L’isteria della NATO e dell’UE, l’ossessione della terza guerra mondiale e la logica di Pike

28/09/2025

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di Cesare Sacchetti

A quanto pare, sembra che ci sia già la data. 3 novembre 2025.

Secondo l’ex generale della NATO, Richard Shirreff, sarà quello il giorno nel quale il pianeta andrà incontro al suo destino più cupo e tetro, quello che ricorda molto gli scenari distopici profetizzati dalla cinematografia del passato come The Day After o Il pianeta delle scimmie dove dopo il conflitto nucleare gli umani perdevano la parola e invece la acquisivano le scimmie.

Si può avere più di qualche sincero e sano dubbio che il prossimo Natale si avrà a che fare con delle scimmie parlanti, ma intanto è impossibile non registrare la vera e propria isteria, ormai psichiatrica, che affligge gli ambienti Euro-Atlantici.

L’intera settimana è trascorsa all’insegna delle notizie false alla ricerca di un casus belli o di una provocazione contro la Russia, che di volta in volta prendeva le forme di un drone oppure di fantomatici aerei russi che avrebbero sconfinato nei cieli atlantici e che sarebbero stati respinti dai caccia dell’alleanza.

A fare eco a queste balle è giunto il solito Zelensky, ormai anch’egli da tempo in preda a seri problemi psichici, che dopo aver detto che l’Ucraina stava avendo successo sul terreno contro la Russia, ha iniziato ad attaccare l’Ungheria accusandola di mandare a sua volta dei droni contro l’Ucraina per poi aggiungere che nessuno resterà immune dal pericolo dei terribili droni, nemmeno l’Italia.

Sono seguiti così gli inviti a fare scorta di contanti da parte della BCE, da sempre nemica del contante, assieme ad altri deliranti inviti di fare scorta di cibo e acqua.

L’invito della BCE di tenere a casa contanti

A spiegare con molta calma e razionalità, merce rare dalle parti del Patto atlantico, quello che sta accadendo è stato il Cremlino, che semplicemente ha rivelato come la NATO, l’UE assieme a ciò che resta del regime nazista ucraino stiano pianificando un qualche false flag contro i Paesi NATO per poi accusare la Russia di aver attaccato questi Paesi e arrivare così al suicida scontro con Mosca.

La irreversibile crisi dell’anglosfera

Il patto Euro-Atlantico è ormai in preda ad una vera e propria epilessia politica.

Dalle parti di Bruxelles, sanno molto bene che l”ordine” che era stato istituito a Yalta da Roosevelt, Churchill e Stalin è ormai giunto definitivamente al suo ultimo stadio.

L’anglosfera, e soprattutto l’impero americano nascono sul finire della seconda guerra mondiale perché i sobillatori del conflitto, i vari finanzieri askenaziti di New York e Londra, avevano in mente un’idea molto precisa del futuro delle relazioni internazionali.

Lo Stato nazionale doveva uscire di scena.

Nell’ottica di un trasferimento dei poteri dagli Stati a delle strutture sovranazionali, la sovranità dei vari Paesi è stata progressivamente svuotata fino a far diventate il vecchio Stato nazionale un simulacro, un soggetto passivo nelle mani di multinazionali, gruppi bancari, istituti finanziari come il FMI e la Banca Mondiale, strumenti da sempre della depredazione, e ovviamente le immancabili massoneria.

La storia oggi è giunta ad un punto tale che quell’intero assetto sta inevitabilmente ed inesorabilmente sparendo.

Una volta che gli Stati Uniti sono tornati ad essere una potenza di nuovo investita della propria sovranità e non più arma per costruire la governance globale, tutto quel (dis) ordine ha iniziato a crollare pezzo dopo pezzo.

I vari governanti europei sanno molto bene che non hanno possibilità di sopravvivere a questa fase storica così come lo sa probabilmente anche Zelensky, e ciò spiega perché ormai ciò che resta del patto Euro-Atlantico sembra aver adottato la logica sansoniana.

Se non noi non possiamo avere la meglio, allora non l’avrete nemmeno voi,  e pur di impedire la inevitabile caduta della NATO e dell’Unione europea, non resta altro che cercare lo scenario dell’Armageddon, la distruzione totale nella speranza che tutto precipiti per arrestare il crollo delle ultime istituzioni che ancora inseguono la “chimera” della governance mondiale.

La governance globale e la logica di Albert Pike

Sembra di essere tornati ancora una volta alla storica corrispondenza tra i due massoni di alto grado, Albert Pike e Giuseppe Mazzini, che spiegavano molto bene nei loro scambi la logica alla base della libera muratoria.

Se il proposito di questo intero apparato è quello di abbattere ogni vestigia della società cristiana e di costruire una repubblica universale, soltanto il disordine e il caos programmato possono perorare la causa di chi vuole costruire una tiranna mondiale.

Albert Pike, membro anche della potente loggia segreta del rito palladiano, spiegava a Mazzini che soltanto tre guerre mondiali avrebbero potuto sconvolgere i precedenti assetti di potere per sostituirli appunto con questo supergoverno mondiale del quale vagheggiavano.

A sinistra, Albert Pike. A destra, Giuseppe Mazzini

La precisione degli eventi descritti dal massone americano a quello genovese è semplicemente impressionante, e tale corrispondenza ha generato un dibattito che dura praticamente da 100 anni.

Se si tratta di un falso come sostengono alcuni, allora costoro dovrebbero spiegare come sia stato possibile che questa lettera sia stata già citata negli anni’20 dal cardinale cileno Caro y Rodriguez nella sua opera “La massoneria smascherata”, nella quale il porporato riferiva che in tale scambio Pike prediceva a Mazzini tre guerre mondiali.

Caro y Rodriguez riferiva come questa lettera avesse fatto per la prima volta la sua comparsa nel libro Le Diable aux XIX siecle pubblicato nel 1896 dal dottor Bataille, uno pseudonimo dietro il quale si nascondeva il nome di Leo Taxil, e se si tratta di un falso allora bisognerebbe capire come i suoi autori facessero a sapere che da lì a 21 anni avrebbe avuto luogo in Russia una sanguinaria rivoluzione comunista, favorita dallo scoppio della prima guerra mondiale, seguita in futuro da un’altra guerra mondiale, che avrebbe permesso la nascita dello stato di Israele, la nazione “eletta” a dirigere tale governo mondiale.

A completare la seria e la definitiva fine della civiltà cattolica, disprezzata profondamente da Pike, avrebbe dovuto essere la terza guerra mondiale, insorta da tensioni provocate tra islam e sionismo, necessarie per arrivare sull’orlo del precipizio e far crollare finalmente le nazioni.

Che si pensi che la lettera sia o meno autentica, nonostante sia uscita prima dei fatti profetizzati, a questo punto assume anche poca importanza perché è evidente che la storia ha dimostrato che la logica di questi poteri è appunto quella della distruzione e del caos permanente alla ricerca folle del supergoverno mondiale.

Ad essere ossessionato dalla terza guerra mondiale era anche un altro personaggio come Gianroberto Casaleggio, fondatore e guru del M5S, vicinissimo alla massoneria, che nel suo film “Gaia” spiegava appunto come una guerra mondiale tra Stati Uniti e Russia avrebbe consentito a Gaia di nascere, e attraverso tale espressione non si intende altro che la definitiva manifestazione del Nuovo Ordine Mondiale, citato una infinità di volte da personaggi come Henry Kissinger, George H. Bush, Nicolas Sarkozy e David Rockefeller.

Il filmato di Casaleggio, Gaia

Il fallimento della farsa pandemica e la ricerca di una nuova “crisi”

Si può vedere molto bene come tutti costoro si abbeverino alla logica di Albert Pike.

Ognuno di questi personaggi vuole il disastro, vuole il caos per arrivare al compimento di questa dittatura mondiale della quale si è avuto un assaggio nel 2020.

Il fallimento della farsa pandemica è stato un colpo dal quale costoro non si sono ancora ripresi.

Il colpo di Stato “pandemico” era stato studiato molto bene in tutti i suoi dettagli già quando uscì nel 2010 la famigerata pubblicazione dei Rockefeller “Operazione Lockstep” nella quale si descrive punto per punto come una emergenza pandemica avrebbe fatto la sua comparsa, seguita dalle stesse identiche restrizioni che si videro nel biennio 2020-2022.

I governi in quel momento storico si stavano soltanto limitando ad eseguire gli ordini già scritti da questi poteri.

La falsa emergenza sanitaria sarebbe dovuta servire a far nascere una tirannia globale e le vaccinazioni obbligatorie permanenti avrebbero dovuto accompagnare l’umanità verso il Nuovo Ordine Mondiale, come espressamente detto dal governatore del Veneto, il leghista Luca Zaia.

A far fallire l’intero piano è stata l’opposizione delle grandi potenze, la Russia su tutte, la Cina, che dopo aver dato il via all’operazione,  ha deciso di abbandonare il disegno del Grande Reset di Davos, e gli Stati Uniti che nonostante la cosiddetta amministrazione Biden, probabilmente commissariata, ha messo fine progressivamente alle restrizioni “pandemiche”.

L’Unione europea è rimasta dunque sola, e ciò spiega perché sia oggi questa decadente organizzazione a cercare continuamente la provocazione, l’incidente, oppure perché, da 3 anni a questa parte, periodicamente essa ventili lo spauracchio di altre fantomatiche “pandemie” che di volta in volta assumono i panni del virus Marburg, di quello del vaiolo delle scimmie, o i più recenti della zanzara del Nilo, probabilmente a questo punto già tornata in Egitto.

Si ha a che fare con una incurabile dissonanza cognitiva.

Gli organi di stampa non informano più da tempo immemore, e non fanno altro che veicolare in continuazione false emergenze e depistaggi pur di invertire la rotta della storia.

Sembra che sia proprio questo ciò che le vedove inconsolabili del mondialismo non vogliono accettare.

Non ci sarà nessuna svolta improvvisa. Non si tornerà al 2020 e la crisi della democrazia liberale non si arresterà di punto in bianco soltanto perché i media e i partiti continueranno a scambiarsi convenevoli e premi tra di loro.

L’apparato che era stato costruito nel secondo dopoguerra non tornerà magicamente al suo posto.

Se gli Stati Uniti continuano sulla inarrestabile via della fine dell’atlantismo, l’Unione europea e la NATO non hanno alcuna possibilità di sopravvivere, tantomeno possono sperare di arrivare ad un suicida conflitto contro la Russia, visto che Washington oggi partecipa alle esercitazioni militari della Russia.

A suggellare l’alleanza politica e militare che si è costituita da diverso tempo a questa parte tra Washington e Mosca è stato anche uno dei consiglieri di Putin, Kirill Dmitriev, che ha scritto su X che Stati Uniti e Russia assieme fanno parte dell’alleanza Q +, il gruppo di intelligence militare che affianca Trump sin dal 2016.

Si è giunti dunque nella fase terminale evidentemente dell’anglosfera e del mondialismo, perché ormai il blocco che rappresenta il mondo multipolare è semplicemente sempre più influente, a differenza della irrilevante Unione europea, snobbata dalle potenze mondiali, come visto a Pechino e Washington, dove Ursula Von der Leyen è stata persino fatta uscire dalla stanza nella quale Trump parlava con i “leader” dei Paesi europei.

Sarà questa però senza dubbio la fase più turbolenta.

A rappresentare una minaccia per l’incolumità delle popolazioni europee non è certo la Russia.

Sono le criminali élite Euro-Atlantiche che si rifiutano di accettare la loro estinzione.

Ci si augura che il passaggio sia il più rapido possibile, e che non si debba più vedere costoro per molto tempo a venire.

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23 Commenti

  1. Carla

    Speriamo sia effettivamente cosi’!!!🌹🌺🌹

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  2. Nightwing mode

    quindi la fine dell’atlantismo avverrà grazie alla terza guerra mondiale? Oppure Trump salverà la Nato e la Ue evitando di far scoppiare la guerra globale e favorendo, al contrario, il conflitto regionale in atto nel medio oriente? L’unico modo che ha di evitare lo scontro con Putin è quello di partecipare alla creazione del nuovo grande Israele..o c’è una terza via?

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    • La Cruna dell'Ago

      No a tutte e tre le domande. Nell’articolo affermo proprio il contrario..

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  3. Andrea

    bel pezzo. Concordo in gran parte. Non ci sara’ una guerra modiale nucleare, quella sara’ scongiurata. Resta il problema NATO, UK/Europa , Isisraele.
    Questo pero’ non esclude una guerra in europa e medio oriente. L’ucraina e’ stata sacrificata, ora, anche alcuni paesi europei potrebbero essere sacrificati sull’altare della guerra e richiedere una cura con supposte convenzionali e magari nucleari da parte della Russia, mentre Trump giustamente si defila e lascia fare. Anche Isisraele potrebbe fare ulteriori danni riccorrendo alle armi della disperazione, quell nucleari. La fine delle elites in crisi potrebbe non essere del tutto indolore, pur restando che si sta evitando un conflitto globale

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    • La Cruna dell'Ago

      Grazie Andrea. Una guerra in Europa (UE/Russia?) sembra di difficile realizzazione, soprattutto con gli Stati Uniti in opposizione all’UE. Per ciò che riguarda lo scenario in Medio Oriente, mi pare ancora più complessa. Come fa Israele a contrastare i Paesi arabi senza il supporto militare americano e con i Paesi arabi per la prima uniti contro lo stato ebraico?

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  4. Carmine andrea Caruso

    Complimenti Cesare per la risposta allo gnorri del primo commento.

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  5. Alice

    Ciao Cesare, hanno convinto tutta l’opinione pubblica, e giustamente la controinformazione gli fa eco, che la terza guerra mondiale (e nucleare) è cosa certa. La coincidenza di esaltare la prossimità del conflitto, mentre si oscurano i fallimenti di Bosch e Lufthansa, fa saltare la mosca al naso.

    Vado fuori tema per chiederti se hai visto i video che girano sul film del ’98: “Snake Eyes,” e su tutte le coincidenze contenute in esso dell’omicidio di Kirk. Similmente, un anno prima, la settimana precedente all’attentato di Butler, usciva: “Thine ears shall bleed”, “Le tue orecchie sanguineranno” (mi sembra sia il titolo in italiano). Che ne pensi di ciò?

    Grazie Cesare di essere l’unica voce dissonante, i seminatori di paura sono implacabili in questi giorni. Grazie soprattutto del tuo lavoro, sempre bello leggere i tuoi editoriali.

    Alice

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    • La Cruna dell'Ago

      Ciao Alice, ti ringrazio. Ho visto il concerto terroristico dei media e della falsa controinformazione, e vedo che ormai questa unione tra le due braccia è una costante. Ho visto il parallelo con il film, e francamente forse a questo giro si potrebbe pensare ad una coincidenza perché Charlie Kirk all’epoca aveva 3 o 4 anni o forse lo sceneggiatore di quel film aveva avuto una sorta di premonizione, chissà. Un saluto e a presto.

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  6. Pi

    “A far fallire l’intero piano è stata l’opposizione delle grandi potenze”

    Un piccolo contributo è arrivato anche da tutti quegli europei (italiani in primis, visto che soffrivamo le restrizioni più dure) che hanno resistito ai due anni di propaganda pro-vaccino.

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  7. Marco

    Buongiorno Cesare. Posso chiedere sulla base di cosa il generale statunitense di cui parli ha fissato la data del 3 novembre 2025?… In secondo luogo, cosa pensi dello stranissimo meeting indetto da Trump e dal suo ministro della difesa, anche se adesso la si chiama “della guerra”, con tutti gli ufficiali più alti in grado di esercito, marines, marina e aeronautica da tutto il mondo? Una cosa senza precedenti, e che io ritengo veramente pericolosa: che senso ha riunire tutta la catena di comando delle FF.AA. in un unico luogo, non molto lontano dal quartier generale dell’F.B.I., per giunta? Epurazioni in vista?

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    • La Cruna dell'Ago

      Buongiorno Marco, non c’è una motivazione particolare. Poteva essere il 3 come il 2. Il tipo stava facendo soltanto terrorismo. Sull’incontro di alto livello con i generali pare che sia legato alla repressione contro gli Antifa, ma non è da escludere anche qualche situazione di crisi internazionale.

      Rispondi
      • Marco

        Ah, ok.. Non avevo letto nulla riguardo le sue dichiarazioni in altre fonti. Riguardo il meeting di Quantico: la designazione di “antifa” come gruppo terroristico può giustificare un evento del genere? È vero che tale organizzazione nacque dall’abwehr, ma temono davvero che possa aver infiltrato i gangli delle ffaa fino al punto di dover incontrare gli ufficiali superiori di persona? E se si trattasse di una crisi internazionale, quale potrebbe essere: Palestina, o in generale medio oriente, Taiwan, Ucraina o Venezuela?

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        • La Cruna dell'Ago

          Può essere anche una crisi internazionale. Presto lo si capirà meglio.

          Rispondi
  8. Gustavo

    Varie domande: Il Virus, sicuramente artificiale, (da sequenziazione inversa attuata da ricercatori indiani gia a febbraio 2020 – con sequenze della proteina di aggancio del HIV in superficie) è scappato, facendo scattare accidentalmente cio che era comunque preparata da anni, o deliberatamente seminato?
    Le espressioni altalenanti di Trump sono dovute a speculazioni di borsa o a una sceneggiata a tutt’oggi non chiara?
    Trump rappresenta una cupola finanziaria alternativa di un unico potere VERO – rappresentato sempre e comunque da masse finanziarie che detengono comunque il potere seppure con obiettivi diversi?
    l Italia sarà comunque un satellite prediletto degli US , data la sua posizione nel Mediterraneo?

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      No, il virus non è stato propria isolato, Gustavo. Ne ho parlato in un articolo precedente. Le espressioni altalenanti, tipo Ucraina, servono soltanto a gettare fumo negli occhi della stampa e di Zelenksky. L’Italia non sarà satellite perchè non ci sarà più l’impero americano e Trump non rappresenta una cupola finanziaria alternativa. Sono tutte domande alle quali trovi risposta negli articoli.

      Rispondi
  9. Gustavo

    Non ho detto isolato, ho detto sequenziato. E’ una operazione che si fa sull estratto tissutale , ottenendo una serie elevata di sequenze che vengono poi allineate da dei programmi specifici. Quanto a Trump aspetto solo di vedere cosa succederà e quali prospettive si apriranno per l ‘italia. In fondo è solo questo che ci interessa, nel frattempo prepariamoci a dei buoni sobbalzi, specie finanziari

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    • La Cruna dell'Ago

      Il sequenziamento lo puoi fare solo dopo l’isolamento che non c’è.

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  10. Gustavo

    Falso . si sequenziano campioni multipli di tessuto. Non sparare a caso se non sei esperto. Io sono un biologo molecolare e lo so.
    Non è la prime che spari e non sara certo l ultima

    Rispondi
  11. Gustavo

    E’ abbastanza chiaro che ogni volta che uno ti contraddice si va alla polemica gratuita. Anche la Dr ssa Bolgian ne ha parlato. E’ ovvio che non puoi accettare oppositori nel canale. Tanti saluti. Non perderò piu il mio tempo. Peccato ne abbia perso finora

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Alla “polemica gratuita” ci sei andato tu affermando, falsamente, che avrei detto una inesattezza su sequenziamento e isolamento. Ti ho risposto nel merito, citando le spiegazioni scientifiche di base e non hai saputo fare altro che buttarla in caciara. Il tempo l’ho perso io a rispondere a te che vai dietro alla Bolgan che sostiene la narrazione della farsa pandemica e nega la presenza del grafene nei sieri nonostante le prove di laboratorio.

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