle piacevoli sorprese ! Grazie ancora.

    Rispondi
  33. nat

    Check mate Mr Trump…

    Rispondi
  34. dennis

    call it for what it is=FASCISM

    Rispondi
  35. Osservo

    Cesare Sacchetti in relazione al suo ultimo post (che riporto sotto), nessuno riesce a capire perché il prof. D’Urso fa questa dichiarazione in cui ammette che ha fatto qualcosa di illegale anzi un vero e proprio crimine. Di solito, quando qualcuno fa qualcosa di illegale, fa il contrario ovvero fa di tutto per nasconderlo. Perché quindi il prof. D’Urso fa questa dichiarazione? Parte da sè stesso come propria iniziativa personale o gli è stato chiesto? Non sembrerebbe essere stato obbligato. Di solito queste dichiarazioni si fanno in un processo in cui si è obbligati a dire la verità per “salvare” la propria posizione processuale ma in tal caso, non c’è alcun processo.

    “ Ho ricevuto questo video ieri nel quale il professor D’Urso legge la sua dichiarazione giurata riguardo al coinvolgimento del governo italiano e di Leonardo nella frode elettorale americana. Non è una “bufala” come qualche media che sforna notizie false in continuazione, aveva cercato di far credere.

    D’Urso conferma tutto ciò che finora ho riportato nei miei ultimi articoli. D’Elia ammette di aver spostato i voti da Trump a Biden, e di aver agito sotto l’istruzione del personale dell’ambasciata USA a Roma. Lo scandalo dell’Italiagate può davvero cambiare la storia delle elezioni americane e del mondo.”

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Non è D’Urso che ammette di aver fatto un crimine, ma è D’Elia, il suo assistito.

      Rispondi
      • Osservo

        Sì certo appunto ma i miei dubbi e le mie domande permangono. Chiaramente l’avvocato (come sempre e come connaturato col ruolo di avvocato, l’avvocato parla per nome e per conto del suo cliente assistito): Non si riesce a capire perché il prof. D’Urso fa questa dichiarazione in cui il suo assistito D’Elia ammette che ha fatto qualcosa di illegale anzi un vero e proprio crimine. Di solito, quando qualcuno fa qualcosa di illegale, fa il contrario ovvero fa di tutto per nasconderlo. Perché quindi il prof. D’Urso fa questa dichiarazione (per conto del suo assistito)? Parte da sè stesso come propria iniziativa personale o gli è stato chiesto da qualcuno esterno al suo cliente? Non sembrerebbe essere stato obbligato. Di solito queste dichiarazioni si fanno in un processo in cui si è obbligati a dire la verità per “salvare” la propria posizione processuale ma in tal caso, non c’è alcun processo.

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          Perché D’Elia in quella dichiarazione chiede una sorta di immunità per sè e sicurezza per la sua famiglia

          Rispondi
          • Osservo

            Ok grazie mille. Ora ho capito.

          • Carlo

            A chi la chiede però l immunità?non può che chiederla al governo italiano. Il quale gliela dovrebbe concedere per smascherare un ingerenza che lui stesso avrebbe commesso? Inoltre, e accusato di spionaggio industriale, non certo di ingerenza nelle elezioni americane. Lo spionaggio rimane

          • Cesare Sacchetti

            Infatti non la chiede all’Italia, la chiede agli USA. L’inchiesta sullo spionaggio illegale è quella della magistratura italiana. D’Elia però avrebbe ammesso le sue responsabilità anche sull’hackeraggio contro le elezioni americane.

          • Carlo

            Ma gli USA non hanno alcuna giurisdizione a riguardo.

          • Cesare Sacchetti

            Certo che ce l’hanno. È un attacco diretto alla loro sovranità. Possono chiedere di estradare il tizio e procesarlo in America.

          • Giuseppe

            Non comprendo il collegamento tra d’Elia e le elezioni USA 2020, dal momento che è accusato di spionaggio industriale tra maggio 2015 e gennaio 2017.
            Dove sta scritto o chi ha testimoniato che il d’elia sia stato in grado di carpire dati fino alla fine del 2020?
            Poi, come mai il palo interno del d’elia, sigr. ROSSI non merita neanche d’esser nominato?

          • Cesare Sacchetti

            Perché D’Elia nella dichiarazione giurata avrebbe ammesso anche l’operazione di hackeraggio elettorale contro Trump.

  36. Livio Braga

    Torno sull’argomento dell’Avv. D’Urso persona molto stimata e ben conosciuta. Ho ascoltato la sua dichiarazione dal vivo sia in inglese che in italiano. Perche la Casa Bianca non si muove…..oppure apparentemente non si muove……oppure cova qualche cosa di clamoroso ? A sentire Maria Zack sembrerebbe di si…..

    Rispondi
  37. Loretta

    Oggi, in America, la gente afferma che in Italia (principalmente in Vaticano) c’è stato un blackout elettrico. Non riesco a trovare una persona in Italia per confermare se questo è vero o falso. È vero? È falso?

    Today, in America, people claim there was an electrical blackout in Italy (mostly the Vatican). I cannot find one person in Italy to confirm if this is true or false. Is it true? Is it false?

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Apparently, the story is true.

      Rispondi
      • Corrado

        Anch’io lo letto, ma non solo. Possibile l’arresto del Papa indagato per frode e traffico di bambini ?

        Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          No, Corrado. Mi sembra poco probabile. Tra l’altro, lo Stato italiano non ha nessuna autorità per farlo (è un capo di Stato straniero) e inoltre la magistratura italiana è notoriamente nelle mani del sistema.

          Rispondi
  38. gruz gruz

    davvero ? qualcuno ha notato un blackout elettrico ?

    Rispondi
  39. Graziella

    Ho appena letto sul sito di Maurizio Blondet che “La cruna dell’ago” di Cesare Sacchetti è stato segnalato da Newguard come: “sito cruciale” per la diffusione di notizie di QAnon.
    Questo Le fa grande onore.
    Esprimo la mia solidarietà e totale condivisione delle idee e punti di vista, come presumo sia per tutti i suoi moltissimi lettori. Quindi sappia che siamo con Lei e Newguard ne tenga pure conto. Grazie per la sua integrità morale, che al giorno d’oggi è quasi eroica.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Grazie mille per gli apprezzamenti e la stima, Graziella.

      Rispondi
  40. Matteo

    Continuo a confidare nella vittoria finale di Donald, nonostante abbia contro tutto e tutti. Ho litigato con quasi tutti i miei conoscenti globalisti questa settimana e persino con il mio psicanalista. Eppure, eppure dopo lo sconforto del momento, da un paio di giorni sono tornato stranamente sereno e ottimista. Io SO che non può finire così, io SO che il bello viene adesso. Chiunque abbia l’odio e il disprezzo del mondo, al pari di Donald John Trump, è un operatore del Bene e mio amico. Gesù ha detto che chi lo segue avrà l’odio del mondo, ma alla fine vincerà. Mi baso anche su questo per la mia convinzione. Ho una strana sensazione, che però, però, sento essere positiva. I miei ringraziamenti per la Sua informazione trasparente

    Rispondi
    • Lori Thompson

      We will reap the rewards our Lord Christ Jesus will avail us through President Trump. God promised not to flood the earth to rid mankind of evil; He will see another miracle pronto! I, too, am joyful inside.

      Rispondi
  41. domenico

    concordo…ma non mi spiego in questa ricostruzione l’indorsement di TRUMP a giuseppi nell estate del 2019!!!!!voi che ne pensate????

    Rispondi
    • Carlo

      Ma guardi, a parte il fatto che i tempi sarebbero lunghi e la nuova amministrazione americana ovviamente non ha alcun interesse a farlo, immagino sia poi una richiesta che dovrebbe partire dal congresso, espressione di quella parte politica che avrebbe messo in atto i brogli in questione. Il condizionale e d’obbligo.
      Ma soprattutto, immagino sia un reato politico quello di cui parliamo. Ebbene, per reati politici non può essere concessa l estradizione. Lo prevede il nostro sistema legislativo.
      Inoltre, ha commesso altri testi per i quali e punibile in Italia.

      Rispondi
      • Cesare Sacchetti

        Quello di cui si sta parlando non è un reato politico, ma un crimine informatico. Non è il Congresso che fa la richiesta, ma il governo USA che potrebbe già essersi mosso con altri canali.

        Rispondi
        • Irene

          Mi stavo chiedendo che fine ha fatto “il problema alla caviglia” di Biden…

          Rispondi
  42. Simone

    Nel video pubblicato il giorno 8 gennaio Mazzoni racconta di un rapporto nel quale gli analisti dell’intelligence espongono pareri discordanti, per cui non è sicuro che l’intervento della Cina “abbia avuto interferenza” sulle elezioni americane.
    Quindi secondo Mazzoni Trump dovrebbe lasciare la Casa Bianca il 20 gennaio e proseguire poi con nuove cause legali.

    Rispondi
    • Livio Braga

      ………non era sicuro nemmeno l’interferenza della Russia nelle precedenti elezioni …eppure Trump ha subito tre anni di agonia…..attendo risposta ! Grazie !

      Rispondi
  43. Giuliana

    Anch’io mi accodo in toto a Graziella. Ho ascoltato l’intervista a Catherine Austin Fitts “Planet Lockdown” (mi pare una testimone più che attendibile) e conferma quello che tu affermi ormai da un anno e che ormai in molti sappiamo (purtroppo non tutti, almeno non ancora). Quello che mi ha sconvolto dall’anno scorso ad oggi è l’altissimo numero di venduti, costoro si stanno guadagnando un posto in prima fila all’inferno … sicuramente pensano che Dio non esiste, non vogliono conoscere l’Amore infinito divino nè quindi sapere che il Padre attende fino all’ultimo il sincero pentimento dei suoi figli perchè sa perfettamente quello che spetterà loro poi … ma questo “ultimo” non è lontano …. sapere che la gente si sta suicidando per fallimento o quelli che non sanno già adesso cosa dare da mangiare ai figli è straziante, mi auguro che la gente si svegli in fretta e riguardo gli Usa, anche se Biden si dovesse insediare, non credo che saranno contenti gli americani … comunque … fra loro e noi … stiamo messi proprio bene!

    Rispondi
  44. Antonella

    Mi dispiace dirlo, ma ormai credo che Trump e i suoi avvocati abbiano sollevato un gran polverone e niente di più ed anche questa storia è l’ennesima bufala

    Rispondi
  45. Patricia

    Funny thing, I’ve been thinking that very same thing. We would each have our own government and presidents. We would, of course keep the constitution. Also we would have to have trade agreements and they don’t produce anything so we would have a trade surplus!

    Rispondi
  46. giuseppe sartori

    da molti anni la politica è in mano a miliardari e attori; viviamo proprio all’interno della società dello spettacolo.
    per molti aspetti trump ricorda berlusconi e grillo; ma che strano ; che siano le due facce della stessa medaglia?

    Rispondi
  47. Lorenzo

    “ALLORA TRUMP ERA UN SALVINI”. Così intitola Maurizio Blondet un suo articolo di ieri, 13 gennaio, dove egli dice la verità.

    Rispondi
    • filippo scolari

      Santi numi che altalenio d umori, leggo i commenti e giorno dopo giorno vedo picchi e abissi,alternarsi seguendo emozioni animiche mal ,poco o per nulla temperate da spirito e mente.
      Spariti sembrano i fideistici seguaci del ciuffolotto divin provvidenziale, che strombonavan
      agguerritissimi ( a parole) , Vigano’ nicchia, Sacchetti prende tempo , la trincea par sia vuota
      la truppa gia’ ripiega, s attende l arma finale (kraken) promessa ,ma misteriosamente ancor non impiegata,tal quale altre ,un tempo evocate da un certo bunker berlinese.
      Carissimi ( incluso il buon Sacchetti) , coraggio , a poco serve l emotivita’ ora, a meno ancora
      abbattersi.
      Lo scopo del gioco era tagliar fuori dallo scenario internazionale gli usa, facendoli ripiegar su’ se stessi impegnati a gestire conflitti interni, lo raggiungeranno comunque, sia che
      1)Trump se ne vada, nel qual caso i Texani, magari seguiti da altri stati non rimarranno con le mani in mano, ne’ tantomeno col rosario in mano a sperar nel cuore di Maria, terranno in mano i 308 e penso che l abolizione del secondo emendamento , non sara facilmente applicabile con loro, anzi ,potrebbe portare alla seccessione
      Oppure
      2)Trump, colpo di reni e incriminazioni manu militari ,senza bisogno di giudici ( cancro di ogni nazione inclusa la nostra)di parte del deep state,secondo la legge del settembre 2018.
      Ma anche in questo caso, gli usa andrebbero incontro a scenari di guerriglia urbana generalizzata made in blm/antifa.
      Il deep state non ha casa solo negli usa, e’ annidato in ogni paese, non si puo’ pensare che questa lotta possa essere combattuta solo dagli e negli usa ,a favore di tutto il resto del mondo.
      Tocca anche a noi muoversi, l attendere passivamente sgranando il rosario, sara’ utile solo a lasciare tutto in mano ai soliti manovratori, disubbidire da ora in avanti a ogni imposizione idiota,questo e’ quello che potremmo fare, restare a pigolare chiusi in casa col rosario in mano e’ roba da pretumaglia inane e timorosa.
      Domani ,venerdi’ gia potremmo dare un segnale forte e chiaro se usciremo tutti di casa e ci riprenderemo quella socialita’ che ci hanno tolto ,a suon di menzogne e terrori inesistenti.
      Ultima chiamata.

      Rispondi
    • Simone

      Trump non è Salvini e lo dimostrerà al mondo intero.

      Rispondi
  48. Giuseppe

    Al di la di tutto, osservando le manovre pre elezione a Washington e i vari video preconfezionati secondo schemi militari e atti a veicolare i più focosi verso la Storia, ritengo che dopo aver neutralizzato Trump..almeno nel breve periodo…c’è chi miri a togliere le armi agli americani, e quale migliore occasione se non il 20 Gennaio per chiudere il cerchio…….?

    Rispondi
  49. gruz gruz

    mi sa che tutta questa storia (a cominciare dal Deep State, Trump e la sua immancabile vittoria,, QAnon, la frode elettorale, la cabala mondialista, la setta dei pedofili mangiabambini ecc ecc) non era altro che un’ enorme bufala…

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Hai fatto un bel mischione tanto per buttarla in caciara.

      Rispondi
    • SIMONE

      Mi sa che la bufala sei proprio tu

      Rispondi
  50. Simone

    Cesare Sacchetti, che ne pensa di questo brevissimo articolo di Maurizio Blondet?
    https://www.maurizioblondet.it/allora-trump-era-un-salvini/
    “Allora Trump era un Salvini
    Maurizio Blondet 13 Gennaio 2021
    L’ultimo discorso di Donald: ha parlato del Muro col Messico e ha ringraziato tutti per la sua realizzazione. Si è dichiarato contrario al proprio impeachment. E ha detto che lui è contrario alla violenza.

    Insomma il nulla. Bisogna accettare la realtà: tutte le carte che poteva giocare – dalla corruzione della famiglia Biden ai brogli, alle rivelazioni di Epstein alle peggiori cose del Deep State – non le ha giocate. Il fantastico Kraken non l’ha scatenato. Allo stato attuale, bisogna concludere che queste carte non ci sono; che sono state creazioni deliranti della rete QAnon, miraggi e calunnie che in qualche misura hanno indotto in errore anche me. Io di QAnon ho diffidato, ma non abbastanza.

    A cosa abbiamo creduto? A tweet del generale Flynn, dell’avvocata Sidney Powell e dell’avvocato Lin Wood – oggi tutti bannati da Twitter, e a questo punto giustamente: Lin Wood ha fatto intendere persino che Epstein era vivo e avrebbe smascherato gli orrori più nefandi dei potenti. In fondo, non è sicuro nemmeno che quei tweet fossero scritti proprio dalle persone di cui sopra. Il mondo digitale è un mondo di miraggi e personalità fittizie.

    Trump è stato un Salvini più grosso e con la chioma arancione.

    In Usa si torna alla normalità. La transizione alla Casa Bianca avviene fluidamente.

    Il segretario di Stato Mike Pompeo, nelle ultime ore della sua carica, ha dichiarato che è stato l’Iran ad aiutare Osama Bin Lden ad abbattere le Twin Towers l’11 Settembrre di circa 20 anni fa.
    Questa è la pura verità. E si torna alla casella zero.“ Articolo di MAURIZIO BLONDET

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    • Cesare Sacchetti

      Ciao Simone, non credo che Trump sia stato un Salvini. Se dovesse cedere definitivamente, certamente il giudizio nei suoi confronti cambierebbe. Ma forse ancora non è finita. Domani pubblico articolo su questo.

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  51. roberto zanella

    E’ incredibile cosa abbiano combinato. C’è un mare di gente che andrebbe messa al muro, Generale o meno che sia. Fossi Americano di certo sosterrei un Corpo Speciale di Patrioti, come fa Israele dentro il Mossad, ma li cercherei tutti e uno alla volta da mandare al Creatore. Non possono per sempre nascondersi. Quanto godrei.

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  52. roberto zanella

    L’Insurrect Act è già attivo? Potrebbe Trump dopo il rapporto di Ratcliffe emettere poco prima che Biden venga eletto Mercoledì, un Executive Order per arrestare tutte quelle persone che risultano coinvolte nei brogli e comunque aprire una indagine generale sui Brogli?

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  53. ROBERTO ZANELLA

    Leggo ora su Il Giornale, inserto Insideover, articolo di Vivaldelli che parla del ruolo di due donne USA.Un articolo che tende a smontare le tesi qui illustrate. Data odierna. 22 Giugno 2021.

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