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Cesare Sacchetti

Il deep state che ha creato il M5S ora se ne libera con la bufala dei finanziamenti venezuelani

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Categorie: Deep state

16/06/2020

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di Cesare Sacchetti

Sui media italiani sta ribalzando freneticamente una notizia che arriva direttamente dalla Spagna diffusa dal quotidiano di orientamento conservatore ABC.

Il giornale iberico ha pubblicato un documento che dimostrerebbe un presunto finanziamento illecito di 3,5 milioni di euro stanziato nel 2010 dall’allora governo Chávez e consegnato in una valigetta direttamente nella mani di Gianroberto Casaleggio, il patron della Casaleggio Associati e autentico deus ex machina del M5S sin dalle sue origini.

Secondo questo documento, a decidere di finanziare illegalmente il partito pentastellato sarebbe stato Nicolas Maduro, allora ministro degli Esteri del governo Chávez, per alimentare un partito, descritto come ” un movimento di sinistra rivoluzionario e anticapitalista nella Repubblica d’Italia.”

Ora già questa definizione solleva più di qualche perplessità perchè ci si chiede come i venezuelani possano definire il M5S come un “movimento di sinistra anticapitalista” quando la creatura politica di Grillo e Casaleggio all’epoca era già di casa nei salotti dell’establishment di Washington.

Nel 2008 infatti Beppe Grillo era stato già ricevuto in un pranzo ufficiale nella sede dell’ambasciata americana dall’allora ambasciatore Ronald Spogli, nominato dall’amministrazione Bush.

L’impressione che il diplomatico ebbe di Grillo fu più che positiva. Spogli mandò al dipartimento di Stato le sue considerazioni sul comico, descritto come dotato di una ironia sagace e allo stesso tempo portatore di una ventata di freschezza nell’asfittica politica italiana giudicata dall’ambasciatore ancora intrisa dalle piaghe della corruzione.

L’ambasciatore in particolare è sembrato particolarmente ammaliato dalla capacità di Grillo di “galvanizzare una parte dell’opinione pubblica in genere silenziosa, convogliando la rabbia degli italiani verso la corruzione governativa più radicata e l’incapacità dell’élites di migliorare le condizioni del Paese.”

Se si guarda alla parabola percorsa dal movimento, questa considerazione è estremamente interessante.

Washington già allora sembrava cercare una valvola di sfogo che potesse far convogliare il crescente dissenso e la delusione di una parte dell’elettorato italiano nei confronti del duopolio di centrodestra e centrosinistra verso uno sbocco rassicurante, più congeniale agli interessi dell’amministrazione americana e soprattutto del deep state che da sempre tiene le redini della politica statunitense.

Probabilmente furono questo insieme di considerazioni che portarono Spogli a definire Grillo nel suo telegramma come “un interlocutore affidabile.”

Il battesimo politico del M5S non è quindi avvenuto in qualche stanza dell’ambasciata o del consolato venezuelano, ma in una delle sedi privilegiate del deep state di Washington, l’ambasciata americana a Roma.

I rapporti tra i pentastellati e gli Stati Uniti non si sono affatto interrotti quel lontano giorno del 2008. Sono proseguiti, sono stati coltivati e alimentati tanto da portare gli Stati Uniti a ingerire clamorosamente nell’agone della politica italiana nel marzo 2013, dopo solo due settimane dalle elezioni politiche.

L’ambasciatore USA in Italia di allora, David Thorne, esortò gli studenti del liceo romano Visconti a prendere esempio dal M5S e ad agire “per le riforme e il cambiamento.”

E’ interessante notare come il filo allacciato nel 2008 da un ambasciatore di nomina repubblicana non si sia spezzato nel 2013, al contrario si è rafforzato, quando a via Veneto c’era un ambasciatore nominato dalla democratica amministrazione Obama.

Ma i legami con gli Stati Uniti non si limitano solamente al piano politico. C’è anche quello del mondo degli affari.

Uno dei soci più importanti dell’azienda che per anni ha di fatti avuto il controllo del movimento, la Casaleggio Associati fondata da Gianroberto Casaleggio, è Enrico Sassoon.

Sassoon è l’amministratore delegato dell’American Chamber of Commerce in Italia, la camera di Commercio americana in Italia, un gruppo che agisce da intermediario per gli affari tra USA e Italia, e nel quale ci sono dentro, tra gli altri, la IBM, la banca JP Morgan e la Microsoft di Bill Gates

Il gotha del capitalismo mondiale è in questo gruppo e lo stesso Sassoon appartiene ad una famiglia di banchieri ebraici strettamente imparentata con un’altra notissima famiglia di banchieri askenaziti, i Rothschild di Londra.

Da dovunque lo si guardi, il M5S tutto appare essere tranne che un “movimento di sinistra anticapitalista”, così come lo descrivono presumibilmente i servizi venezuelani.

E’ esattamente il suo contrario. Il movimento è una creatura fin dalle origini legata a doppio filo agli ambienti della finanza anglosassone al deep state di Washington.

E’ appare singolare che Caracas non disponesse di queste informazioni che non erano affatto riservate, ma che anzi erano già di dominio pubblico.

Possibile che il governo Chávez abbia finanziato con la sostanziosa somma di 3,5 milioni di euro una formazione politica che in tutto e per tutto appare fin dalle sue origini legata ai nemici storici del presidente venezuelano?

Allo stesso tempo appare molto poco verosimile che Washington, dotata di una estesa rete di intelligence civile e militare, non fosse al corrente di questo ipotetico finanziamento in contanti a Gianroberto Casaleggio, correndo così il rischio di ritrovarsi ad appoggiare un partito vicino all’ex presidente venezuelano.

Tra l’altro, perchè l’amministrazione di Chávez avrebbe dovuto riportare di un presunto finanziamento illegale che lo vedeva coinvolto esponendosi agli attacchi di avversari interni ed esterni, una volta che questo documento avrebbe potuto comunque trapelare in qualche modo.

Non sembra avere molto senso, così come appare sospetta la tempistica di questa pubblicazione. L’informativa salta fuori solo ora, a distanza di ben 10 anni.

Con le tecniche a disposizione attuali, falsificare un documento con Photoshop o altri programmi simili non è molto difficile.

Più si prendono in considerazioni tutti questi aspetti, più si avverte la sensazione di trovarsi di fronte ad una patacca fabbricata proprio da qualcuno di casa negli ambienti frequentati dal M5S-

Ci si potrebbe chiedere perchè mai l’establishment che ha cullato il movimento fin dall’inizio, lo voglia ora definitivamente distruggere.

Forse possono essere d’aiuto le parole di Mario Monti che ha definito gli stati generali come “il gruppo Bilderberg del M5S.

In realtà, non sono un gruppo Bilderberg del M5S, ma un gruppo Bilderberg sic et simpliciter.

E Mario Monti lo sa perfettamente dal momento che di questo gruppo ne fa parte.

Sembra quasi che il sistema che ha creato il movimento abbia ora fretta di disfarsene, forse perchè ormai divenuto inservibile e trasformatosi in una sorta di palla al piede.

Il PD ha fretta di fagocitarsi quell’ultima fetta di elettorato della sinistra radicale che ancora vota il M5S, e la storia del fantomatico finanziamento di Caracas certamente contribuisce a mettere il partito di Casaleggio sulla graticola.

Così come sulla graticola finisce Giuseppe Conte che del M5S è espressione, e questo potrebbe essere un altro modo per accompagnare una sua eventuale uscita di scena da Palazzo Chigi.

Da qualunque angolazione la si guardi, la storia della mazzetta di Caracas sembra essere una polpetta avvelenata costruita dallo stesso establishment per liberarsi di un movimento che oramai è inutile.

Nulla di nuovo, quindi. Le élite stanno solo buttando via qualche abito vecchio dai propri armadi che nella prossima stagione non andrà più di moda.

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15 Commenti

  1. Lola

    col photoshop fu falsificato pure il certificato di nascita di Obama.
    E questo contribuisce a demolire tutte le bufale di questa vicenda e i fake newisti che gli danno credito.
    E ciò che differisce la fase attuale da quella di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni è che il Coronavirus non c’era ai loro tempi, sennò l’Ira di Dio sarebbe una stata barzelletta per fare addormentare i bambini, da 1 a 70 anni.

    Rispondi
    • Iris

      Non c’è da stupirsi che ciò che cominciò con Bush andò a gonfie vele con Obama, al Deep state o Cabala non interessano le divisioni politiche manichee tanto care ai comuni mortali, quelle sono illusioni per le masse.

      Quello che molti non hanno chiaro è che il Movimento 5 stelle fu creato anche con l’aiuto dei cinesi, che volevano infiltrarsi nel mercato italiano in modo più profondo, cosa accaduta in effetti dal Movimento in poi. Negli ultimi 10-15 anni è stato un florilegio di negozi cinesi e imprese (a Prato, ad esempio, ormai tutta loro o quasi), grazie ai loro amici con le 5 stelle gialle sul logo come da bandiera cinese.

      Insomma i segni della fregatura c’erano già tutti, inclusa l’idea che la Casaleggio e associati ha sempre avuto del futuro, iper digitalizzato e alienato, alla cinese appunto.
      Secondo me, mia sensazione e nulla più, Gianroberto lo hanno fatto fuori i suoi padroni e soci quando ha capito che il progetto che lui aveva contribuito a costruire era ormai totalmente in mano ai burattinai che fin da subito hanno usato il movimento come freno sociale.
      Adesso che i cinesi hanno fatto lo scherzetto al mondo con un virus influenzale normalissimo, non hanno più alcun bisogno di Grillo e amici, si stanno già impadronendo del mondo e le barriere sono state sfondate pressoché tutte.

      Il malcontento popolare che il movimento è riuscito finora a tenere a bada con reddito di cittadinanza e altre misure esploderà con forza a settembre perché i soldi non ci saranno più. Conte ha i suoi guai e vederlo in galera sarebbe cosa buona e giusta. In fondo non gode di immunità parlamentare.
      Insomma, sta per venire giù tutto. L’America è in caduta libera, il dollaro è ormai carta straccia, Trump non sa se vincerà di nuovo, e tutto questo si ripercuoterà su di noi inevitabilmente.

      Sarà un autunno caldissimo, con colpi di scena e si spera, molto molto rumore nelle piazze italiane.

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      • Lola

        @iris
        LUNCH WITH ITALIAN ACTIVIST BEPPE GRILLO: “NO HOPE FOR ITALY;” AN OBSESSION WITH CORRUPTION in UNCLASSIFIED U.S. Department of State Case No. F-2009-07041 Doc No. C17586026 Date: 07/03/2012 riguarda il fatto del 2008, ma non esiste…
        Non esiste perché i Cinesi hanno fatto tutto, non i Casaleggio parenti di Rothscild, e suoi compagni di merenda, e i prodotti Clinton-Obama (Bush è già di suo compagno di merenda)?
        A Prato comandano i grullini e non i piddioti e in particolare Renzi? Palamara difende Grillo e non Renzi? La stampa con simili notizie non fa un bel regalo a Renzi che lo salda con Clinton-Obama (tutti cd deep state ostile a Trump) e tra loro uniti dal Yes We Can?
        Poi il Venezuela (e le sue alleanze) è stato canaglia per Trump e non per Clinton-Obama?
        Timing/ tempistica non conta niente? Non conta niente che (con tutto il male che penso) è più facile che in M5s ci sia un’altra/o Sara Cunial che mai ci sarà anche una sola in tutto il PD?
        Il giornale spagnolo è di orientamento conservatore… e chi in America sta facendo di tutto per “conservare” il sistema sorto l’11.09.2001? Trump sarà di destra ma non è un conservatore.

        Che centra allora la Cina? Il vostro chiodo fisso è Tedros che se la fa con CINA, che con Russia, Venezuela, Iran etc. sono stati canaglia di Clinton-Obama. Ma non vedete il doppio-triplo gioco di fare credere che OMS Tedros se la fa con i paesi canaglia e ciò dà a noi IMPERO (gates e gli altri pure qui citati) e burattinai di “Tedros”, di poter accusare, anche per altri e inconfessabili motivi, il/i paese canaglia corruttori di OMS.
        A quanto pare, però, Trump ha levato il finanziamento a OMS ma OMS non sembra averne patito e sempre il buon Tedros è alla guida… per consentire alla “voce del padrone” di sparare contro gli stati canaglia.
        Si parva licet.

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        • Iris

          Oh, la Cina c’entra eccome, e chiaramente non ha fatto tutto da sola.
          Però chi ha dato un aiutino (involontario) alla Cina non l’ha fatto per complicità, ma per dare a Xi un ultimatum. Peccato che tutto si sia rivoltato contro le élite, che nello scherzetto sono cascate in pieno e ne hanno approfittato per tentare l’ultima, disperata carta del nuovo ordine mondiale.
          Se non ora quando? Le élite hanno ottimi motivi per fare tutto il casino scomposto e frettoloso che stanno facendo, ma per chi non conosce la massoneria e i cardini astronomico- esoterici su cui si regge, tutto è un quadro fumoso laddove per alcuni è già chiarissimo.
          Il 2021 è l’anno che temono come la peste, e ne hanno ben donde!

          Non guardate sempre a Occidente, l’Occidente ormai è un cadavere putrescente che finge di stare in piedi, guardate a Oriente, e tra qualche mese sarà tutto molto ben evidente e cristallino.

          L’America non è mai stata un vero Impero, solo una proiezione delle fantasie malate degli Inglesi (e dei loro padroni sionisti) che ancora ne detengono il vero potere. I veri due imperi stanno dall’altra parte e stanno tornando in tutto il loro splendore, quelli che stanno nel mezzo a prenderla sempre nel didietro siamo noi.
          Comunque vada l’illusione America è finita, Trump o non Trump, ed era ora.

          Rispondi
          • Lola

            @iris
            troll te e chi è sopra… che razza di blog è questo che da spazio a queste fregnacce che contraddicono e ridicolizzano tutto ciò che è in articolo? a meno che….
            tempo perso a stare dietro a troll e chi li telecomanda.
            saluti

  2. martino_m

    Certo che questa “creatura legata a doppio filo al deep state” sembra un po’ degenere, le sue scelte pro Maduro sono davvero imbarazzanti e inspiegabili, o forse no; 3.5 milioni di buoni motivi sarebbero sufficienti…

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      3,5 milioni di euro per finanziare un movimento che al Venezuela non porta nulla. Certo che ce ne vuole di fantasia o forse è qualcosa di peggio..

      Rispondi
  3. COSIMO DE MATTEIS (Sito "il Bene vincerà")

    “Da qualunque angolazione la si guardi, la storia della mazzetta di Caracas sembra essere una polpetta avvelenata costruita dallo stesso establishment per liberarsi di un movimento che oramai è inutile.

    Nulla di nuovo, quindi. Le élite stanno solo buttando via qualche abito vecchio dai propri armadi che nella prossima stagione non andrà più di moda.”

    Grazie Cesare Sacchetti perchè davvero ci offri una chiave di lettura cheDIFFICILMENTE troveremmo altrove.

    Continui con coraggio le sue pubblicazioni: questi ottimi articolo ed i suoi centrati tweet (che invito i lettori a seguire, appunto, su Twitter: https://twitter.com/CesareSacchetti )

    Rispondi
  4. Iris

    Le argomentazioni triviali con tentativo di insulti a me rivolte dalla Lola grillina de sinistra delusa non mi toccano.
    Studia, e parecchio e seriamente prima di postare banalità.

    Voi credete alle favole ragazzi miei, a voi le élite ve se magnano in un sol boccone e si vede dalla totale incapacità di analizzare la realtà, o meglio la trappola illusoria in cui siete caduti.

    Basta vedere le museruole in giro e l’ipnosi in cui versano gli italiani per capire che di questo passo siete fritti.

    Rispondi
    • Lola

      renziana e grullina sei tu, iris blond. Io sono anarchica (che non significa priva di morale, di etica, di visione e condivisione delle cose e dei fatti). Anarchici, proprio col significato che intende, siete Voi che per anarchia intendete “il furbo ruba perchè è più sveglio” (sveglio per voi è uguale a “non più criminale”).
      Clintoniana e Obamaiana, renziana e grullina sei tu. Fascista sei tu che lavori per il Padrone come i fascisti lo fecero nel ventennio che fu. Fritto è solo il suo cervello, se mai ne ha uno proprio e lo stesso vale per quello che la/o eterodiregge. Fritto e in putredine.
      E capisco che non vuole mollare l’osso che tiene in bocca.
      Ma fattene una croce. succederà, succederà, succederà.

      Rispondi
  5. lola

    Un’ultima cosa: quando ho scritto del certificato di nascita di Obama e quando poi ho scritto del UNCLASSIFIED U.S. … l’ho fatto perché posseggo i documenti.
    Poi, solo dopo e per puro scrupolo, ho verificato che sul web ne sono in tanti che ne hanno memoria sia per l’uno che per l’altro (come ognuno può verificare).
    Quindi chi è “pazzo per Iris Blond” e chi rappresenta “Carlo Verdone”?
    https://youtu.be/wWXwQXnPdQE … Ma dipenderà anche da quello che faranno gli italiani…
    Umberto Pascali, il link è di Pandora TV ma lo si trova pure sul sito di “Cosimo de Matteis” … e allora sorge spontanea la domanda: perché non l’ha pubblicato pure qui dove, Timing/ Tempistica, è tremendamente e tremendamente in tema?
    tutti pazzi per Iris Blond?

    Rispondi
  6. Iris

    E si sa quanto gli “anarchici” amino buttarla in caciara ovunque non essendo mai stati capaci di fare qualcosa di costruttivo, come potrebbero essendo il sotto prodotto dell’estrema sinistra ultra borghese?

    Dare anche solo una minima importanza a Grillo e ai suoi pranzi denota il raschiare la gamella ben a fondo, ma agli italiani si sa, piacciono le comparse e i grulli senza alcun valore e soprattutto pupazzi dei piani intermedi, che quelli alti hanno ben altro a cui pensare.

    Il giorno che anche gli americani capiranno che non hanno mai eletto un Presidente tramite vere elezioni avranno scoperto l’acqua calda. Ma forse scompaiono prima con una bomba di Putin se non la smettono con gli embarghi a Siria, Iran e Venezuela. Magari.

    Rispondi
  7. Lola

    Iris Blond e:
    castronate a ripetizione di chi sa di perdere l’osso…
    castronate a ripetizione di una banderuola che va di qua e di là
    castronate a ripetizione da televisione, telenovelas e giornali
    castronate a ripetizione di nulla assoluto
    castronate a ripetizione di professionista agitatore grullino renziano palamaresco (megafoni a loro volta del cd deep state che solo per il professionista agitatore non esiste)
    ad una castronata segue altra castronata e via sempre così.
    per cui si accomodi… e illuminaci con nuova esilarate castroneria.

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Ragazze, però se continuate ad insultarvi a vicenda non si va molto lontano. Cerchiamo di stare sui temi senza attacchi personali.

      Rispondi
      • Lola

        è giusto quello che dici ma così fai di un erba un fascio… spari nel mucchio senza vedere chi ha svicolato dal tema e ha iniziato in modo “professionale” le danze.
        saluti

        Rispondi

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