Il mistero svelato di Eyes Wide Shut: Kubrick aveva detto troppo sull’elite pedofila?

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13/08/2025

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di Cesare Sacchetti

A parlarne nuovamente è stato recentemente Roger Avery, sceneggiatore di Pulp Fiction, il celebre, o famigerato, film di Quentin Tarantino, Pulp Fiction.

Avary intervistato dal popolare conduttore radiofonico Joe Rogan si è soffermato a commentare l’ultimo film di Stanley Kubrick, Eyes Wide Shut, da molti considerato il suo capolavoro assoluto.

All’epoca, quando uscì il film, nel 1999, gli organi di stampa ne diedero una descrizione puramente edonistica ed erotica per raffigurare la pellicola come parte di un viaggio nella trasgressione che compie il protagonista della storia, il medico newyorchese Bill Harford, interpretato da Tom Cruise che assieme all’allora sua consorte sia nel film che nella vita reale, Nicole Kidman, va incontro ad un vero e proprio viaggio iniziatico.

Kubrick aveva in mente di fare questo film già nei primi anni’60, quando comprò i diritti per il romanzo dal quale la storia è tratta, ovvero l’opera chiamata “Doppio sogno” di Arthur Schnitzler.

Kubrick in quegli anni era già diventato uno dei registi più importanti della sua generazione.

Kubrick: un regista che conosceva il potere

I suoi film dimostravano non solo una sapiente tecnica di regia cinematografica, ma una profonda conoscenza di quei poteri che governano la società contemporanea.

Stanley Kubrick sapeva tutto già all’epoca del suo film, Arancia Meccanica, interpretato da Malcolm McDowell, delle tecniche di programmazione del pensiero utilizzate dalle varie agenzie di intelligence americane.

La scena del lavaggio del cervello in Arancia Meccanica

Il regista mostra al pubblico il tipo di lavaggio del cervello che apparati come la CIA infliggevano e infliggono alle loro vittime per controllarne i comportamenti e partorire così quegli schiavi mentali dei quali si è parlato proprio in un precedente contributo dedicato al laboratorio allestito sull’isola di Epstein, gestito proprio dall’agenzia di Langley e dall’immancabile Mossad.

Il maestro sapeva che i vari servizi si servivano di tremende violenze verso le vittime del programma MK Ultra, e mostra al pubblico il tipo di abusi che questi utilizzano attraverso gli occhi del protagonista di Arancia Meccanica.

In uno suo film successivo, Shining, i riferimenti alle tecniche di programmazione del pensiero si fanno ancora più esplicite.

Nel film tratto e molto riadattato da un romanzo di Stephen King, si possono vedere in una scena nell’ormai leggendario Overlook Hotel le due gemelline fantasma che appaiono in una stanza, sulle cui pareti c’è un manifesto con la scritta Monarch.

La locadina nella stanza di Shining con la scritta Monarch

Kubrick era un uomo che non lasciava nulla al caso nel suo set. Qualsiasi oggetto, sedia, posacenere, quadro veniva scelto con una meticolosa attenzione perché il regista attraverso quegli oggetti non solo voleva ricostruire l’ambiente ideale per l’ambientazione del suo film, ma voleva trasmettere dei messaggi, che sta all’osservatore saper cogliere o meno.

Nella scena in questione, si vede una locandina con la scritta Monarch, e Monarch non era altro che il nome di un altro programma della CIA attraverso il quale l’agenzia programmava le sue vittime, sempre a base di abusi e tremende torture.

Si pensa quindi che Shining non sia altro che la visione di un esperimento della CIA che a poco a poco cambia il suo protagonista, Jack Torrance, interpretato da Jack Nicholson, fino a trasformarlo in uno spietato assassino che vuole uccidere la sua stessa famiglia senza alcuna apparente ragione.

Kubrick aveva una conoscenza approfondita di ciò che avveniva dietro le quinte. Sapeva che i poteri che governano questo mondo si servono della violenza e dell’inganno per preservare il loro potere, e sapeva anche molto bene chi erano davvero i signori del mondialismo e della cabala.

Kubrick, gli ebrei e i simboli di Eyes Wide Shut

Il maestro americano aveva notoriamente origini ebraiche, eppure non nutriva alcun ammirazione o rispetto vero il suo popolo.

A rivelare tale retroscena è stato proprio nel 1999 il suo sceneggiatore, Frederic Raphael, che al New York Post disse che Kubrick credeva che “Hitler avesse ragione quasi su tutto”, e che considerava un pessimo film Schindler’s list, la pellicola di un altro regista di origini ebraiche, Steven Spielberg, che invece può considerarsi a pieno titolo uno più fieri portavoce del mondo sionista ed ebraico.

Stanley Kubrick

Cresciuto a New York,  una delle città americane e internazionali più fortemente dominate dalla migrazione ebraica, l’artista aveva sviluppato un senso di avversione, se non vero e proprio disprezzo per il suo popolo, tanto da portarlo a lasciare gli Stati Uniti e a vivere quasi in esilio in Inghilterra, il luogo dove diresse appunto il suo ultimo film, Eyes Wide Shut.

In Eyes Wide Shut, c’è una chiara denuncia di quei poteri e di quegli ambienti per i quali il cineasta nutriva una profonda ostilità.

E’ un film che va letto e interpretato con le lenti della simbologia perché dal principio alla fine Kubrick mette tutta una serie di immagini e riferimenti che fanno capire che questa pellicola è un viaggio di carattere iniziatico ed esoterico che il protagonista, Bill Harford, compie fino ad arrivare alla verità ultima sugli ambienti satanici che governano la società.

Sin dalle prime scene, si vedono i chiari riferimenti al percorso che gli iniziati massonici devono compiere quando viene mostrata la moglie di Bill posta tra due colonne, un riferimento ai pilastri del tempio di Salomone che hanno i nomi di Joachim e Boez e che si trovano in tutte le logge massoniche.

Alice tra i due pilastri

La scena di apertura serve a far capire allo spettatore che quello che sta per iniziare è un viaggio iniziatico nel cuore della libera muratoria e dei suoi misteri.

Si comprende subito che Bill è un uomo molto ingenuo che non sa molto della natura degli ambienti che frequenta, mentre sua moglie, Alice, appare essere la persona che ha in mano la verità che suo marito non conosce affatto.

I coniugi Harford si recano ad una festa nella quale c’è un loro amico e cliente di Bill, Victor Ziegler, un miliardario dell’alta società di New York interpretato da Sydney Pollack, anch’egli di origini ebraiche.

Ziegler e sua moglie ricevono gli Harford alla loro festa

Il personaggio di Ziegler non c’è nel racconto originario di Schnitzler. E’ stato concepito da Kubrick stesso come un ricco miliardario di origini ebraiche che assume un ruolo centrale nella storia.

Ziegler è il potere. E’ l’uomo dei misteri, ed è l’uomo che come si vedrà in un secondo momento avrà un ruolo centrale nel viaggio iniziatico di Bill Harford.

La sua casa è meta di sfavillanti feste dove si danno appuntamento tutti i personaggi più in vista della società newyorchese.

Tra questi ce n’è uno molto particolare, il cui nome è Szandor, un chiaro riferimento a Szandor LaVey, il famigerato fondatore della chiesa di Satana, a sua volta di origini askenazite.

Szandor tenta di sedurre Alice inebriata dall’alcool, mentre Bill alla festa incontra un suo vecchio amico, ex studente alla scuola di medicina, Nick Nightingale, che nel frattempo è diventato un pianista assunto da Ziegler e probabilmente da altri personaggi in vista della New York che conta.

Dopo la festa, gli Harford ritornano a casa, hanno una discussione sulla fedeltà coniugale, e Bill, compreso che sua moglie in passato era pronta a tradirlo, inizia a farsi delle domande su chi è veramente sua moglie fino a quando una emergenza che riguarda la morte di un suo paziente, non lo costringe ad uscire nel cuore della notte per recarsi nella sua casa.

Il medico interpretato da Tom Cruise sembra lasciarsi andare al pensiero dell’infedeltà forse deluso da sua moglie fino a quando non viene avvicinato da una prostituta di strada, Domino, che lo seduce e lo porta nel suo appartamento.

Bill riceve una chiamata da sua moglie prima di consumare la scappatella, e allora ritorna in strada e inizia a camminare per le vie di New York fino a quando non vede che in un locale sta suonando il suo amico incontrato alla festa di Ziegler, Nick Nightingale.

Il medico entra dentro per salutarlo, ma Nick deve lasciarlo in anticipo perché arriva una chiamata da persone importanti che hanno bisogno dei suoi servizi.

Bill è incuriosito e in questa scena il simbolismo è praticamente ovunque. Il nome Nightingale in inglese significa usignolo ed è proprio come un usignolo che il pianista canterà e rivelerà al suo giovane amico che quella sera lui avrebbe dovuto recarsi ad una festa in maschera per suonare.

Nick spiega a Bill che quelle non sono “feste” comuni.

Serve una parola chiave per entrare, Fidelio, un riferimento chiaro alla famosa opera di Beethoven, nella quale la moglie si sacrifica per salvare il marito imprigionato, una sorta di anticipazione di quello che accadrà nella serata.

Bill assieme a Nick legge la password, Fidelio, per entrare nella festa

Il medico si mette quindi alla ricerca di un costume veneziano e si reca ad un negozio chiamato “arcobaleno”, un altro simbolo utilizzato dai vari ambienti luciferiani e pedofili.

Il negozio di costumi “Arcobaleno”

Ad affittargli il costume è Milich, padre di una ragazzina adolescente che Milich stesso fa prostituire ai ricchi personaggi che si recano nel suo negozio.

Bill si dirige quindi verso il palazzo dove si tiene la festa, e Kubrick qui mostra una fedele rappresentazione di Mentmore Towers, uno degli storici palazzi dei Rothschild in Gran Bretagna, e il messaggio del regista è sin troppo chiaro.

Mentmore Towers

Ad organizzare questi “ritrovi” sono loro, i banchieri più importanti del pianeta che controllano da due secoli tutta la società Occidentale.

Giunto sull’ingresso della porta, Bill rivela la parola d’ordine per poter partecipare e una volta entrato, il giovane medico assiste ad una cerimonia satanica.

Davanti a lui, c’è il maestro cerimoniere vestito come un papa medievale circondato da fanciulle mascherate che parteciperanno poi alla successiva orgia.

In sottofondo, si sentono dei canti ortodossi alla rovescia perché nelle varie cerimonie sataniche si utilizzano spesso canti e preghiere cristiane pronunciate al contrario.

Bill si guarda intorno e vede tutta una congerie di personaggi che indossano delle maschere veneziane.

Gli uomini e le donne in maschera alla cerimonia satanica del film

Sono le stesse identiche maschere che si vedono in una vera festa dei Rothschild che si è tenuta nel 1972.

La maschera sembra essere indossata quasi per una convenzione e per rispettare il voto di assoluta segretezza che i partecipanti a tali riti occulti devono osservare.

Nessuno deve rivelare ciò che fa l’altro.

Tutti devono mantenere il silenzio.

Durante la cerimonia, Bill viene notato da due soggetti in maschera, un uomo e una donna, che sembrano riconoscerlo e gli fanno un cenno con il capo, quasi a far pensare che costoro siano i coniugi Ziegler che sanno della sua presenza lì.

I due personaggi mascherati che riconoscono Bill

Non passa molto tempo che Bill viene chiamato di fronte al Gran maestro della cerimonia, che siede su un trono dietro il quale è raffigurata una doppia aquila, che è il simbolo del 33° grado della massoneria, segno che l’uomo è il più alto in grado nella scala gerarchica della libera muratoria.

La sedia del Gran maestro con il simbolo del 33° grado della massoneria

Il Gran maestro gli tende un tranello e gli chiede una password per partecipare agli atti sessuali che in realtà non esiste, e Bill, che dice di averla dimenticata, si trova di fronte alla imminente punizione fino a quando una delle donne che lo aveva avvisato per tutta la sera si fa avanti e si offre di prendere il suo posto in un probabile sacrificio rituale.

Viene subito in mente il richiamo della citata opera di Beethoven, nella quale appunto una donna si offre per salvare il marito.

Il giovane lascia le cerimonia sconvolto, ma prima di andare via il Gran maestro lo mette in guardia.

Nessuno deve violare i segreti della “fratellanza”, e chiunque lo farà andrà incontro ad una tremenda punizione.

Bill, impaurito e intrigato, inizia ad indagare fino a quando Ziegler non lo manda a chiamare e gli rivela che lui quella fatidica notte era lì, ha assistito alla intera scena e sa anche della morte, presumibilmente per overdose, della donna che si era offerta di salvarlo.

Harford capisce che ha a che fare con dei poteri oscuri, ma Ziegler cerca di rassicurarlo e di fargli capire che nessuno è stato ucciso, anche se gli fa capire che le persone che erano lì quella notte, erano potentissime e che se lui sapesse i loro nomi, probabilmente perderebbe facilmente il sonno.

Al suo ritorno a casa, Bill si accorge che sua moglie, Alice, ha ritrovato la maschera indossata alla festa, e allora preso dal rimorso, confessa tutto.

Il film si chiude in un negozio di giocattoli con la coppia e loro figlia, Helene, che sembra allontanarsi dai due genitori per andare incontro a dei signori anziani che sono lo stesso gruppo di persone che si vedono alla festa di Ziegler all’inizio del film.

Gli stessi uomini che si vedono alla festa di Ziegler sono gli stessi che poi la bambina Helena segue alla fine del film

Sembra essere un altro messaggio che la bambina sta per essere data a quei potenti circoli che Bill aveva visto quella notte prima di essere scoperto e minacciato.

Nella parte mancante di Eyes Wide Shut c’è una denuncia della élite pedofilia?

Il mistero della pellicola sta tutto qui. Il film non è completo. A distanza di 26 anni, ancora non è stato possibile vedere la versione integrale del film.

Si sa che una volta che Kubrick ha mostrato la sua pellicola ai dirigenti della Warner Brothers, n’è nata un’accesa discussione perché questi volevano tagliare il suo film, una richiesta alla quale il regista si è opposto tenacemente difendendo il suo diritto di pubblicare la sua opera integralmente, come era previsto dal suo contratto.

A distanza di soli 5 giorni da quella discussione, il 7 marzo del 1999, Kubrick viene trovato senza vita, presumibilmente vittima di un attacco cardiaco, anche se le sue figlie non credono che la sua morte sia stata naturale.

Secondo Avery, in quei 24 minuti mancanti viene mostrato chiaramente come la figlia degli Harford venga venduta alla setta satanica che Bill aveva visto in quella concitata notte, una ipotesi confermata anche da altre fonti che rivelano come in quella parte mancante ci sia anche un rito nel quale la bambina, Helena, viene uccisa dai membri della setta, che alla fine si tolgono la maschera e mostrano le loro identità di presidenti, banchieri, intellettuali, artisti e tutti i personaggi più in vista della società liberale.

Eyes Wide Shut era la denuncia di Kubrick che voleva mostrare al pubblico come i signori che dominano questo mondo non siano altro che una congrega di potenti massoni e pedofili che si proteggono a vicenda.

Lo rivelò lo stesso Kubrick anche a Nicole Kidman nel corso delle riprese del suo film, ma la Warner ancora oggi non vuole che si sappia la verità su quei 24 minuti mancanti.

Gli attori che hanno partecipato al film sono vincolati da un contratto e non possono dire cosa c’è nella parte mancante dell’opera, pena serie conseguenze legali, e probabilmente anche qualcosa di peggio.

La dichiarazione di Avary forse però è un segno che il mistero che dura da 26 anni potrebbe presto finire.

Forse i tempi per vedere il film integrale del maestro sono maturi.

La élite pedofila non è più intoccabile come lo era nel 1999.

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15 Commenti

  1. Alice

    Articolo stupendo, Cesare!

    Un abbraccio

    Alice

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  2. Massimiliano

    Buongiorno Sacchetti, a Kubrick a quanto si dice, fu concesso molto in quanto molto inserito proprio in quegli ambienti.

    Parrebbe, questa libertà di espressione, essere figlia anche di quel filmato del presunto allunaggio passato poi alla storia.

    Eyes Wide Shut è intriso di simbolismo, non bisogna scordare come lei ha ben ricordato, che è tratto da “Doppio Sogno” , pubblicato da noi dagli gnostici adelphiani.

    Sul presunto allunaggio c’è un film,romanzato e un po’ datato, che mi pare si intitoli Capricorn One o qualcosa di simile.

    Credo che anche le elite ogni tanto amino fare parlare di sé, credo poco ai film denuncia, sono più propenso a pensare a ripicche interne e vanità a quintali.

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Salve Massimiliano, sì, sicuramente a Kubrick fu concesso di fare determinati film e di trasmettere determinati messaggi. Ad un certo punto però il regista iniziò a sviluppare un disprezzo crescente per quegli ambienti e il suo popolo. L’epilogo lo conosciamo già.

      Rispondi
  3. Carlotta

    Ottimo post!!! Faccio notare che la prostituta che abborda il protagonista si chiama Domino, proprio come una classica maschera veneziana. E Venezia pare essere uno dei centri di potere “nero”.

    Rispondi
  4. Gabriele

    Ottimo articolo, ottima descrizione …. Anche se faccio fatica a leggere, ho visto questo orribile film anni fa e me ne pento…..non ho nessuna intenzione di vedere i 24 minuti mancanti, sarebbe disturbante psicologicamente.
    Cosa strana che indossino vestito da papa questo qua anche se ricordiamo i gesuiti del vaticano attuale possiede il più grande telescopio negli USA, che si chiama lucifer🤮
    Di recente Trump ha usato la forza militare per ripulire washington e spero che non sia vero che abbia scacciato dei poveri senzatetto, tranne se poi li ha tolti per dargli una casa, allora perfetto…. Ma dovrebbe usare la forza militare per chiudere tutte le logge e super logge negli states e abbattere quella oscena Chiesa che si trova in Texas, avete capito insomma…. E usare la forza militare ad Hollywood, anche se mi sembra che se ne vadano ancora in giro indisturbati a fare mega concerti e a fare film senza essere toccati….
    Rimaniamo in attesa della punizione, si muovessero.

    Rispondi
    • Alessandro

      Trump si sta muovendo molto bene, non sai quello che sta accadendo negli USA, entro qualche mese ci saranno novità inimmaginabili.

      Rispondi
    • Deborah

      Trump ha dato ai senzatetto la possibilità di scegliere fra un tetto fuori DC o la galera, ma sulle strade non possono più stare.

      E sconfiggere il Nemico sulla terra comincia da renderlo visibile al grande pubblico, e questo Trump sta facendo, ma ci vuole tempo. Lei dice “chiudere le logge” ma gran parte degli sceriffi e delle forze dell’ordine qui è contaminata. Non è semplice.

      La maggior parte degli americani ha letteralmente gli “eyes wide shut.” Vedono ciò che vogliono vedere e basta.

      Ci arriveremo.

      Un saluto.

      Rispondi
      • Gabriele

        Salve, i senzatetto sono senzatetto perché sfortunati, altrimenti non sarebbero così, non vanno messi in galera, bisogna dargli la possibilità di avere ciò che meritano. Se sono in quella condizione e’ solo perché si vive in condizione economica disfunzionale perché hanno così voluto le elites.
        Per chiudere le logge si può come ha fatto negli ultimi giorni a Washington, Trump infatti ha estromesso sindaci e polizia perché il presidente può farlo. saluti.

        Rispondi
  5. Gaetano

    Dott. Sacchetti, sono sempre piu’ convinto che lei sia rimasto uno dei pochissimi giornalisti d’inchiesta di portata internazionale . Geniale Kubrik che per il ruolo del protagonista si sia avvalso di un invasato come Tom Cruise quale attuale capo dell’ eretica e luciferina chiesa di scientology.

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      La ringrazio, Gaetano. Credo che lo abbia scelto di proposito proprio per la sua appartenenza a Scientology. Kubrick forse stava dando un doppio messaggio anche sulla coppia Cruise-Kidman.

      Rispondi
  6. Isabel.

    È incredibile ciò che pensano, sentono e fanno questi satrapi. Non ho parole per congratularmi con te per questo articolo in cui, come al solito, SMASCHERI i PERVERSI per SMONTARE le loro IMPOSTURE. Questi film con criptomessaggi sono l’esempio più chiaro che viviamo in un mondo di psicopatici e persone veramente squilibrate. La cosa terribile è che hanno MOLTO POTERE. Per combatterli e sconfiggerli, il requisito numero uno è ciò che fai: smascherarli. Grazie, Cesare. Da Mendoza, Argentina: un caro saluto per te.

    Rispondi
  7. Alessandro

    Questa vicenda assomiglia molto alla fine di Rino Gaetano… ex massone che rivelava verità nelle sue canzoni, poi fatto fuori.

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