Di Cesare Sacchetti Sono usciti così, inaspettati, segno che forse qualcuno dall’interno del...
Gli inspiegabili suicidi degli ultimi giorni e quegli inquietanti legami con i vaccini
di Cesare Sacchetti
Andrea Russo non aveva lasciato alcuna nota personale, il cosiddetto biglietto d’addio prima di compiere l’atto più estremo che un essere umano può fare contro la sua persona, quale quello di togliersi la vita.
E’ giunto all’aeroporto di Orio al Serio, nella provincia di Bergamo, l’altro ieri è sceso dalla sua auto, e ha cercato subito di avvicinarsi alla pista dove gli aerei partono e decollano.
Apparentemente due addetti alla sicurezza della pista avrebbero provato a fermarlo, ma non c’è stato nulla da fare.
Il 35enne è entrato nella pista ed è corso verso uno degli aerei che era da poco atterrato, un Airbus della compagnia spagnola Volotea, gettandosi, letteralmente, verso il motore del velivolo e andato incontro forse ad una delle morti più orribili che la mente umana possa immaginare.
Andrea Russo
I passeggeri sconvolti venivano avvisati di non guardare fuori dal finestrino, perché quello che stava accadendo non aveva senso alcuno.
Non si era mai sentito qualcuno prima d’ora che decideva di suicidarsi in una simile atroce maniera.
Il suicida generalmente sembra ricorrere ad alcuni metodi “privilegiati”, quali quello dell’impiccagione, della precipitazione da un piano in alto di un edificio, oppure con un’arma da fuoco, ma con un sistema che non gli consenta in linea di massima di soffrire troppo.
Il suicidio di Andrea Russo è forse il più assurdo che si ricordi negli ultimi anni, e soltanto superiore a follia a quanto già visto nei mesi precedenti a due giovani, quali Matteo Caucci, un 29enne di Ancona, e Davide Cesarini, un 48 enne di Tavullia.
Quei suicidi senza precedenti
Sono storie di due ragazzi normalissimi che facevano la loro normale vita nei loro rispettivi paesi di residenza, e nessuno aveva mai notato nulla di anomalo in loro, o magari un qualche segnale che mostrasse una mania depressiva che ha portato i due giovani a compiere il gesto estremo.
Il suicida in linea di massima attraversa una profonda sofferenza interiore, una sorta di male di vivere che lo porta a disprezzare la sua vita stessa, ma tale processo non è un qualcosa che nasce nel giro di un giorno, e non ci si toglie la vita soltanto perché una mattina ci si è svegliati male.
Eppure se si sta a quanto scrivono gli organi di stampa, chi legge i quotidiani dovrebbe essere portato a credere che si è diffusa nell’aria una misteriosa nuova sindrome che accende improvvisamente nella mente dell’uomo l’irrefrenabile desiderio di uccidersi, spesso nella più folle delle maniere.
Esattamente come avrebbe fatto Matteo lo scorso 11 febbraio.
La sera di quel giorno il giovane stava tornando a casa assieme a suo padre che era passato a prenderlo al ritorno da Bologna, la città nella quale lavorava.
Il ragazzo stava tornando nel suo paese, Centobuchi di Monteprandone, una frazione di Ascoli Piceno, nelle Marche, quando ad un tratto avverte dei dolori di stomaco e chiede al padre Luigi di accostare l’auto in una corsia d’emergenza della A14.
Non appena Matteo scende dall’auto, accade l’assurdo e l’impensabile.
Il giovane corre verso il centro della carreggiata e lì trova la sua orribile morte contro un tir che passa e lo travolge.
Nessuna spiegazione logica, nulla che lasciasse pensare ad un gesto così estremo nel giro praticamente di pochi minuti.
Non molto dissimile quanto accaduto a Davide Cesarini.
Davide conduceva una vita tranquilla nel paese dove viveva, a Tavullia, dove era vicedirettore della banca RivieraBanca.
Cesarini era conosciuto nella zona, e nessuno ha mai notato in lui una qualche mania depressiva.
La sera del 1 febbraio scorso prende la sua auto e va verso l’A14, la stessa strada dove Matteo Caucci si ucciderà 11 giorni dopo, e fa la stessa identica cosa del 29enne marchigiano.
L’autostrada A14, il luogo dei suicidi fotocopia dei due giovani Caucci e Cesarini
Corre verso il centro dell’autostrada dove un TIR lo travolge e lo uccide sul colpo.
Sono morti senza una spiegazione, e il fenomeno di questi individui disorientati che si aggirano per le strade d’Italia sembra essere in aumento, tanto che persino alcuni corpi locali, come la municipale di Roma, hanno segnalato più volte delle persone che camminavano a piedi scalze nell’autostrada che circonda la Capitale, il Grande Raccordo Anulare.
Gli organi di stampa che si prodigano per fabbricare le loro consuete storie di copertura iniziano a parlare di misteriose “droghe psicotrope” che riducono le persone a “zombie” – parola scelta non casualmente come si vedrà in seguito – pur di omettere il fatto che questo fenomeno non esisteva prima del 2021 e che nessuna droga sintetica ha mai portato i loro consumatori a fare nulla del genere.
I vaccini Covid e le loro “proprietà”
Sono persone queste che sembrano in preda ad una sorta di raptus improvviso che le porta a compiere gesti folli, e allora se si vuole provare a capire cosa sta davvero succedendo, non si può ignorare il fatto che negli ultimi quattro anni la popolazione italiana ed europea è stata sottoposta ad un vero e proprio esperimento di massa attraverso la vaccinazione diffusa.
Si è potuto vedere in diverse occasioni come il “vaccino” Covid-19 sia il risultato di complesse e lunghe ricerche di laboratorio che hanno sviluppato un “farmaco” che è in tutto e per tutto una sorta di composto sintetico.
Ad oggi, le varie analisi di laboratorio fornite non solo dal biologo Pablo Campra, ma da altri suoi colleghi, hanno mostrato che questi sieri sono farmaci composti in larga parte da un materiale come il grafene, sul quale l’UE ha investito molti soldi dei contribuenti, e i famigerati nanobot che non sono altro che dei dispositivi elettronici in grado di interagire sul sistema nervoso di una persona e di modificarne la personalità.
Si può definire pacifico ormai il legame tra vaccini Covid e disturbi psichici, e chi ha ancora qualche dubbio al riguardo, può andare a vedere la sterminata bibliografia disponibile sul sito PubMed, dove ci sono decine e decine di studi in ogni parte del mondo che documentano come in molti casi i vaccinati sviluppino delle vere e proprio psicosi, così potenti da indurli al suicidio.
Ci sono dei vaccinati in preda a orrende allucinazioni che spingono i vari soggetti a togliersi la vita pur di liberarsi da quelle false inquietanti visioni.
Ciò che sta accadendo non è però il frutto della causalità, ma il risultato di una fredda e criminale pianificazione.
Anni addietro, quando i vari istituti del mondialismo decisero che la popolazione della Terra era troppo “numerosa” per gli standard neomalthusiani di tali élite, vennero considerate varie opzioni per sfoltire il numero di persone presenti sul pianeta.
Vari circoli esclusivi del globalismo quali il Bilderberg, il forum di Davos, e il Club di Roma giunsero ad un consenso generale di ridurre la popolazione attraverso le vaccinazioni di massa.
Le rivelazioni del giornalista Serge Monast
A denunciare questo proposito per primo è stato un ricercatore e giornalista canadese quale Serge Monast che rivelò che tali élite si riunivano anche a Toronto in uno dei vari livelli superiori del potere del mondialismo, chiamato gruppo 666, un chiaro riferimento al numero di Satana citato nell’Apocalisse e composto dalle 6 più importanti banche del mondo, dalle 6 più importanti compagnie energetiche e dalle 6 più importanti società agroalimentari.
Verso la fine del giugno del 1967, tale gruppo si riunisce a Montreal e partorisce un documento chiamato i cosiddetti “Protocolli di Toronto” nel quale le élite del mondialismo descrivono nei dettagli i loro piani futuri da lì per i prossimi 50 anni.
A consegnare tale documento a Monast è stato una talpa o un insider di tale gruppo che a detta del ricercatore canadese era espressione di uno dei livelli più alti della massoneria anglosassone.
Serge Monast
I passaggi di questo scritto sono a dir poco “profetici”.
In essi, è delineata la società post-68 che è stata costruita in Europa e negli Stati Uniti sulla scia della venefica “filosofia” della scuola di Francoforte che si proponeva di cancellare le nazioni e sradicare assieme ad esse la loro eredità cristiana.
Ad esempio, nei protocolli si leggono queste parole.
“Questa “liberazione sessuale” sarà il mezzo ultimo con cui potremo rimuovere dalla “Coscienza Popolare” ogni riferimento al “Bene e al Male”. Il crollo di questa barriera religiosa e morale ci permetterà di completare il processo della falsa “Liberazione del Passato dell’Uomo”, che in realtà è una forma di schiavitù che sarà proficua per i nostri “Piani Globalisti”. Questa porta aperta all’incoraggiamento della “libertà sessuale”, al “Divorzio”, all'”aborto” su richiesta, al riconoscimento legale delle diverse forme di omosessualità, ci aiuterà a cambiare radicalmente le basi storiche del “Diritto Legale” delle Società. Sarebbe un’importante risorsa spingere tutti gli individui verso un generale rilassamento della morale, mettere gli individui l’uno contro l’altro, secondo i loro istinti e i loro interessi, distruggere il futuro dei giovani spingendoli alle esperienze avverse della sessualità precoce e degli aborti, e indebolire moralmente le generazioni future portandole all’alcolismo, all’uso di diverse droghe (di cui i nostri Ufficiali Superiori della Loggia Internazionale si incaricheranno di prendere il controllo a livello mondiale) e al suicidio (che sia considerato da una gioventù disillusa e abbandonata a se stessa come fine cavalleresco). Inganniamo i giovani delle Nazioni mostrandoli ai loro genitori come irresponsabili, atei, immorali; alla ricerca, dopotutto, solo del piacere, della fuga e della sfrenata soddisfazione dei loro istinti a prezzo della menzogna, dell’ipocrisia e del tradimento. Facciamo del divorzio e dell’aborto un nuovo costume sociale accettato da tutti.”
La stagione del 1968 e la sua successiva rivoluzione liberal-marxista non stati evidentemente altro che un processo calato dall’alto.
Non c’era nulla di spontaneo in essa, e le masse, soprattutto i giovani, sono stati sottoposti ad un processo di demoralizzazione che li ha portati ad essere nei decenni successivi dei soggetti altamente manipolabili dal sistema che ha spinto l’Europa e gli Stati Uniti verso il nichilismo e l’ateismo per partorire una massa informe, senza alcuna bussola morale e molto più facile da controllare.
I signori che scrissero tale documento avevano in mente chiaramente una strategia molto precisa che passava anche dal controllo delle masse attraverso i mezzi di comunicazione di massa, fondamentali per la programmazione collettive degli individui.
I padroni di questo sistema si sono però spinti altrove attraverso lo studio e il finanziamento di programmi di controllo del pensiero di cui il progetto MK-Ultra sviluppato dalla CIA nel dopoguerra era soltanto il primo passo.
I vari ricercatori a disposizione delle più potenti multinazionali del pianeta si sono messe all’opera per sviluppare delle tecnologie in grado di controllare il pensiero di una persona attraverso dei dispositivi elettronici, una ipotesi che forse negli anni’70 poteva apparire come fantascientifica, ma che oggi è realtà, come si è potuto vedere, ad esempio, in alcuni istituti di pena californiani nei quali i microchip vengono usati per controllare il comportamento dei detenuti.
Monast diffuse le sue scoperte nei primi anni’90 e informò il pubblico che la NASA, la famosa agenzia spaziale americana, aveva anche sviluppato un programma chiamato progetto Bluebeam tramite il quale la NASA aveva in programma di utilizzare degli ologrammi per simulare una invasione aliena e spingere così le varie nazioni alla rinuncia della propria sovranità.
I vaccini come strumento del controllo delle persone
Il giornalista canadese aveva informato il pubblico delle intenzioni dei vari gruppi mondialisti con quasi 30 anni di anticipo anche sui sieri.
Monast scrisse che gli scienziati della CIA e del Pentagono stavano lavorando ad una tecnologia a base di cristalli liquidi da mettere nei vaccini e ne descrive così gli effetti.
“E di recente ho saputo che è possibile, senza che questo fosse necessariamente rilevato a livello di analisi scientifica, tagliare a metà un cristallo liquido, inserirne una parte in un vaccino e, un anno o due dopo, trovare la seconda parte in un altro vaccino. La combinazione delle due cose, con le informazioni in mio possesso a livello di cristalli liquidi, consente il controllo degli individui, via satellite, per arrivare, a un certo punto, al controllo politico assoluto sulle popolazioni.”
Monast si soffermava anche sulla interazione tra le onde elettromagnetiche e tali vaccini, in grado di provocare delle tremende allucinazioni nei soggetti vaccinati e spingerli così al suicidio.
Il ricercatore del Quebec, in altre parole, aveva descritto con decenni di anticipo il tipo di interazione e di disturbi che oggi insorgono nei vaccinati, sempre più preda purtroppo di disturbi psichici, ingenerati dai sofistificati e letali componenti del siero.
Da almeno 30 anni quindi i vari istituti di ricerca stavano lavorando a tali tecnologie, e anche negli ultimi anni sono stati pubblicati degli studi su PubMed che dimostrano come il grafene, presente nei vaccini Covid, sia in grado di modificare il comportamento dei ratti.
Soltanto un anno dopo le rivelazioni di Monast, nel 1995, il teologo francese Pierre Gilbert, giunse alle stesse identiche conclusioni di Monast.
“I vaccini conterranno cristalli liquidi che saranno ospitati nelle cellule cerebrali, che diventeranno microricevitori di campi elettromagnetici, dove verranno inviate onde a frequenze bassissime. E attraverso queste onde a bassa frequenza, le persone non saranno in grado di pensare; diventeranno degli zombie. Non consideratela un’ipotesi… è già stato fatto.”
A distanza di 30 anni, quanto descrivevano Serge Monast e Pierre Gilbert è diventato realtà nei citati esperimenti di utilizzo dei dispositivi elettronici che consentono appunto di manipolare l’individuo come una marionetta da remoto, e la parola usata da Gilbert, zombie, è la stessa che il Centro per controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti utilizzava nel 2011 in una ricerca ufficiale.
Il CDC americano elaborava uno scenario nel quale un giorno l’umanità si sarebbe dovuta trovare a fronteggiare dei cosiddetti “zombie”, un concetto che si riteneva appartenesse alla cinematografia dei film dell’orrore, e che invece gli scienziati del governo americano utilizzavano in riferimento ad una patologia che avrebbe reso gli esseri umani come delle carcasse prive di volontà che sviluppano istinti suicidi ed omicidi.
La “pandemia” degli zombie annunciata dal CDC americano
Sembra arduo non ravvedere in tutta la documentazione a disposizione una evidente relazione tra i disturbi psichici dei vaccinati e le loro manie suicidarie e i vaccini stessi.
A distanza di 4 anni, il fenomeno comincia ad essere sempre più visibile e gli organi di stampa che tessevano all’epoca la fantastica “efficacia” dei sieri oggi sono costrette ad aggiungere alla loro grottesca serie di scuse per nascondere il fenomeno l’uso di non specificate droghe psicotrope che non solo diversi vaccinati non assumono ma che non risultano nemmeno provocare il tipo di disturbi che si vede nelle persone sottoposte al siero.
Se nei corpi delle persone vaccinate ci sono i nanobot trovati al microscopio da Pablo Campra e mostrati già nel 2013 dallo scienziato israeliano, Ido Bachelet, allora queste persone si trovano sottoposte ad esperimento di modifica del loro comportamento.
Negli altri casi, qualora non dovesse insorgere un disturbo psichico, allora c’è la sterminata casistica di malori improvvisi, di tumori e di aneurismi che dopo la vaccinazione del 2021 sta raggiungendo dei numeri impressionanti, che i media cercano di attribuire, a seconda delle stagioni, al caldo o al freddo, oppure, ancora più ridicolmente, al prosciutto o alla mozzarella.
Nulla però sembra cambiare una evidenza.
Nei corpi dei vaccinati ci sono dei micidiali composti biotecnologici, e ancora non ci sono certezze su come aiutare coloro che hanno preso consapevolezza del problema.
Serve quanto prima un’altra scienza.
Non quella falsa e malthusiana del club di Roma, che distrugge la salute e la psiche di una persona.
Il Santo Padre, Leone XIV, ha parlato molte volte a ragione dei rischi che stanno insorgendo con l’intelligenza artificiale, ma quanto sta accadendo in questi mesi è forse ancora più inquietante e preoccupante.
C’è in gioco non solo la salute della persona, ma anche la sua facoltà di avere il controllo delle proprie azioni.
Occorre fermare questa falsa scienza che riduce gli uomini a marionette manipolate da fili invisibili.
Sarà questa forse una delle sfide più importanti e vitali del XXI secolo.
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Mi sono iscritto una settimana fa. Dopo questa farneticazione ignorante, faccio la disiscrizione più veloce della mia vita
Figurati quanto può importare a me o ai lettori delle tue insulse considerazioni da ignorante che non ha nulla da dire al riguardo. Vai e non fare annunci. Non interessa a nessuno.
Grazie La Cruna dell’Ago per l’articolo molto interessante
Se Ale lo trova inutile, bontà sua, si iscriva a Temptation Island
Ciao Cesare, per il soggetto che si è espresso sopra ammettere che il siero magico sia soltanto nanotecnologia neuromodulaile, provoca una grande dissonanza cognitiva da farlo reagisce in tale modo. Non deve essere piacevole quando hai sonno e cerchi di addormentarti ipotizzare che non potresti più risvegliarti.
Ciao Emanuele, tra l’altro non ha saputo fare nessuna osservazione nel merito. Nell’articolo ci sono diverse pubblicazioni scientifiche citate, ma come hai detto tu se c’è dissonanza cognitiva, c’è poco da fare
Grazie Freedom, ottima risposta 😄
fai quello che credi ne hai facoltà però pensa che i non sierati non ti ascoltano.
Ciao Cesare, certamente per il soggetto di cui sopra,avere la consapevolezza che il siero magico è composto da nanotecnologia neuromodulaile, comporta sicuramente una dissonanza cognitiva da farlo reagisce in tale modo. Non deve essere piacevole addormentarti sapendo che non potresti più risvegliarti.
Buona sera, Cesare. Pur non avendo le conoscenze specifiche di un biochimico o di un biologo, dalla mia posizione di cittadino comune ho visto, giorno dopo giorno, persone VACCINATE con questo pseudo vaccino assumere un aspetto da zombi, sono FELICI di ESSERE STATI SALVATI grazie alla sporcizia che si sono stati INIETTATI, e coloro che non sono morti di coaguli, miocardite o tumore al cervello assumono un aspetto molto simile agli IMBECILI SERIALI che di solito vediamo tra i tossicodipendenti. È molto triste. Grazie a Dio, alcuni (pochissimi) si sono RISVEGLIATI, ma la maggior parte è ancora in coda ai CENTRI VACCINALI per ricevere l’ULTIMA dose di RICHIAMO. Fanno la fila ai centri vaccinali perché sono già ALIENATI. Un grande saluto da Mendoza, Argentina. Questo tuo articolo è in linea con tutto ciò che riguarda la MANIPOLAZIONE e la NEUROMODULAZIONE delle CAVIE che si sono prestate all’esperimento.
Ti ringrazio, Isabel. In Argentina ancora si vaccinano?
Come sempre, caro Dott.Sacchetti, il suo interessante articolo è un’analisi lucida e altrettanto inquietante della realtà , almeno per chi ha senso critico e occhi per vedere ciò che accade intorno, senza farsi raggirare dalle panzane dei servi delle élite mondialiste. In mezzo a tanto dolore, a tante morti di creature innocenti ingannate, spero davvero che la sua voce possa aprire sempre più le menti e gli occhi di chi ancora fatica a comprendere. Continui così, dritto per la sua strada. Grazie per il suo lavoro. Con immutata stima.
Salve Maria, la ringrazio.